"Eccomi qua. Seduto sul mio trono, sono qui costretto a vedere come i miei sudditi venerino una ragazza mai vista. Lì al centro con mio figlio cotto a puntino. Lei si merita davvero tutto quest'odio che provo in questo momento? Quasi non mi riconosco.
Sei davvero convinto che sia lei a portar la pace Padre?
Difficile non pensare a te. Fisso queste mattonelle Bianche e Nere... come quel gioco che facevamo da piccoli, il tuo preferito sorellina; gli scacchi!
Era il tempo ove eri al mio fianco e non odiavi né me, né il prossimo... Almeno credevo.
Passavamo molto tempo insieme e ogni volta che volevo star solo, m'inseguivi tra i corridoi per sfidarmi, sfidarmi a un gioco che sapevo già di perdere.«Dai una partita a scacchi anche oggi!»
«Sai benissimo che vincerai tu!»
«Facciamo un patto? Se vinci tu sarà l'ultima, finché non sarai tu a chiedermelo».
Eri più grande di me, ma di certo eri la più spensierata, a te non t'importava ancora di diventar Regina, a me quel compito già mi pesava.Ci mettevamo a giocare in giardino, nei saloni, in camera ed ogni volta vincevi tu.
Papà ci fissava ed era contento delle tue vittorie. Quanto ti ho invidiato sorella! Volevo vincere almeno una volta.
«Brava la mia stratega».
Ricordo ancora quella partita, dove mi spiegasti il tuo segreto.
Alfiere sotto scacco dalla Regina. Analizzai ogni possibile mossa e contromossa, decisi la mossa più saggia è approfittai, mangiai l'Alfiere con la mia Regina. Mi sorridesti con quegli occhi rossi, e quei capelli all'epoca corti, che amavi curare ogni giorno. Ora sei diventata una Raperonzolo, meschina e imprevedibile, mentre in passato nei tuoi occhi da bambina vedevo solo la voglia di sorprendere; di lasciar tutti a bocca aperta per sperare di ricevere un complimento. Prevedevi tutto per arrivare ad uno scopo, come quella volta, e come tutte le altre.L'avevi previsto, anzi l'avevi sperato, me l'avevi servito su un piatto d'argento ed io ne ho approfittato. Nostro padre ci guardava, ci studiava, pensava di capire così tanto di noi solo guardandoci giocare a scacchi. Speravo di esser all'altezza, e invece... ero caduto nella tua ennesima trappola. Avevi mangiato quasi tutti i miei pezzi, lasciandomi i più deboli, ed ecco che dietro ad un pedone bloccato da tempo c'era un cavallo. L'avevo dimenticato! Mi era sfuggito perché aveva portato la mia attenzione da tutt'altra parte e con quel cavallo mangiasti la mia regina lasciandomi solo senza difese. Avevi sacrificato il tuo alfiere per magiare il mio pezzo forte. Come poco prima mangiasti la mia torre, distratto da un possibile scacco al Re.
«Se vuoi vincere bisogna pur sacrificare qualcosa» lei lo faceva a posta!
Mio padre ridendo la prese in braccio. Aveva solo alcuni anni più di me e ancora la prendeva in braccio. Io ormai avevo dimenticato la sua stretta.
«Se sacrifichi tutti i tuoi pezzi pur di vincere rimarrai sola, e nessuno sarà tuo alleato, nessuno avrà fiducia in te se sarà sacrificabile ai tuoi occhi mia piccola Dafne».
«Ma alla fine sono sempre io quella che rimane con più pezzi».Tenendoti ancora stretta mi scombinò i capelli: «Hai ragione. Luis studia come attaccare senza essere attaccato, ma quanto si ritrova con una mossa facile non pensa alle conseguenze che ne possono seguire. Lui tiene ai suoi pezzi. Tu bambina mia no! Non ti affezioni, studi solo il più forte da usare finché non diventa sacrificabile per poi attaccare. Se nel mondo invece di uomini in campo si usassero gli scacchi, ci sarebbero meno perdite e meno stupide guerre».
Per questa volta vorrei seguire il tuo consiglio sorella, sacrificare per arrivare alla vittoria. Giocare a scacchi in questa guerra analizzando ogni singola mossa, ma senza preoccuparmi delle perdite. Metterò il mio cavallo in vista per poi mangiarti con la mia Regina".
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Principessa Vampira - La scuola degli orrori
FantasyNon sono una Vampira, e non lo sarò mai. Mi chiamano così perché sono ciò che i demoni temono. Il mio nome è Katie Elisabeth Loris Jennifer Ariston e sarò la portatrice della pace dei due mondi, almeno così dicono. ---- La vita di Katie sembra già...