Forse il destino, o pura coincidenza.💜
La prima parte della storia è completa, la storia è munita di un sequel all'interno che per motivi già specificati non è stato continuato.
Buona lettura a tutti💜
Storia iniziata il 13/02/2020💜
Mi svegliai e non mi sentivo bene, avevo avuto incubi tutta la notte per ciò che era successo al ballo, ero ancora molto spaventata e mi faceva male il collo. Mi alzai, andai in bagno, mi guardai allo specchio e notai i lividi, c'era anche il piccolo taglio lasciato da ryan con il coltello, decisi perciò di saltare scuola e andare dal medico, non potevo ignorare ciò che avevo sul collo. Smisi di guardarmi e dopo essermi spogliata entrai in doccia, mi vennero in mente altri flashback orribili di quel maledetto ballo rovinato da un pazzo psicopatico innamorato del mio ragazzo. Cercai di smettere di pensarci e uscii dalla doccia, asciugai i capelli e feci una coda alta, dopodiché andai in camera e scelsi cosa mettere.
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Io e le tute della Nike eravamo una cosa sola, abbinai all'outfit le mie Nike huarache bianche e successivamente tornai in bagno per truccarmi. Misi giusto un po' di correttore e mascara per non far notare le mie quattro ore di sonno sulla faccia. Una volta finito tutto, scesi le scale e uscii di casa andando verso la macchina. Appena entrai mi arrivò un messaggio da mattia
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Sicuramente mi aveva vista uscire di casa dalla sua finestra. Gli risposi che stavo andando dal medico per farmi controllare i lividi e che non sarei andata a scuola. Mi rispose di fargli sapere cosa diceva il medico, di riposarmi il più possibile e che sarebbe venuto da me dopo scuola. Gli risposi che andava bene e successivamente misi il telefono in borsa, accesi la macchina e partii verso lo studio medico. — Una volta arrivata mi recai nello studio e feci venti minuti di attesa, dopodiché entrai nella saletta. Mi sedetti sulla poltrona davanti al medico e lui iniziò a farmi qualche domanda. "Allora da come posso vedere sei qua per quelli", mi domandò mettendosi gli occhiali guardando i miei segni sul collo "Si", risposi semplicemente "Chi te li ha fatti?", chiese con tono curioso Gli spiegai velocemente quello che successe la sera prima e il medico aveva una faccia alquanto scioccata dal mio racconto. "Bene, fammi dare un'occhiata", rispose alzandosi dopo aver ascoltato ciò che avevo da dire. Venne verso di me e dopo essersi messo i guanti iniziò a fare una lieve pressione su ogni livido che avevo, mi faceva abbastanza male. "Bene, loro non sono gravi, mi preoccupa di più questo taglio qua dietro", disse toccando leggermente il taglio che avevo sull'esterno del collo "Ha rischiato molto", aggiunse tornando alla sua postazione e sedendocisi subito dopo. "Posso fare qualcosa per il taglio?", chiesi "Le prescrivo una crema per eliminare i lividi, e per il taglio un'altra crema disinfettante e cicatrizzante", rispose scrivendo su un foglietto tutte le cose che mi stava dicendo. Dopo averlo compilato per intero me lo consegnò, lo ringraziai e mi congedai dal suo ufficio. Uscii dallo studio medico e mi avviai a piedi verso la farmacia che era poco distante, entrai e mi misi in coda. Mentre aspettavo il mio turno mattia mi scrisse un' altro messaggio
