Il giorno del ballo è ormai arrivato.
E con esso le cazzate che Sofia e Emma hanno fatto.
"Dai, non fate quelle facce.
Magari andrà tutto bene."
Sorride Isa, mentre tira fuori dall'armadio il suo splendido vestito rosa.
Posizionandolo sulla sedia, ai piedi della quale ci sono già i tacchi da abbinarci.
Che finalmente la rederanno abbastanza alta da arrivare alla bocca di Lucas.
Isa non vede l'ora che sia già sera, aspettando con ansia che Lucas arrivi a prenderla.
Mentre le sue amiche, sembrano condannate al patibolo.
Quando stamattina le ha viste in questo stato, non ci ha pensato un secondo a invitarle a casa sua per prepararsi tutte e tre insieme.
Sperando di riuscire a farle ridere ma, da quello che hanno raccontato, c'è ben poco di cui ridere.
Sofia, dopo aver sentito Chloe parlare del ballo, dicendo che ci sarebbe andata con Rayan.
Ha deciso di fare la cazzata di invitare Dimitri, capendo troppo tardi il suo errore.
Il biondo da un po' ha iniziato a manifestare con più forza i sentimenti verso di lei.
Con complimenti e baci di saluto sull'angolo della bocca.
Nonostante più volte lei gli ha detto che lo vede solo come un amico.
Perché è vero.
Quell'interesse che aveva provato verso di lui all'inizio, con il passare del tempo si è trasformato in un sentimento di amicizia.
Anche perché il suo cuore è intestardito su un altro ragazzo.
Lo stesso che ha visto baciare quella troia bionda.
Lo stesso che andrà con quest'ultima al ballo.
Accendendo in Sofia una gelosia che la spinta a fare questa cazzata.
Perché troppo tardi si è resa conto che quell'invito, fatto in realtà per ripicca, ha accesso una speranza nel cuore di Dimitri.
E lei giura che non voleva usarlo e ferirlo, dal momento che è diventato una persona a lei cara.
Ma non ne ha potuto farne a meno, cieca a causa della gelosia verso il suo joker.
Dandosi continuamente della stupida.
Anche se Emma la superata di gran lunga.
Poiché invece lei, spinta dalla rabbia, ha accettato proprio l'unico invito che non doveva accettare.
Poteva dire di sì al capo della squadra di scacchi.
Oppure a quel ragazzino timido della 5c, e invece no.
Lei ha detto sì a Caleb Evans.
Cosa le sia saltato in mente, lei non lo sa.
Semplicemente se l'è trovato davanti dopo la discussione avuta con Oliver.
E la rabbia la spinta dritta tra le braccia dello stronzo, che non se l'è fatto ripetere due volte.
"Certo.
Andrà tutto bene.
Io mi troverò Dimitri innamorato perso, non cosciente che gli darò un due di picche.
E la scema vicino a me dovrà tenere a bada quel verme di Evans, mettendo doppio lucchetto alle mutande."
Le due si guardano in faccia, per poi lasciarsi cadere con la schiena sul letto.
Facendo scoppiare a ridere Isa.
"Ve lo meritate.
Io ve l'avevo detto.
Quando si vuole un ragazzo bisogna prenderselo."
Finita la frase la nana si trova due cuscini contro il viso, assalto delle due ragazze stufe di sentire questa frase.
Isa all'inizio si limita a pararsi il viso.
Per poi finire a prendere il cuscino, iniziando una guerra di cuscini, come se fossero delle bambine a un pigiama party.
"La verità brucia e ragazze?"
Butta benzina sul fuoco Isa, ridendo e facendo ridere le sue amiche.
Che non fermano però l'assalto, riuscendo a toglierle l'arma.
E spingerla a colpi di cuscini fino a farla finire sul letto, per poi passare alla seconda arma.
Infatti abbandonano le due armi letali, per solleticare i fianchi della nana.
Che si dimena, rischiando più volte di colpire il naso di Sofia o la guancia di Emma.
"Ok.
Ok basta vi prego.
Perdono."
Urla Isa, ormai arrivata al limite.
Sentendo i polmoni bruciare per le troppe risate, e gli occhi pieni di lacrime.
Per fortuna ha due amiche clementi, che smettono di torturarla per lanciarsi ai suoi lati con il respiro in affanno, su questo letto per fortuna matrimoniale.
"Siete nella merda.
Ma siete mie amiche, perciò vedrò di esserci quando sprofonderete."
Isa parla, alternando lo sguardo sulle due amiche, con l'unico risultato di scoppiare a ridere tutte e tre.
