Capitolo 36

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Attenzione.
Contenuti molto espliciti, se vi sentite a disagio vi consiglio di non leggere.
Buona lettura💜

Era questa la domanda che perseguitava il mio subconscio per tutto il viaggio, guardavo fuori dal finestrino le luci di Roma e pensavo alla situazione.
Se mattia non avesse detto quella stupida frase, non saremmo così;
Io che penso se accettare il suo "appuntamento" nell'idromassaggio oppure non andarci e dimostragli che non mi manca, che ammetto non era così per nulla.
Mi mancava tutto di mattia, le nostre risate, i suoi tocchi, le nottate passate a fare sesso fino allo sfinimento e addirittura la sua sfacciataggine.
Travolta dai mille pensieri non mi accorsi che eravamo giunti in hotel, e che ormai erano scesi tutti dal pulmino.
"Mi scusi", dissi al tassista con un tono molto imbarazzato
"Non si preoccupi, ora scenda però", rispose abbozzando un sorriso
Feci cenno di sì con la testa e mi affrettai a scendere, dopodiché entrai in hotel sempre con la testa vagante.
Mentre salivo le scale tirai fuori dalla mia marmont il cellulare, che segnava le ore 3:00 del mattino.
Avevo un'ora di tempo per pensare a cosa fare, per decidere se andare da mattia oppure no.
Dopo aver rimesso il telefono nella borsa mi accorsi di essere arrivata davanti alla mia camera, dopodiché aprii la porta e entrai cercando di far meno rumore possibile con i tacchi.
"Dov'eri finita?", la voce di Tony mi fece sobbalzare mentre mi affettavo a chiudere la porta alle mie spalle.
"Sai com'è, mi avete abbandonata in taxi", risposi ironicamente mentre toglievo le scarpe una ad una.
"Scusa", ridacchiò lui per poi spostare lo sguardo sul suo cellulare.
Abbozzai un sorriso e entrai in bagno per togliere il vestito e struccarmi, dopodiché misi nuovamente la canottiera e i pantaloncini.
Dopo aver indossato gli indumenti tirai su i capelli in una coda alta, e poi uscii dal bagno.
"Ti va di guardare un film?", mi chiese Tony spegnendo il suo telefono per poi appoggiarlo sul comodino.
"Va bene", acconsentì, alla fine avevo ancora quaranta minuti.
Tony accese la televisione davanti al nostro letto, e dopodiché scelse un film horror dal catalogo di Netflix.
Il film iniziò, e non mi faceva paura per niente anzi, mi fece venire un sonno pazzesco, iniziai a sentire gli occhi molto pesanti e anche se combattuta mi addormentai.

