Mi svegliai e non mi sentivo bene, avevo freddo e dolori ovunque, decisi di misurarmi la febbre e notai che c'era scritto sul termometro 38.5.
Perfetto avevo la febbre, come se non bastasse il fatto di avere sensi di colpa.
Decisi di rimanere a casa, che non era affatto una brutta idea, mi piaceva guardare Netflix ne ero dipendente già in Italia.
Ma il mio stomaco non concordava con me, perciò scesi a fare colazione e curiosai le mie richieste su Instagram
Mattiapolibio ha chiesto di seguirti
✅ accetta ❌ ignora
Alejandrosario ha chiesto di seguirti
✅ accetta ❌ ignora
Accettai entrambe le richieste e curiosai i loro profili.
Mattia aveva davvero tanti followers, e anche ale.
Mi scappò una risatina pensando a loro due circondati di fan che cercano di baciarli.
Mattia mi colpì, era bello in foto e bello dal vivo, ale non era da meno.
Smisi di guardare i loro profili e guardai i miei messaggi che erano tanti.
Uno di questi era di fabio, mi faceva male sapere di essere lontana e di non aver chiarito le nostre rotture, ma ero troppo arrabbiata per rivolgergli la parola.
Nel messaggio c'era scrittoNon gli risposi, ero ancora troppo arrabbiata con lui per avermi tradito.
—
Finita la colazione, presi una Tachipirina per far abbassare la febbre, mi feci uno scrub e mi buttai in doccia.
Mi misi nel letto e accesi Netflix, selezionai "p.s ti amo ancora", il sequel di "tutte le volte che ti ho scritto ti amo", pensai che avrei voluto un amore con quello di Lara jean e Peter kavinsky ma questa era la vita reale, io a letto con la febbre e nessuno di conforto.
Feci partire il film, e nel frattempo mi arrivò un messaggio da AlejandroGli risposi semplicemente che avevo la febbre ma che non doveva preoccuparsi.
Finì il film e guardai qualche puntata di gossip girl.
—
Si fecero le 17:00, e mentre stavo guardando la televisione sentii delle voci provenire da casa di mattia, scesi dal letto e mi accorsi che le voci provenivano dalla sua stanza.
Apparvero ai miei occhi Mattia e Cynthia in atteggiamenti intimi, perciò decisi di abbassare le tende per lasciargli la loro privacy
Abbassai le tende e sentii scoppiare un litigio, così decisi di rimanere ad ascoltare senza farmi vedere.
"Abbassiamo la tenda!" Disse mattia seccato
"No voglio che quella troia ci guardi scopare, così capisce che sei mio!" Rispose Cynthia
Quanto mi faceva incazzare.
"Spero che tu stia scherzando, ti rendi conto che vuoi far vedere i nostri genitali alla mia vicina, non hai rispetto".
"Va bene, mi dispiace hai ragione" disse Cynthia
Oh come sapeva fare la vittima.
Iniziai a sentire gemiti e urla, perciò decisi di mettermi le cuffie, spegnere Netflix e ascoltare un po' di musica.
—
Un'ora dopo mi tolsi le cuffie e sentii Mattia e Cynthia litigare di nuovo
Ma non hanno niente da fare? Mi domandai.
"Come fai ad essere così insensibile?!" Disse mattia urlando
"Sono venuta qua, abbiamo fatto sesso e ora posso andarmene" sbotto lei
"Mi tratti come fossi il tuo giocattolo, ti ho solo chiesto di farci le coccole e guardare un film!" Rispose mattia infuriato
"Tu sei il mio giocattolo!" Rispose Cynthia sbattendo con tutta la forza che aveva la porta di camera sua, lasciando mattia da solo.
Era proprio una stronza egoista, come faceva mattia a sopportarla?
Decisi di non mettermi in mezzo, infondo mattia non si era interessato a chiedermi perché non ci fossi a scuola oggi.
Mi misi nel letto e ordinai una pizza, stavo male non avevo voglia di cucinare.
20 minuti dopo arrivò il fattorino che mi consegnò l'ordine, decisi di mangiarla in camera
Misi una storia, con la didascalia
Netflix&chill🤒Mangiai la prima fetta, era buona e ne ero sorpresa.
Il mio cellulare vibrò, era mattia, come faceva ad avere il mio numero?.Gli dissi di sì perché mi dispiaceva come lo aveva trattato Cynthia.
2 minuti dopo stava già suonando il campanello, che strano abitare così vicino l'uno all'altro.