Perché infondo la prospettiva di una pessima serata, non è poi così male se la vivranno insieme.
Il resto del pomeriggio lo passano a prepararsi.
Aiutandosi tra loro tra trucco e capelli.
Isa è la prima a essere pronta.
Con la parte superiore del vestito nero opaco a cuore, che rialza un po' il seno poco pronunciato che ha, facendole perdere un po' l'aspetto da bambina.
Il resto del vestito è rosa antico, e scivola morbido fino ai piedi, reso più luminoso dai piccoli punti luci che risplendono soprattutto sulla fascia posizionata sul punto vita.
Finendo con un tacco semplice, anche esso rosa, che rialza la sua statura.
Trasformando la piccola nana un po' infantile, in una donna elegante e bellissima.
Il trucco leggero, con l'unico dettaglio il rosso fuoco sulle labbra.
E una treccia laterale, costellata di piccoli Swarovski.
La seconda è Sofia, il cui vestito è perfetto per la sua personalità.
Di un blu accesso, quasi elettrico.
Con la parte superiore a cuore, costellato di diamanti, che mette in mostra il suo seno già molto pronunciato.
Tenuto su da una spallina unica fatta di perle.
Con la parte inferiore fatta di tulle, stile ballerina classica, che le arriva a malapena al ginocchio.
Slanciata grazie a un tacco molto sottile che mette in mostra le sue gambe lunghe e toniche.
Un trucco spesso e colorato, proprio come solo Harley Quinn sa avere, con un rossetto viola molto calcato e brillante.
Concludendo con la sua acconciatura preferita, due treccine alte con tanto di codini a forma di teschio.
Chi invece non ha intenzione di uscire dal bagno è Emma.
Che maledice la decisione di lasciare scegliere alle sue amiche il vestito.
Si guarda allo specchio, cercando di capire se è davvero lei la ragazza che sorride riflessa.
Lei, sempre in pantalone, ora però non si sente a disagio con una vestito come questo.
Si trova bella, anche se non del tutto a suo agio.
Soprattutto per la schiena scoperta e perciò i suoi tatuaggi ben in mostra.
"Vuoi uscire da quel bagno?
Vorrei andare a questo ballo e non a quello di primavera."
Bussa per la terza volta Sofia alla porta, estasiata e curiosa di vedere l'amica.
Complice anche Isa, che non ha mai visto Emma con un vestito, figurarsi con un vestito del genere.
Facendo un lungo respiro, finalmente esca dal bagno.
Con lo sguardo rivolto sui piedi, senza vedere la bocca spalancata delle sue amiche.
"Cazzo Em, sei una figa pazzesca."
Si fa sentire Sofia, con la sua solita finezza da camionista.
Ma così facendo, dando coraggio all'amica, che alza lo sguardo, mostrandosi in tutta la sua bellezza.
In un vestito rosso.
Con una scollatura a cuore, coperta da una cascata di fili argentati che partono dal collo fino a sotto il seno.
Una fascia in vita, che mette in risalto i suoi fianchi pronunciati.
Il vestito continua cadendo fin quasi ai piedi, con uno spacco laterale che parte da metà coscia.
In più, il rosso fuoco del vestito, fa risaltare la sua pelle sfiorata dall’abbronzatura.
E anche il tacco alto fa la sua figura, risaltando ancora di più la sua bellezza.
Un trucco semplice, come anche il lucido sulle labbra già carnose e rosse di suo.
Mentre i capelli rimangono morbidi e ondulati fino a metà schiena.
Ed è qui la parte più bella del vestito.
La schiena completamente scoperta, se non per i due tatuaggi che la caratterizzano come imperfetta.
Le tre ragazze sorridono, pensando che, nonostante tutto, sono davvero felici di andare a questo ballo insieme.
Il primo ballo per tutte e tre.
"Ora andiamo, i nostri cavalieri hanno scritto che ci aspettano li.
Ma noi arriveremo comunque con stile."
Sorride Isa, prendendo a braccetto entrambe le amiche.
Rischiando più volte di inciampare per le scale.
Isa non si è sicuramente risparmiata.
E mostra alle ragazze l’ultima sorpresa.
Una limousine nera, con tanto di autista, ad aspettarle per portarle al ballo.
Ed ora non resta loro che godersi la serata.
Sperando che Isa abbia ragione e che andrà tutto bene.
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Macchiati di Me
RomanceOliver Johnson, è il classico bad boy, figlio di papà, un vanto a sentire lui. Ribelle e dannato, vive la vita al momento, fregandosene delle regole. Si mostra superficiale e freddo, nascondendo segreti e lotte. Sempre al centro della situazione, m...