Capitolo 13 pt. 1

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"Buongiorno raggio di sole" disse Mattia accarezzandomi il viso
"Buongiorno", gli risposi abbracciandolo
"Come ti senti?", chiese Mattia toccandomi l'occhio.
"Mi fa un po' male, ma sto bene grazie", lo confortai
"Quando ti ho vista per terra priva di sensi, mi sono sentito morire", mentre lo diceva aveva gli occhi lucidi, cavolo lui è sempre stato così forte, sempre sulle sue, non l'avevo mai visto esternare così i suoi sentimenti.
Mi faceva molto piacere.
"Non ti preoccupare ora sto bene" dissi dandogli un bacio a stampo.
"Ho una proposta!", disse entusiasta.
"Cioè?", chiesi curiosa
"Oggi non andiamo a scuola e stasera ti porto in un bel posto", rispose.
"Mi sembra un'ottima idea, dove andiamo?", chiesi molto curiosa
"Eh no signorina, è una sorpresa!", disse entusiasta.
Chissà cos'aveva in mente.
"Cosa ti va di fare oggi?", chiesi a Mattia.
"Avrei molte cose in mente" disse con tono perverso
"Sei un cretino!", dissi mettendomi a cavalcioni su di lui baciandolo con passione.
"So che ti ho detto che voglio aspettare di essere fidanzati, ma tu mi rendi le cose impossibili facendo così" disse stringendomi il sedere per poi baciarmi con ancora più passione.
"Okay polibio basta così!", dissi ridacchiando.
Mi spostai da sopra di lui.
"Tu sai quanto ti voglio vero?", disse sussurrandomi all'orecchio.
Sentivo caldo, questo era l'effetto che mi faceva Mattia ogni volta.
"Tu non sai nemmeno cosa ti aspetta" disse staccandosi da me lasciandomi ancora bollente per le parole appena dette.
"Dai andiamo a fare colazione, ho fame" dissi alzandomi dal letto per poi scendere in cucina con Mattia dietro di me.
"Faccio dei pancake, vanno bene?", chiesi a lui
"Se sono fatti da te vanno benissimo", disse sorridendomi.
Ah quel sorriso, mi faceva impazzire.
Cucinai i pancake, mattia continuava a voler assaggiare l'impasto, mettendoci le dita dentro ogni volta che mi giravo per prendere qualcosa dal frigo.
Lo sgridai qualche volta, fino a che lo misi io a sedere sullo sgabello e da lì si rassegnò aspettando la cottura.
Misi a tavola la colazione e mattia ci si fiondò sopra, sembrava non mangiasse da mesi.
"Oddio sono buonissimi, si vede che sei italiana, ci sai fare in cucina!", si complimentò sinceramente.
"Non è niente di che, sono solo pancake", dissi ridacchiando
"Comunque sono buonissimi", rispose.

Finita la colazione, ci sedemmo sul divano a guardare la televisione.
Guardai i miei messaggi e notai che fabio mi aveva scritto per l'ennesima volta

Guardai i miei messaggi e notai che fabio mi aveva scritto per l'ennesima volta

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Mattia notò il mio sguardo schifato e mi chiese cosa c'era che non andava.
Gli feci vedere i messaggi e il suo sguardo cambiò in un millesimo di secondo.
"A te manca?", chiese con tono preoccupato.
"No, assolutamente no mi fa schifo per ciò che ha fatto" risposi con tono sicuro.
"Ti deve stare lontano, tu sei mia!", disse prendendomi le mani per poi baciarle, e mi chiese
"Posso sapere che cosa ti ha fatto?"
Non gli avevo raccontato ciò che era successo con Fabio prima di partire per il New Jersey.
Gli spiegai che mi lasciò un mese prima della mia partenza, dicendomi che mi aveva tradito, gli raccontai anche che avrei voluto che lui partisse con me.
Mattia rimase incredulo ma mi disse.
"So che è brutto dirlo ma sono felice che sia andata così, se non vi foste lasciati tu non saresti qua con me"
"Hai ragione", dissi per poi baciarlo.
"Non vedo l'ora che sia stasera", disse con tono agitato
"Mi tieni sulle spine polibio?", dissi ridendo
"Certo piccola, resisti ancora un po' ne varrà la pena, ora corri a prepararti, io vado a casa a farmi una doccia", rispose e aggiunse
"Il tuo dolce preferito?", non capivo cosa centrasse con il discorso ma gli risposi
"Il tiramisù, ma cosa c'entra?", ero piuttosto confusa.
"Tu non ti preoccupare", disse ridacchiando
"Ora vai a prepararti piccola" disse dandomi un bacio in fronte.
"Okay, cosa devo mett..", non feci in tempo a finire la frase che Mattia uscì di casa, sembrava così agitato.

Passai il pomeriggio guardando qualche film e arrivate le 18:00, andai a farmi una doccia.
Asciugai i capelli feci qualche boccolo, mi truccai con fondotinta, blush, cipria, illuminante e rossetto rosso
Scelsi un vestito che mi piaceva da impazzire e sicuramente avrebbe fatto impazzire anche Mattia.

M.M mattia polibio💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora