capitolo 49 gli esami

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La notte prima degli esami, si dice sia la notte più strana di tutta la propria vita.

Quando arriva quell'orario, in cui non puoi studiare e non riesci a dormire.
La mente pensa di tutto.

C'è chi sorride con un po' di ansia, pensando agli amici che conosce da una vita.
A quegli amici che non l'hanno mai chiamata strana o matta, forse perché lo sono anche loro.
E poi ha paura, pensando a quale futuro l'aspetta, se dovrà abbandonare l'aspetto un po' arlecchino di Harley Queen che la resa perfetta per il suo Joker.
Se sarà mai l'adulta che tutti si aspettano, abbandonando il carattere un infantile.

Mentre c'è chi pensa che l'aspetto Infantile non lo perderà mai, rimanendo la nana.
Ed è elettrizzata da ciò che la vita sta preparando per lei.
Con l'unica paura di perdere quei pochi amici che non si sono fermati al suo metro e sessanta.
Pensando a quel ragazzo che è il doppio di lei, eppure è la sua metà perfetta.

Qualcun'altro ancora di andare a letto non ne ha voglia.
E preferisce rimanere seduto sul balcone, fumando una sigaretta.
Con troppi dubbi sul domani per riuscire a dormire.
Con la paura di non essere pronto per diventare adulto, perché fa paura diventare adulti.
E nonostante il suo essere ribelle tra tatuaggi e capelli verdi, anche lui a le sue insicurezze.
Verso un futuro che è ignoto, ma sicuramente più grande di lui.

Invece c'è chi si sente finalmente grande, più matura.
Che riflette sull'ultimi mesi che l'hanno fatta crescere più di quanto sperava.
Che le hanno insegnato cos'è davvero l'amore.
E che ha volte voler sembrare qualcun'altro, vi fa perdere l'identità.
Ma ora, ora che ha ritrovato se stessa e persone che le vogliono bene per cui che è.
Si sente pronta ad affrontare la vita che verrà.

E non è l'unica ad essere cambiata.
Qualcun'altro si sente cresciuto, più maturo.
Perché ha imparato che spesso le cose che ci spaventano sono le più belle.
Come scappare da una nana pazza, solo per poi rincorrerla quando la si vede andare via.
Ed ora si sente pronto ad affrontare il domani, sapendo che per quanto sia spaventoso, può presentarci delle meravigliose possibilità.

Nella notte prima dell'esame, si pensano alle cazzate che si sono fatte fino ad ora.
Si pensa alle notti di festa, fregandosene del domani.
Si pensa alla possibilità di fare stronzate che invece da adulti non si possono fare.

E guardando il soffitto della camera si pensa domani è un giorno nuovo.
Con più responsabilità, con meno possibilità di sbagliare.
Ma la stessa voglia di vivere, e di vivere con gli amici che ti sono stati vicini.
E la donna con cui hai consumato le lenzuola prima di capire che l'amavi.

E il telefono squilla, distruggendo il silenzio pieno di troppi pensieri.

Si illumina lo schermo, mostrando una notifica sulla chat di gruppo.
"Suicide squad", senza chiedere chi l'abbia creato.

Harley:{Chi di voi se la fa sotto per domani?}

Si morde il labbro, nascondendo il nervoso con la sua solita ironia.

Joker:{Io no, modestamente sono troppo perfetto per non passare.}

Ma invece guarda il cielo, rimanendo seduto sotto le stelle ancora un po'.

Isa:{ Io spero solo che per una volta la mia altezza, mi aiuti aiuti a copiare senza essere beccata.}

E si rigira tra le lenzuola, troppo euforica,  per provare paura.
Almeno per ora, perché sa già che domani mattina sarà panico.

Luca:{Forse per una volta la tua nanezza avrà dei vantaggi.
E comunque io spero solo di non arrivare in ritardo come sempre.}

Cosa impossibile sapendo che stanotte non chiuderà occhio.
E domani sarà già pronto ore prima.

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