La serata è ormai partita alla grande.
E Luca deve ammettere che gli è mancato tutto questo.
Questa leggerezza insieme ai suoi amici, persino vicino alla nana.È li vicino a lui, a ballare scatenata con Sofia, entrambe nella cerchia di amici.
E Luca non può non guardarla, ammirarla in tutta la sua bellezza.
E mentire a sé stesso dicendo che non gli piace vederla così felice.
Sentirsi bene vicino a lei.La musica sembra non voler finire mai.
E forse Luca ci spera, ci spera che questo momento non finisca mai.
Nonostante stiano solo ballando vicini, insieme alle persone a cui tengono.Ma poi Isa si ferma, tirando fuori il telefono, dove sicuramente è arrivato un messaggio.
Che Isa legge sorridendo, per poi scappare via, seguita dallo sguardo confuso di Luca.Ed ecco che il buon umore finisce sotto i piedi, dove vedrebbe bene il ragazzo che saluta con troppa intimità la nana.
Che ci fa qui Marco?
Perché è qui?
Perché sta così attaccato alla nana e perché lei glielo lascia fare?"Non fare cazzate Lu."
Ma lui non sente il consiglio di Sofia.
E sta già camminando verso i due.La musica sembra essere scomparsa, sentendo solo le loro risate.
E il resto è scomparso, lasciando solo i loro sguardi e lo loro mani che si stringono.E Luca dovrebbe fregarsene, divertirsi con gli altri.
Fingere che la nana non sia nulla per lei.E invece in pochi respiri è davanti a loro.
Attirando subito l'attenzione."Ciao amico.
Bella festa vero?"Ci prova Marco a essere simpatico.
Anche perché non gli ha mai fatto nulla di male.
Se non stringere la sua nana sotto braccio."Non credo tu sia stato invitato.
È una festa per intimi."Lo fulmina con sguardo severo, facendolo sentire Marco a disagio.
Con la fortuna che Isa si para subito davanti a lui, fronteggiando a sguardo duro il gigante."Infatti l'ho invitato io."
Perche l'ha fatto?
Non le basta uscirci tutti i maledetto giorni.
Non le basta passare con lui le lezioni e a volte anche le pause nei corridoi?Luca se lo chiede, stringendo con forza i pugni.
Perché l'ha vista, ha visto tutto, ed è stato come un tremolio che pian piano è diventata una valanga."Avresti dovuto chiedere a Oliver.
Se non sbaglio è lui il festeggiato."Ed Isa non si sposta, non cede.
E forse è questo che ha sempre attratto Luca.
La sua caparbietà e testardaggine.
La sua forza nonostante il suo aspetto minuto."Infatti l'ho fatto, e lui mi ha detto che va bene.
Perciò non devo dare conto a te."Luca ingoia a vuoto per due motivi.
Uno perché Isa l'ha fottuto.
Due perché le sue parole l'hanno ferito.Da essere il suo uomo è diventato uno qualunque.
Perdendosi ciò che è successo in mezzo.Lei lo guarda con durezza, facendolo sentire nulla per lei.
Un estraneo."Già non devi.
Infondo anche tu non sei niente per me."Ed Isa è molto più istintiva di lui, altro piacevole pregio agli occhi di Luca.
Se non fosse che ora spinge la mano di lei sulla sua guancia.Gli ha appena tirato uno schiaffo.
E chi sente dolore è comunque lei."Mi hai stufato Luca.
Ho sopportato le tue occhiattacce, le battute del cazzo.
Ma ora basta, sono stufa di te.
Di te che non mi vuoi e non vuoi che sto insieme ad un'altra persona.
Che cazzo vuoi davvero Luca?"
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Macchiati di Me
RomanceOliver Johnson, è il classico bad boy, figlio di papà, un vanto a sentire lui. Ribelle e dannato, vive la vita al momento, fregandosene delle regole. Si mostra superficiale e freddo, nascondendo segreti e lotte. Sempre al centro della situazione, m...