Uscii dalla scuola, notai una panchina mi sedetti e accesi la sigaretta.
Sentivo dei passi dietro di me e immaginando già chi fosse dissi
"Guarda che ti sento, lasciami in pace!"
"Sono venuto a chiederti scusa per ciò che hai visto" disse la voce dietro di me.
Mi girai pensando fosse Mattia, ma era Alejandro
"Ale scusa pensavo fossi Mattia, non volevo risponderti in quel modo" dissi con tono colpevole
"Non ti preoccupare, Mattia fa arrabbiare molte persone" disse riferendosi alla discussione avuta con lui poco prima.
"Ho visto, mi dispiace ma non litigare con lui per me, non ne vale la pena discutere con un tuo amico, per una ragazza" risposi
"Hai ragione, ma non se la ragazza sei tu" disse imbarazzato
"So che è presto per dirlo ma mi piaci, volevo provare a conoscerti ma Mattia mi ha preceduto"
Aggiunse
Diventai tutta rossa e risposi
"Ale, mattia mi ha parlato solo perché mi sono scontrata con lui mentre prendevo da mangiare alla macchinetta" dissi con un tono di conforto.
"Senti, ti va di venire a cena con me dopo l'evento?" Disse tutto d'un fiato
"Certamente, ho notato un ristorante italiano vicino casa mia stamattina, ti va di andare lì?" Risposi accettando il suo invito a cena
"Va bene,facciamo per le 20:00?" Mi chiese
"Certo" gli dissi con un sorriso.
—
Io e ale entrammo finita la pausa, incrociai lo sguardo di mattia, mi disse mi dispiace sotto voce, lo ignorai.
L'evento finì qualche ora dopo tra dibattiti e domande
Mi colpì una risposta che diede mattia, in merito alla domanda di una ragazza
"Mattia cosa ti colpisce di più nei commenti negativi?"
Lui rispose semplicemente
"Quello che le persone pensano di sapere, le persone che scrivono cattiverie cercano di pensare come pensi tu, parlano al posto tuo, è molto facile fraintendere"
Dopo l'ultima frase mi guardò, come per farmi capire che aveva detto che ero brutta solo perché voleva provare ad Alejandro, che non aveva intenzioni strane con me.
Lasciò il suo sguardo su di me ancora per qualche secondo, sentii una sensazione strana allo stomaco ma decisi di ignorarla, mattia non faceva per me.
—
Il pulmino ci riaccompagnò a scuola finito l'evento, scesi velocemente e mi avviai verso la macchina.
sentii una mano sulla mia spalla e mi girai.
Era mattia
"Senti, scusa per ciò che ho detto prima ero arrabbiato non lo pensavo davvero" disse con tono colpevole
"Non fa niente, scusa ma ora devo andare, mi devo preparare per un appuntamento" risposi cercando le chiavi in borsa
"Con chi?" Chiese stupito
"Con Alejandro" risposi abbastanza seccata per la troppa curiosità che aveva.
Trovai le chiavi e aprii la portiera della macchina, ma mattia la richiuse e si avvicinò sempre di più a me.
"Non andarci" mi disse
" perché no?" Risposi curiosa
"Non lo so" disse con un tono di amarezza
"Non mi sembra un motivo valido" risposi con freddezza
Mi allontanai dal suo corpo e salii in macchina mettendo in moto senza neanche salutarlo.
—
Arrivai a casa ed ero già in ritardo, mi feci una doccia, asciugai i capelli e mi truccai con fondotinta, cipria, blush, illuminante e rossetto rosso
Scelsi una tutina rossa e la misi, mi piaceva moltoMisi delle scarpe con il tacco nere e sentii suonare il campanello.
Era Alejandro ed era molto elegante, e sopratutto molto bello.
"Sei bellissima" disse guardandomi dalla testa ai piedi.
"Grazie, anche tu" risposi diventando rossa
"Andiamo guido io", dissi prendendo le chiavi della macchina
"Si guida tu, anche perché non ho ancora la patente, mi mancano degli esami" disse ridendo
"Va bene" risposi uscendo dalla porta.
Entrando in macchina mi accorsi che avevo dimenticato la borsa, lasciai Alejandro e corsi in camera a prenderla, notai che dalla mia finestra si vedeva la stanza da letto dalla casa di mattia.
Presi la borsa sul letto, mi girai e vidi mattia a petto nudo con solo un asciugamano in vita, si accorse che lo stavo guardando e mi sorrise mimando con le lebbra un "sei bellissima".
Diventai tutta rossa e mimai un grazie uscendo dalla mia camera.
In fondo mi dispiaceva averlo trattato così prima.
Era molto bello mattia ma, era fidanzato e io stavo uscendo con Alejandro.
Mi liberai dai miei pensieri e salii in macchina
"Dov'eri sparita?" Disse Alejandro ridendo
"Non trovavo la borsa", risposi velocemente senza destare sospetti
Cazzo non posso dirgli di aver visto mattia mezzo nudo.Spazio autrice
Ciao a tutti, vi sta piacendo la storia?
Lasciatemi una stellina se vi va
Un bacio al prossimo capitolo, le cose si faranno interessanti💜
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M.M mattia polibio💜
FanfictionForse il destino, o pura coincidenza.💜 La prima parte della storia è completa, la storia è munita di un sequel all'interno che per motivi già specificati non è stato continuato. Buona lettura a tutti💜 Storia iniziata il 13/02/2020💜