"Ciao Mattia accomodati, mangeremo la pizza in camera, se non ti dispiace" gli dissi facendolo accomodare in casa.
"Pizza, letto e Netflix, mi pare un'idea strepitosa" rispose sorridendomi.
Salimmo su in camera e ci sedemmo sul letto a mangiare la pizza.
"Mattia, non ti arrabbiare ma tu e Cynthia urlavate e non ho potuto fare a meno di sentirvi litigare" dissi addentando la mia fetta di pizza
"Hai sentito solo quello?", disse con un sorrisetto pervertito
"Purtroppo no, ma non voglio soffermarmi sui dettagli della tua vita sessuale", risposi ridendo e allo stesso tempo imbarazzata.
"Mattia, Cynthia è una stronza non ti merita", aggiunsi cambiando tono da scherzoso a serio.
"Hai ragione, sembro stronzo ma le coccole le voglio anche io" mi fece pena
"Se vuoi posso fartele io, ma rischi che ti attacchi la febbre" dissi in tono sarcastico
"In effetti ti ho vista un po' pallida, ecco perché non c'eri oggi a scuola, ho notato la tua assenza".
"Non sembrerebbe, tu mi devi ancora delle scuse", dissi cercando il suo sguardo
"Non mi scuso per averti fatto sentire viva, so che tu volevi quello che stava accadendo più di me".
"No mattia" dissi fredda
"Il tuo corpo mi diceva cose diverse" rispose diventando più perverso
Iniziai a sentire caldo, speravo fosse la febbre ma era il mio corpo che ribolliva solo a sentirlo parlare dell'altra sera.
"Non deve più capitare, tu sei fidanzato e io non voglio far soffrire ale, gli piaccio".
"E io piaccio a te, giusto?"
Non risposi, mi aveva tolto le parole di bocca
Cambiai velocemente discorso, mi alzai per andare ad aprire la finestra, faceva troppo caldo.
Sentii le mani di mattia accingersi ai miei fianchi, avvicinò la testa al mio orecchio e mi sussurrò
"Vedi il tuo corpo mi dice cose diverse", ed era vero il mio corpo desiderava Mattia.
Iniziò a baciarmi il collo, e le sue mani si spostarono sul mio sedere e lo strinse, mi uscì un gemito,sentivo la sua erezione farsi sempre più viva su di me.
Mattia mi girò verso di lui e mi baciò con foga, non mi volevo lasciare andare, pensavo ad ale e a quanto sarebbe stato male sapendo quello che stavo facendo, ma le labbra di Mattia erano così calde e morbide che offuscarono il mio pensiero, non sapevo più cosa era giusto e cosa era sbagliato, e finalmente ricambiai il bacio.
Mattia mi buttò sul letto, mi tolse la maglietta lasciandomi in reggiseno.
Inizio a baciarmi il seno e ha lasciare qualche succhiotto, scese sempre più giù fino ad arrivare alla mia intimità, pregavo di continuare, avevo perso il controllo
Ma Mattia si fermò, e si tolse dal mio corpo sedendosi sul letto con la testa tra le mani.
Mi rivestì velocemente e gli chiesi se avevo sbagliato qualcosa.
"Non hai sbagliato nulla, ho sbagliato io" disse turbato
Ero confusa
"Mattia andava bene, tu sai cosa farmi provare"
"Lo so ma non posso fare questo a Cynthia, io la amo" disse con tono dispiaciuto
"Hai ragione, e io non posso farlo ad ale" risposi.
"Mi dispiace, l'invito è ancora valido per le coccole e il film?", mi chiese.
"Certo, come dire di no a quel faccino" dissi scherzosamente.
Accesi Netflix e misi un film, mattia aprì le braccia e mi fece cenno di sdraiarmi, lo feci.
Mi sentivo confusa, prima Mattia mi disse che amava Cynthia, poi mi abbracciò e sentii il suo cuore accelerare appena sfiorai il suo petto con la mano.
Mi addormentai tra le braccia di Mattia, domani avrei parlato con Alejandro.Spazio autrice, Mattia e Martina non riescono a stare lontani.
Come faranno con Cynthia e Alejandro?
Lasciatemi una stellina o un commento se vi va💜
Un bacio😘
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M.M mattia polibio💜
FanfictionForse il destino, o pura coincidenza.💜 La prima parte della storia è completa, la storia è munita di un sequel all'interno che per motivi già specificati non è stato continuato. Buona lettura a tutti💜 Storia iniziata il 13/02/2020💜