Forse il destino, o pura coincidenza.💜
La prima parte della storia è completa, la storia è munita di un sequel all'interno che per motivi già specificati non è stato continuato.
Buona lettura a tutti💜
Storia iniziata il 13/02/2020💜
Attenzione Contenuti molto espliciti in questo capitolo, vi invito a non leggerlo se vi sentite a disagio. Buona lettura💜
Mi svegliai nel letto di marika e la sbornia era passata, ma non del tutto. Avevo decisamente bevuto troppo, per scelta mia ovviamente, diciamo che ho decisamente aumentato le dosi dopo aver visto quelle stories maledette. Mattia mi aveva rassicurata e avevo apprezzato il gesto di essere venuto da me per farmi stare meglio, ma comunque non mi aveva spiegato il perché di quel video, ero curiosa di sapere. Svegliai marika e le dissi che sarei andata a casa, lei ancora tutta assonnata mi fece cenno di sì con la testa, le stampai un bacino amichevole sulla fronte e andai via da casa sua. Entrai in macchina e notai che avevo ancora il vestito addosso e il trucco tutto sbavato, non potevo di certo andare a casa di Mattia conciata così. Misi in moto la macchina e mi avviai verso casa, decisi di farmi una doccia prima di andare da lui. — Arrivata a casa guardai l'ora sul cellulare e segnava le 9:04, perfetto era presto e avevo tempo di lavarmi con calma, andai in camera, mi tolsi il vestito e le scarpe. Andai in bagno e mi feci una doccia, mi sentivo già meglio, odiavo andare a dormire senza pigiama e senza struccarmi, pensai velocemente al fatto che tra poco avrei conosciuto i genitori di Mattia, li avevo intravisti ma non mi sono mai osata a salutarli. Finì la doccia e mi asciugai i capelli, li piastrai, mi truccai con un po' di correttore, un po' di mascara e andai in camera. Scelsi l'outfit
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Si fecero le 10:00, decisi di andare a casa di Mattia così avremmo parlato, misi un po' di profumo e uscii di casa. Tutto sommato mi piaceva abitare vicino a lui, due passi ed ero già davanti al suo portone. Suonai al campanello e mi apri una signora davvero molto bella, suppongo la mamma di Mattia. "Salve molto piacere, sono la fidanzata di mattia", le dissi sorridendo "Oh ma ciao, ma come sei bella, sei tu la famosa ragazza di mio figlio!", disse con un sorriso smagliante Sembrava felice di vedermi, mi piaceva questa cosa. "Si, sono io, piacere di conoscerla signora", risposi educatamente "Può chiamarmi Mirna, matti sta ancora dormendo, mentre aspetti potresti entrare per un the", disse invitandomi a entrare. Accettai la sua proposta e entrai in casa, che era davvero bellissima. Mi fece sedere su uno sgabello e mi porse una tazza di the, la ringraziai e iniziai a sorseggiarlo. "Come vi siete conosciuti tu e matti?", chiese la mamma di mattia curiosa Le raccontai tutto ciò che avevamo passato io e lui, le dissi che l'avevo conosciuto a un'evento e che alejandro si era comportato davvero male. Le raccontai anche come Mattia mi aveva chiesto di stare assieme e quanto abbia lottato per stare con me. Mirna ascoltava tutto con interesse, era davvero una brava donna, ero felice di averla conosciuta. "Tu sei quella giusta per lui", disse prendendomi le mani e interrompendomi cogliendomi alla sprovvista. Era bello sentire dalla mamma del tuo ragazzo quelle parole, il cuore aveva accelerato, questo mi faceva capire quanto amavo mattia. Decisi di rispondere per non fare brutta figura "Grazie, e lui lo è per me", risposi sorridendo. "Interrompo qualcosa?" Era mattia che ci guardava tutto assonnato, era così carino. "No no stavamo facendo due chiacchiere", disse lei facendomi l'occhiolino. Mattia venne verso di me e diede un bacio sulla guancia, decisi di non scostarmi anche se ero ancora un pochino arrabbiata con lui per ieri sera, si sedette vicino a me e Mirna catturò la nostra attenzione con una domanda. "Ragazzi vi andrebbe di venire al ristorante di giacomo stasera?, martina lui è suo papà, gli farebbe piacere conoscerti" Ero entusiasta, io e mattia ne avevamo parlato la sera della proposta. "Ti va?", disse mattia guardandomi "Certamente", risposi, volevo conoscere suo papà. "Ottimo, penso che ti piacerà, il cibo è italiano", disse la mamma di mattia entusiasta. "Sono sicura di sì, mi manca il cibo italiano", le risposi ridacchiando "Mamma noi andiamo in camera", disse mattia alzandosi "Va bene fate i bravi, io vado a fare qualche commissione", disse Mirna prima di congedarsi e uscire di casa. — Io e mattia salimmo in camera, era grandissima e piena di led, c'era una grossa televisione è una PlayStation 4. Lui mi fece cenno di sedermi sul letto, lo feci. "Senti, ho fatto quel TikTok solo perché dovevo farlo, siamo pagati per questo", mi disse sedendosi vicino a me "Perché l'hai abbracciata, non penso tu debba per forza farlo", risposi seccata "Non significava niente, te lo giuro", disse prendendomi le mani e aggiungendo "Io ti amo, lei non è più niente per me" Ero infastidita ma gli credevo, i suoi occhi erano così sinceri mentre lo diceva. "Ti credo", dissi guardandolo negli occhi "Ne sono felice!", rispose per poi abbracciarmi. Ricambiai l'abbraccio, mi ci perdevo dentro alle sue braccia, erano il mio posto sicuro. "Sei pronta per mangiare il miglior cibo italiano del mondo intero?", disse ancora abbracciato a me "Certamente non vedo l'ora!", risposi entusiasta staccandomi gentilmente da lui. Ero contenta di aver chiarito la nostra discussione, Cynthia era solo una in cerca in attenzioni. Io e mattia decidemmo di guardare un film, eravamo così felici l'uno accanto all'altro, lo stuzzicai un po' dandogli dei bacini sul collo e a lui non dispiacevano. — Sentimmo sua mamma rientrare e salire le scale, bussò alla porta qualche secondo dopo. Mattia urlò avanti e mi stonò un'orecchio, lei entrò e mi chiese "Martina ti va di rimanere per pranzo?" "Certamente, se non è un disturbo", risposi lievemente imbarazzata "Ma non dirlo neanche per scherzo", rispose ridacchiando e aggiunse "Il pranzo sarà pronto tra 15 minuti", chiudendosi la porta alle spalle e lasciandoci soli. I 15 minuti passarono velocemente, io e mattia ci stavamo baciando quando venimmo interrotti da sua mamma che urlava che il pranzo era in tavola. Ci alzammo dal letto e scendemmo in cucina, mettendoci seduti successivamente, Mirna mi mise davanti un piatto di spaghetti al ragù. Erano molto invitanti, la ringraziai e iniziai a mangiare, erano davvero buonissimi. Mattia non la smetteva di toccarmi le gambe salendo sempre più su verso l'intimità, mi faceva sentire in imbarazzo, glielo feci notare con un'occhiataccia di disappunto, che lo fece smettere subito. Finì la mia pasta e sua mamma mi chiese se volevo il bis, rifiutai educatamente non volevo riempirmi troppo, volevo lasciare spazio nello stomaco per la cena di stasera. La aiutai a sparecchiare e le chiesi dov'era il bagno, mi scappava troppo la pipì. Lei mi disse dov'era e andò a lavorare congedandosi da me e mattia Dopo aver avuto le informazioni necessarie mi diressi verso il bagno. Entrai e sentii qualcuno avvicinarsi, dopo neanche due secondi la porta si aprì e mi trovai mattia davanti. "Non si bussa?", dissi ridacchiando "Devo finire ciò che ho iniziato prima", rispose prendendomi e sbattendomi contro il muro, iniziò a baciarmi il petto per poi togliermi la felpa lasciandomi in reggiseno. Cercai di toccare la sua erezione con scarsi risultati, prese la mia mano e la mise contro il muro impedendomi così il movimento. Si mise in ginocchio e scese con i baci fino alla pancia e i mi slacciò i jeans abbassandoli subito dopo, fece la stessa cosa con le mutande e mise la sua faccia nella mia intimità iniziando a leccare con energia, i gemiti non tardarono a uscire dalla mia bocca invadendo tutto il bagno. Mattia smise di leccare e mise le dita dandomi un forte piacere, il mio corpo fremeva e si contorceva mentre tiravo i suoi capelli. Stavo per lasciarmi andare completamente e mattia lo notò, inizio ad andare più veloce con le dita e rimise la lingua, non resistevo più e mi lasciai andare nella sua bocca ansimando sempre di più. Sembrava piacergli, si alzò e mi baciò con passione ricambia il bacio e staccandomi gli sussurrai "Ora tocca a me" Lo presi, lo girai contro il muro e gli tolsi la maglietta, gli lasciai qualche succhiotto sul petto e andai sempre più giù slacciandogli il bottone del jeans per poi abbassarglieli, aveva un evidente erezione, la guardai e lasciai un'occhiata perversa a mattia. Gli tolsi le mutande e la presi in bocca andando avanti e indietro, mattia mise la sua mano sulla mia testa spingendola e ansimando sempre più forte, mi piaceva vederlo così. "Si cazzo!", disse tutto affannato iniziando a muovere il bacino spingendo il suo membro dentro la mia bocca più forte fino a lasciarsi andare. Prese il mio viso e lo mise davanti al suo per poi baciarmi. Cazzo tra me e mattia c'era un esplosione erotica assurda, lui era bravissimo, sapeva esattamente dove andare a parare per farmi impazzire. "Ora vai a prepararti per stasera, ti vengo a prendere alle 19:30" disse ancora affannato "Va bene", risposi ridacchiando per il suo affannamento. Dopo averlo salutato uscii dal bagno e andai verso l'uscita di casa sua, arrivai dopo 20 secondi a casa e mi accorsi che tra tutto ciò che era non avevo fatto la pipì. Ridacchiai, entrai in casa mia e andai a prepararmi. Non vedevo l'ora di conoscere il papà di mattia.
Spazio autrice Ciao ragazzi come state?, io sempre più felice. Siamo a 3000 e passa lettori, wow grazie🥺 Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento. Un bacio💜
