6. Il terzo incomodo

2.4K 169 26
                                    

Un rumore insistente e fastidioso sveglia Natsu che si stiracchia sul divano. A niente erano valse le sue suppliche di dormire nel letto, Lucy l'aveva rilegato lì e lui aveva dormito poco e male.
Sbuffando si alza e, controllando che la bionda non si sia svegliata, va ad aprire la porta.

Si ritrova davanti un Gray pimpante, con in mano un piccolo sacchetto dal quale arriva un forte profumo di cioccolato.
"Tu che ci fai qui?" Chiede subito più sveglio.

Il moro alza un sopracciglio e squadra il ragazzo in boxer che ha aperto la porta. "E tu chi sei? Che ci fai nell'appartamento di Lucy?".

"Ci abito" risponde alzando le spalle.

"Non dire cazzate. Lei dov'è?" Lo sposta bruscamente ed entra in casa.
Natsu ringhia arrabbiato e d'istinto gli salta addosso facendolo cadere a terra. Gray viene preso alla sprovvista, ma presto contrattacca, facendo sfociare il diverbio in una zuffa.

Il casino sveglia Lucy che, con un diavolo per capello, si alza e afferra i due ragazzi per i capelli, dividendoli.
"Vi rendete conto di che ore sono?" Domanda furiosa. "La gente non vuole svegliarsi con due idioti che litigano nel soggiorno".

"Ma questo qui è in boxer in casa tua".

"E lui è entrato senza permesso".

Stanno per riprendere il litigio, ma la bionda li blocca con un coppino. "Smettetela subito o butto fuori casa entrambi" e si chiude in bagno sbattendo la porta dietro di sè.
Se il buongiorno si vede dal mattino...

Si scambiano uno sguardo di sfida e si alzano, così, mentre Gray toglie la colazione dal sacchetto, il rosato indossa una tuta.

"Fa paura quando è arrabbiata" commenta Natsu.

"Perchè non ha ancora bevuto il caffè, di solito dopo si calma".

La bionda ritorna vestita e pettinata e, come se non fosse successo niente, prepara il caffè per tutti e addenta una ciambella, chiudendo gli occhi per gustarsene la dolcezza.

"Il tuo ragazzo resta con noi o può finalmente andarsene?" Chiede Gray con una smorfia appena la raggiunge al tavolo.

"Non è il mio ragazzo e resterà qui per un po'".
Natsu sorride fiero.

"E il draghetto geloso dov'è?".

"Ti è seduto di fronte".

A quelle parole, il moro si strozza con il caffè e annaspa in cerca d'aria. La bionda gli dà qualche pacca sulla spalla e scuote la testa.
Il rosato soffoca una risata.

"Stai scherzando!?" Esala infine. "Lui è l'animaletto che hai trovato per strada?".

"Sono proprio io. In carne ed ossa".

"Com'è possibile?".

"A quanto pare il mio affetto per lui l'ha fatto trasformare in umano" risponde la ragazza. "Non so altro e francamente al momento non me ne interesso nemmeno".

"Ma non puoi vivere con un ragazzo che non conosci!" Sbraita il suo amico preoccupato.

"Perchè no?" Attacca Natsu in allerta.

"Perchè lei ha vent'anni, tu sei un estraneo e non è normale che due così giovani convivano già".
Il rosato lo guarda confuso.

"È inutile spiegargli queste cose, Gray" sospira lei. "Non conosce le nostre regole sociali... ed io non me la sento di buttarlo fuori casa".

Il suo amico si passa frustrato una mano tra i capelli. Sa che è testarda, ma è da pazzi assecondare quel tipo.
Non sanno chi è o da dove viene e il fatto che in realtà sia un drago è ancora più surreale. Se le facesse del male?

"Non ti lascio da sola con questo qui, è escluso".

Il ragazzo si innervosisce. "Lei è la mia mate, non oserei mai farle del male".

"Non m'interessa. Non mi fido".

"Ed io non ti voglio in mezzo ai piedi. Ci sono io ora con Luce, non le servi più".
Ma come si permette questo umano di mettersi in mezzo? Non è degno di essere amico della sua mate, è arrogante, scontroso e le sta sempre addosso. Forse è la sua gelosia che parla, ma quel tipo non gli piace proprio.

Sposta lo sguardo sulla bionda e la trova a capo chino. Subito si sente in colpa, le sue parole hanno cambiato il suo umore.

"Natsu.." dice d'un tratto e quel tono gli fa venire i brividi. "Gray è il mio migliore amico, non ti permetto di parlargli in quel modo." Poi si gira verso quest'ultimo. "E tu devi preoccuparti di meno. Natsu è strano si, ma sento che non è pericoloso. Se non ti fidi di lui, almeno fidati di me e del mio giudizio".

I due restano in silenzio, assimilando le parole della ragazza. Ha ragione.
Si sono comcentrati l'uno sull'altro, senza pensare ai suoi sentimenti.

"Mi dispiace" mormora il rosato.

"Ho sbagliato anche io" si aggrega l'altro.

Lucy annuisce. "È una situazione difficile e irreale" aggiunge poi. "Non so come comportarmi e come fronteggiare la situazione, perciò ho bisogno dell'aiuto di entrambi. Ma se voi non riuscite a stare nemmeno nella stessa stanza senza uccidervi, aggravate il tutto. Non dico che dovete diventare migliori amici, ma raggiungere una coesistenza pacifica non mi sembra chiedere troppo."

"Se sei tu a chiederlo ci posso provare" sbuffa Gray accarezzandole i capelli.
Natsu ringhia ma borbotta il suo assenso.

Lucy sorride. "Bene, ora dobbiamo andare, altrimenti arriviamo tardi a lezione".
Si alza e recupera lo zaino, mentre i ragazzi escono ad aspettarla.

"Tieni le mani a posto" lo avverte Natsu. "Sarai pure suo amico, ma Luce è mia".

"Non fare tanto il geloso, altrimenti si stanca".

"Devo proteggerla e lo farò anche se lei non vuole".

I'm in love with a Dragon {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora