Dove Jimin è il solito ragazzo cattivo della scuola e Jungkook è il suo professore d'inglese ed economia;
ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ
ᴏᴍᴏsᴇssᴜᴀʟᴇ
sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴇ: sᴏᴘᴇ, ᴛᴀᴇᴊᴏᴏɴ
Jungkook afferrò con delicatezza il polso di Jimin e camminò verso suo fratello fino a stare quasi alla sua altezza.
«Ben tornato, hyung. Che ci fai qui?»
«Torno dopo? Vedo che sei in bella compagnia» disse sarcasticamente.
Il corvino si diresse alla porta per aprirla e successivamente lui e Jimin entrarono.
«Posso passare o torno dopo?»
«Fai come vuoi. Le porta di casa mia è sempre aperta» Hyun Bin entrò ma Jungkook si rivolse al biondo che era rimasto in silenzio e confuso fino a quel momento.
«Jimin non ti preoccupare. Vai a lavarti, è già tutto pronto là dentro» il menzionato annuì e cominciò ad incamminarsi verso il bagno.
«Chi è lui?» domandò il più grande già seduto sul divano.
«Un mio alunno» l'altro rise.
«Non sapevo che avessi relazioni con i tuoi alunni»
«Pensa quello che vuoi. Non ti dirò la motivazione per cui lui è qui con me» contestò «Vuoi qualcosa da bere?»
«No»
Jungkook si sedette difronte al suo hyung e lo fissò per un po' di tempo.
«Perchè mi guardi?»
«Perchè tuttavia non capisco il tuo odio nei miei confronti e il perché tu sia venuto qui da me»
«Volevo vedere come vivevi» rispose Hyun Bin evitando la prima questione.
«In modo umile e semplice come piace a me» sorrise con orgoglio «È anche qui Son Ye?» chiese riferendosi a sua cognata.
«Si è qui»
«E quando pensavi di dirmi che aspettavate un bambino? So che mi odi ma negarmi anche questa lieta notizia, non ti sembra troppo? L'ho saputo grazie a Jin perché altrimenti sarei rimasto all'oscuro di tutto come sempre»
«Perchè avrei dovuto dirtelo?»
«Perchè? Sono tuo fratello e quel bambino ben presto sarà mio nipote ed io suo zio!» sbottò Jungkook totalmente arrabbiato.
«Non mi interessa» successivamente Hyun Bin si diresse verso la per andare via.
«Te ne vai così?»
«Si» la freddezza con cui rispose e con cui se ne andò, lasciò Jungkook sconcertato e deluso più che mai.
«Ehm...» sussurrò qualcuno alle sue spalle «Tutto bene?»
«Diciamo di si ma va bene così»
Il più alto si avvicinò e prese dalle mani del minore i vestiti che avrebbe dovuto lavare posandoli nel cesto degli indumenti sporchi.
«Vuole che me ne vada a casa?» chiese il biondo non sapendo come affrontare quella situazione.
«Assolutamente no. Sto bene, tranquillo» rise brevemente «Ancora è presto per riportarti a casa quindi mettiti pure comodo se vuoi»
«La cosa che mi fa più ridere è il fatto che tutti ti dicano "non sapevo te la facessi con uno dei tuoi alunni". Davvero è così strano che un professore veda il proprio alunno al di fuori del contesto scolastico?» parlò Jimin quando si sedette comodamente sul divano.
«Beh si cioè non è molto normale che ci siano questi tipi di rapporti tra un alunno e il suo insegnante ma se è un caso particolare come questo, sinceramente non mi importa quello che gli altri potrebbero pensare al vederci insieme»
«Delia non ha esitato neanche un secondo a pensare e a parlare su una nostra presunta relazione...»
«Se è per questo anche i miei amici hanno pensato la stessa cosa ma che possiamo farci? Ti dà fastidio? Se io fossi in te a me non darebbe fastidio. Un fidanzato così bello e soprattutto intelligente dove lo trovi più?» Jungkook mostrò un breve sorriso.
«Beh, posso dire la stessa cosa. Dove la trova un'altra bellezza come me?» giocò il più piccolo.
«E poi dove lo trovo un altro con il piercing al naso come te?»
«Ci risiamo!»
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