M.M mattia polibio💜

Capitolo 26

"Ehi"
Questo è quello che c'era scritto nel messaggio dal numero sconosciuto, iniziai ad agitarmi, sentivo caldo e poi freddo.
E se fosse stato un'altro piano di fabio?.
Da lui potevo aspettarmelo, ma perché scrivermi con il numero sconosciuto?.
Smisi di farmi domande appena sentii il mio stomaco brontolare, ero arrivata a casa alle 18:00 dagli allenamenti di mattia e avevo già fame.
Mentre scendevo in cucina pensai che non mi sentivo sicura, avevo paura che fabio sarebbe potuto tornare da un momento all'altro, perciò scrissi a mattia di venire da me a mangiare una pizza, così da stare in compagnia.
Visualizzò il messaggio e non rispose, dopo due minuti stava già bussando alla mia porta.
Aprii e lo abbracciai forte, lo amavo perché c'era sempre per me, era sempre pronto a proteggermi e a starmi accanto.
Dopo averlo accolto chiamai la pizzeria per farci portare le pizze verso le 19:30, ne ordinai una con le patatine per me e una con il salame per lui.
Dopo aver chiuso la chiamata mi sedetti sul divano vicino a lui, presi coraggio e gli dissi del messaggio dal numero sconosciuto.
"Dici che potrebbe essere lui?", chiese con tono preoccupato
"Non lo so ma me lo aspetterei", risposi tremando
"Piccola, non ti preoccupare, se è lui troveremo una soluzione", rispose prendendomi le mani baciandole successivamente.
"Ti amo, grazie", dissi dandogli un piccolo bacio sulle labbra
"Ti amo anche io, non permetterò a nessuno di dividerci", rispose abbracciandomi.
Ricambiai l'abbraccio perdendomici dentro alle sue braccia, erano davvero il mio posto sicuro.
Qualche minuto dopo suonò il campanello, andai ad aprire ed era il fattorino, lo pagai, lo ringraziai e chiusi la porta.
Portai le pizze sul tavolo della cucina, mattia si alzò velocemente dal divano, e si sedette successivamente sullo sgabello nero in attesa della pizza.
Iniziammo a mangiare, ed era davvero buona.
Mattia si sporcò tutte le labbra di sugo e ridacchiai, sembrava un bambino che non riusciva a mangiare senza sporcarsi.
Si accorse delle mie risate e si pulì con il fazzoletto ridacchiando.
Amavo ogni momento che passavo con lui, mi piaceva anche solo mangiare una pizza con lui, mattia rendeva anche ogni singolo momento perfetto, perché eravamo assieme.
"A cosa pensi?", mi chiese addentando la sua pizza con il salame
"A quanto sono fortunata", risposi
"Per?", chiese curioso
"Avere te", risposi sorridendo
"E io ad avere te", disse facendomi l'occhiolino.
Finimmo la pizza ed eravamo super pieni, decidemmo di andare in camera a guardare un film.
Misi il pigiama, mi misi sul letto e accesi Netflix, accordammo di guardare "garfield", era uno dei miei film preferiti di quando ero piccola.
Come già mi aspettavo del film guardammo poco e niente, ci baciammo e ci toccammo per quasi tutta la durata.
Avevamo una forte attrazione fisica, e starsi lontano per noi non era affatto facile, io sentivo continuamente il bisogno di avere le sua labbra sulle mie.
Riuscimmo a vedere solo la fine del film, ma ne ero felice, io e mattia eravamo così affiatati ed ero sicura di poter sconfiggere fabio ancora una volta se fosse stato lui a scrivere quel messaggio.
Dopo aver finito il film, mattia mi disse che doveva andare a casa sua, non obiettai.
Alla fine eravamo vicini di casa, se fosse successo qualcosa se ne sarebbe accorto.
Dopo averlo accompagnato alla porta ci salutammo, successivamente uscì, e io chiusi la porta a chiave.
Andai in camera e dopo essermi messa sotto le coperte mi addormentai.
—
La sveglia suonò e mi alzai molto velocemente, non vedevo l'ora di comprare il vestito per il ballo che si sarebbe tenuto domani sera.
Mi fiondai in doccia, l'acqua calda mi rilassava molto ma dovevo sbrigarmi o non avrei fatto in tempo a fare tutto, dopo qualche minuto uscii.
Una volta asciugati i capelli con il phon presi la piastra e li stirai.
Andai in camera e scelsi l'outfit