"Che cazzo succede?", dissi con un filo di voce dopo essermi svegliata di colpo, a causa di un'urlo che proveniva dal televisore.
Mi alzai velocemente mettendomi seduta ancora stordita, notai che alla mia destra c'era Tony che dormiva profondamente.
Presi il telefono ed erano le 3:50, dopo aver fissato lo schermo per elaborare mi ricordai di mattia.
"Cazzo", imprecai scendendo dal letto e correndo in bagno
"Ho solo dieci fottuti minuti", dissi guardandomi allo specchio notando il mio aspetto orribile.
Dopo essermi sciacquata il viso con l'acqua gelida, corsi verso l'armadio sperando di non inciampare visto che la luce era spenta, e non mi andava di accederla per Tony che dormiva.
Presi il primo costume che riuscii a vedere e corsi nuovamente il bagno per metterlo.
Era un semplice bikini a due pezzi nero, andava benissimo, ero fottutamente in ritardo.
Dopo essermi messa l'accappatoio e le infradito uscii dalla camera senza fare rumore.
Corsi giù per le scale, e dopo aver capito dove fosse la S.p.A. con l'idromassaggio al coperto mi ci recai velocemente senza farmi vedere.
Dopo essere entrata in quella stanza enorme chiusi la porta dietro le mie spalle, e dopo aver percorso un piccolo corridoio finalmente arrivai in questa piccola S.p.A. che aveva una piscina enorme e una piccola Jacuzzi.
Vidi mattia, già completamente immerso in essa che guardava l'orologio di fronte a lui attaccato alla parete.
"Sono le 3:59, mi hai fatto attendere fino all'ultimo", disse non staccando lo sguardo dall'orologio
"Ho avuto dei problemi", dissi ancora in piedi
"Cioè?", chiese e finalmente i nostri sguardi si incontrarono
"Aspetta, non me lo dire, ti sei addormentata", aggiunse prima che potessi replicare
"Già", risposi leggermente colpevole
"Ti stavi dimenticando di me?", chiese mentre faceva dei piccoli giri con le dita nell'acqua, non concedendomi nuovamente il contatto visivo.
"No mattia, avevo semplicemente sonno, stavo guardando un film e gli occhi si sono chiusi", risposi iniziando a seccarmi e a maledirmi per essere lì davanti a lui.
"Con Tony?", chiese gentilmente non perdendo la calma
"Si, è il mio compagno di stanza", risposi ironizzando
"Che romantici", mi provocò
"Senti mattia, io non so a che gioco tu stia giocando ma mi hai stancata, sono qua adesso con te, questo non ti va bene?", risposi lanciandogli un'occhiataccia
"Va bene, scusa ma ora non stare lì impalata e vieni a farti un bagno caldo", disse appoggiando entrambe le braccia sul bordo della jacuzzi.
Era inutile fare finta che non volessi stare qua, lo volevo eccome, perciò tolsi l'accappatoio lasciandolo cadere per terra, e sotto lo sguardo attento di mattia entrai nella vasca.
Il mio corpo venne a contatto con l'acqua bollente e mi rilassai subito, mi misi a distanza da mattia che era di fronte a me, e mi guardava con sguardo attento.
"Perché mi hai dato appuntamento qui?", chiesi mentre le bolle mi rilassavano sempre di più.
"Vieni qui", rispose senza aggiungere altro
Feci un lieve cenno con la testa e mi avvicinai a mattia, rimanendo in piedi davanti a lui che era seduto sui cuscinetti della vasca.
"Qui", rispose appoggiando le sue mani sulle cosce per poi portarle avanti.
Qualche secondo dopo ero a cavalcioni su di lui, mantenendo il contatto visivo con i suoi occhi marroni.
"Non mi hai risposto", dissi mentre il mio cuore era propenso a uscire dal petto in quell'istante.
"Ti ho dato appuntamento qua perché, nella mia camera c'è un'oca che mi sta appiccicata e nella tua c'è un barboncino pronto a saltarti addosso", rispose tenendo le mani salde sui miei fianchi.
Ridacchiai dopo aver sentito le parole "oca" e "barboncino".
"Però ora parliamo di te, sei qua perciò posso dedurre che ti manco", aggiunse togliendo la mano dal mio fianco per poi metterla sulla mia guancia
"E io ti manco?", chiesi dopo essermi sciolta al suo tocco.
"Come hai detto tu, devo dimostratelo", rispose per poi avvicinarsi al mio viso lasciandomi un bacio casto.
"Mi sono mancate le tue labbra", aggiunse fiondandosi nuovamente su di esse cancellando completamente il bacio casto di prima.
