𝑯𝒂𝒕𝒆 𝒀𝒐𝒖 | 국민

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I due passarono il resto del pomeriggio a guardare un film e quando giunse la sera cenarono con il bibimbap preparato dal maggiore che venne particolarmente apprezzato dall'altro. Era sempre andato ghiotto per questi piatti tipici coreani.

«Vuoi che dorma sul divano?» domandò Jimin quando finì di aiutare il maggiore nel lavare i piatti usati per la cena.

«No e poi in tutti i casi ci avrei dormito io e non tu... Il mio letto è ad una piazza e mezza cioè non è né troppo grande né troppo piccolo» informò con un leggero rossore sul suo viso «Però credo che possiamo dormirci entrambi. È decisamente più comodo del divano»

«Chi lo avrebbe mai detto, eh?»

«Cosa?»

«Il professore che chiede al suo alunno di entrare nel suo letto...» stuzzicò il minore adorando con tutto sé stesso l'espressione distorta sul viso dell'altro.

«Jimin...» l'insegnante richiamò il suo nome con un tono di avvertimento.

«Scherzavo!»

«Si come no!»

Jungkook camminò poi ed entrò in cucina prendendo da uno sportello una bottiglietta di plastica vuota che riempì con acqua fresca.

«Che fai?»

«Molte volte mi capita di svegliarmi durante la notte e mi viene sete così metto una bottiglietta sul comodino per non alzarmi» rispose semplicemente.

«Te la sei presa per la mia battuta di prima?»

«No, ormai ti conosco e mi sto abituando alla tua insolenza... Adesso andiamo in camera che voglio mettermi il pigiama»

«Uhhh che spettacolo!» pronunciò l'alunno con eccitazione.

«Ci risiamo!»

Jimin ridacchiava teneramente mentre seguiva il suo maggiore in camera. Ormai amava provocarlo e vedere le sue reazioni più di ogni altra cosa.

I due entrarono all'interno della stanza e Jungkook iniziò a rovistare fra i suoi vestiti cercando il suo pigiama e qualcosa da dare anche al più piccolo.

«Tieni. È una semplice tuta» disse porgendogliela ma l'altro negò.

«No, tranquillo! Non c'è bisogno! Dormirò così, Jungkook»

«Smettila che quei jeans che indossi saranno scomodissimi! Mettila, non ti preoccupare» il minore alla fine acconsentì e la prese con sé.

«Mi cambio qua?»

«Se non ti reca imbarazzo, puoi farlo tranquillamente qui. Tanto anch'io mi devo cambiare» l'altro annuì nuovamente iniziando a spogliarsi con cautela.

«Dormi senza maglia?»

«Si, tu?»

«Anch'io ma se preferisci la tengo»

«No, no! Fai come vuoi. Non mi da alcun fastidio»

«Perfetto»

I due sfilarono via le proprie maglie dirigendosi poi verso gli estremi del letto per tirare giù le coperte ma prima di farlo, Jungkook rimase a fissare per qualche attimo l'addome del suo alunno, ben lavorato e con qualche tatuaggio di piccola taglia.

«Adesso non sono io, eh!» fece notare il biondo mentre sorrideva.

«Aish! Savo solamente osservando i tuoi tatuaggi. Mi piacciono molto»

«Anche i tuoi non sono male!»

Jungkook mostrò una piccola smorfia e poi si collocò in cima al letto girandosi dalla parte opposta per non guardare in maniera diretta il suo allievo che, nel frattempo, non aveva minimamente capito la sua reazione ma poi si sdraiò anche lui.

«Prof...» chiamò Jimin ma il menzionato si limitò a spegnere la luce e a rimanere in silenzio «Posso abbracciarla?»

«Perchè?»

«Ho paura»