I'm in love with a Dragon {NALU}

35. Si Spezza

Jude non ha ancora aperto bocca da quando Loki ha fatto l'annuncio.

Gli invitati bisbigliano concitati, scambiandosi frivoli commenti ed esibendosi in espressioni costernate da far invidia all'urlo di Much.
Anche i maggiordomi si sono fermati, troppo allibiti per continuare a servire tartine e champagne, ma il padrone di casa non ha ancora detto una parola.

Ed anche quando sente qualcuno applaudire, non reagisce.

Levy e Gray affiancano i coniugi Regulus, le labbra curvate in un sorriso ed il calice di nuovo pieno in mano.
"Lo conosco solo da pochi minuti" esordisce il moro poggiando il gomito sulla spalla del signor Ben come fossero compari, "ma sono più che convinto che io e suo figlio diventeremo grandi amici" ed alza il bicchiere in direzione del ragazzo che, ancora al centro della pista, aspetta una loro reazione.

"Loki, il dio dell'inganno" continua Levy rivolta alla signora Linda, "nome azzeccato, visto come vi ha fregato oggi" e beve un sorso per nascondere il sorriso diabolico.

Natsu invece si ferma al fianco del signor Heartfilia, che inizia a dare segni di vita quando le vene sul collo s'ingrossano e la faccia s'imporpora per la vergogna.
"Stavo per commettere un errore, in realtà è un bravo ragazzo" sostiene temerario ed alza il pollice verso Lucy che lo guarda intimorita.
Forse sta rischiando troppo.

Jude gli lancia un'occhiata di fuoco, ma il rosato sostiene il suo sguardo; questo biondo sbaglia di grosso se crede di poterlo assoggettare come fa con la figlia.

"Che stai dicendo, Loki?! Sei impazzito!?" Chiede sua madre scioccata.

"No, sono serissimo".

Linda azzera la distanza e gli tira un orecchio abbassandolo alla sua altezza, come ad un bambino che ha appena combinato una marachella.
"Non essere ridicolo, hai presente quanti favori ha fatto tuo padre per essere dov'è adesso?! Quante volte ha dovuto abbassare la testa e lottare per farsi un nome tale da richiamare l'attenzione della casata Heartfilia?!".
Ormai l'educazione è rilegata in un angolino: non permetterà a quella testa calda di suo figlio di mandare all'aria anni di sacrifici e progetti.

"Perchè non potete diventare soci senza vendere la felicità dei vostri figli?" Interviene Lucy, dando così la possibilità a Loki di liberarsi dalla presa della madre. "Se già andate d'accordo, firmate la partnership e lasciateci fuori dai vostri giochi di potere".

"Lucy ha ragione" si riprende il ragazzo, "entrambi abbiamo dei sogni che fuoriescono dai vostri schemi preorganizzati e non abbiamo intenzione di accantonarli perchè voi volete ampliare i vostri conti in banca".

Tutti ascoltano meravigliati l'arringa dei rampolli di due delle famiglie più importanti nel campo industriale che preferiscono perdere ogni cosa piuttosto che rinunciare ai propri desideri.
Ce ne vuole di coraggio per lasciare un nido dorato e stabile per andare incontro all'ignoto.

I coniugi Regulus fissano Loki indignati, ma una voce piena di rancore gela il sangue nelle vene della bionda.

"Tu!" Tuona Jude raggiungendo la figlia a grandi falcate. "Come osi umiliarmi davanti alla crěme di Fiore?".

"Ti avevo avvertito che non ero d'accordo con la tua decisione" ribatte nervosa.

"E per un inutile capriccio da bambina viziata fai saltare un contratto danaroso, coprendomi di ridicolo con la famiglia Regulus?".

"Non è un capriccio, si tratta del mio futuro".

"Intendi dire quello che hai appena distrutto!" continua infuriato, "un affare che mi avrebbe permesso di dirigere un impero industriale senza eguali e tu lo calpesti perchè ti senti superiore a tutto questo? Sei solo un'ingenua."

Natsu vorrebbe intervenire, ma Gray lo ferma. È Lucy che deve tenergli testa, tocca a lei affrontarlo.

La bionda infatti serra la mascella. "Ma ti ascolti quando parli?" Lo interroga. "Il tuo discorso è un continuo 'io io io'. Non ti sei mai chiesto nemmeno una volta cosa voglio io, invece? No! Finchè tu ottieni quello che vuoi, allora va tutto bene. Chi se ne importa se tutti gli altri soffrono, tu stai bene e se non riesci ad ottenere qualcosa, costringi gli altri ad ottenerlo in tua vece."

"Stai oltrepassando il limite, Lucy".

Lei chiude le mani a pugno. "Quale limite, quello che hai imposto tu?!. Bhe, sono stanca dei tuoi limiti, dei tuoi obblighi e delle tue costrizioni. Io e Loki non vogliamo fidanzarci, ognuni di noi ha già una persona importante nella propria vita che ci dona molta più felicità del denaro e delle proprietà immobiliari".

Jude le dà uno schiaffo e il suono si ripercuote sulle pareti del salone, facendo piombare la folla in un silenzio assoluto.

La bionda si tocca la guancia e gli occhi le si riempiono di lacrime. "Chiudi quella bocca, Lucy" le intima.

"Sono stata zitta per troppo tempo, ora non puoi fermarmi" Osa aggiungere lei con voce tremante.

"Il party per te è concluso" chiosa duro, afferrandola per un braccio e tentando di trascinarla fuori dalla stanza.

"Lasciami stare" si dimena lei puntando i tacchi sul pavimento, ma lui non le dà retta e la strattona con forza.

Una mano artiglia la sua impedendogli di procedere. "Lasciala andare" dice Natsu. La voce bassa e lo sguardo ferino.

"Spostati ragazzo o chiamo la sicurezza".

"Lasciala andare" ripete.

Jude stringe la presa testardo e Lucy soffoca un gemito di dolore.
"Sei tu la causa del suo colpo di testa, quindi dille addio, perchè mi assicurerò di non fartela più vedere" lo avverte crudele.

Natsu ringhia e conficca le unghie nel dorso della sua mano obbligandolo a toglierla di scatto, avvertendo un inspiegabile calore sulla pelle.
Lui controlla e nota delle piccole vesiche vicino alle nocche, come se si fosse scottato.

Alza lo sguardo per incrociare quello infernale del rosato.
"Piccolo teppistello, non ti conviene metterti contro di me" e i canini che si allungano sono l'ultima cosa che vede prima del pandemonio.

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Terzo aggiornamento!
Direi che sono più che perdonata per i giorni in cui non ho scritto.

Sono ancora una mina vagante, quindi vi chiedo pazienza e, se non ce l'avete... ve la fate venire <3

A presto, (spero)

Jade 🌼