Iniziammo a baciarci con foga, non mi importava più della distanza, del pensare e di tutte quelle cazzate che mi facevano stare lontano dalla persona che amavo di più.
Sentivo la sua erezione crescere e iniziare a premere sulla mia intimità, provocandomi piacere.
"Vuoi farlo qua?", chiesi mettendo fine al bacio
"Non c'è nessuno", mi sussurrò nell'orecchio, per poi slegare il nodo del mio pezzo sopra del costume, lasciandomi con il seno libero.
Iniziò a stringere il mio seno destro mentre mi lasciava dei baci umidi per tutto il collo, mandandomi fuori di testa come al solito.
Appoggiai la mia mano destra sui suoi pettorali, facendola scendere successivamente verso l'elastico del suo costume nero.
"Lo so che ci vuoi saltare sopra ma dovrai aspettare, ora voglio baciare ogni centimetro del tuo corpo", rispose togliendo leggermente la mia mano dal suo costume per poi portarmela dietro alla sua nuca.
Acconsentì anche se desideravo sentire mattia fino in fondo.
Fece dei piccoli succhiotti sul mio collo, mentre le sue mani stringevano violentemente il mio sedere, ciò mi provocò ancora più desiderio, mi era mancato il suo fottuto tocco.
"Mattia, ti voglio adesso", dissi ansimando per colpa dei sui baci sempre più intesi sul mio collo
"Ci ho provato a resistere senza scoparti, ma il tuo corpo mi manda su di giri", rispose affannato.
Ridacchiai, e poco dopo lui slegò i nodi che avevo di lato della mutanda, lasciandomi completamente nuda.
Lui fece un sorriso beffardo e successivamente mise due dita dentro di me, iniziando a muoverle avanti e indietro provocandomi piacere.
Evidentemente si divertiva a stuzzicarmi, ed era anche abbastanza masochista visto che la sua erezione era dura già da molto tempo.
"Sto per venire", dissi ansimando nel suo orecchio
"Non adesso", rispose sfilando le dita, lasciandomi parecchio frustrata.
"Mi pigli per il culo?", dissi ironicamente
"Semplicemente, voglio farti venire con questo", rispose togliendosi velocemente il costume per poi entrare dentro di me.
"Cazzo", ansimai mentre mi muovevo su e giù tirandogli i capelli
"Quanto sei bella quando godi", rispose stringendomi nuovamente il sedere
Dopodiché appoggiai la guancia sulla sua spalla mentre continuavo a muovermi velocemente sopra di lui.
Non mi importava se qualcuno ci sentiva, non mi importava più di nulla, il mio cervello era in totale blackout, ansimavo sempre più forte e mattia non era da meno.
Ero al culmine, non resistevo più perciò decisi di lasciarmi andare e quando mattia lo capì mise la sua mano sopra la mia bocca, evidentemente si aspettava che avremmo svegliato tutto l'hotel se non l'avesse messa.
Dopo qualche altra spinta venne anche lui, dopodiché mi lascio dei piccoli baci sulla scapola.
"Cosa mi fai", mi disse guardandomi negli occhi
Abbozzai un sorriso e gli lasciai un piccolo bacio sulle sue bellissime labbra carnose.
"Cazzo solo le 5:30", disse spostato lo sguardo sull'orologio
"È meglio se andiamo", dissi togliendomi dalle sue gambe per poi mettermi il costume e uscire dalla jacuzzi.
Misi l'accappatoio, e dopo aver aspettato che mattia facesse la stessa cosa ci avviammo verso le nostre rispettive camere.
Dopo aver passato la hall, le scale e il corridoio ci fermammo davanti alla porta della mia camera.
"Non posso e non voglio starti lontano", sussurrò per non svegliare nessuno
"Polibio, io non riuscirò mai a starti lontano", risposi sincera.
Dopodiché ci baciammo ancora una volta con foga, e successivamente lo guardai raggiungere la sua stanza per poi entrarci.
Feci la stessa cosa io e mi sdraiai sul letto esausta senza neanche cambiarmi.
"Fanculo polibio, non riesco a resisterti", pensai tra me e me prima di addormentarmi completamente.

Spazio autrice
Ciao ragazzi, come state?
Che dire di questo capitolo, sono rimasta incinta solo scrivendolo..🤰🏻
Comunque vi faccio una domanda, è troppo per voi?, cioè vi sentite tanto a disagio?
Perché se è così accorcio tutto, fatemi sapere❤️
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento.
Un bacio💜

M.M mattia polibio💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora