ANTICIPO PROSSIMO LIBRO.

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TE LA DO IO L'AMERICA


PREMESSA

Danilo ha lasciato a malincuore i suoi compagni di Vicenza: Luca, Arisa, Darina. Soprattutto Conception, l'unica donna che veramente gli ha smosso qualcosa dentro. Ma era una storia impossibile da portare avanti e lo sapeva sin dall'inizio. Ha partecipato al matrimonio di suo cugino come testimone, ha aspettato la nascita della piccola Rosa, ma adesso è giunto il momento di lasciarsi tutto questo alle spalle.

Ha accettato l'offerta dello zio Antonio da Seattle per gestire la cucina del suo ristorante come Mastro chef; era tanto che l'aspettava e adesso ha fretta di partire.

All'aeroporto di Malpensa ha la sfortuna di imbattersi in una brunetta niente male, peccato che abbia un caratterino che te lo raccomando. Prima gli soffia il posto al check-in, poi gli rovescia addosso il caffè nel piccolo bar innescando un piccolo diverbio. Per fortuna sta partendo per Dublino e a mai più arrivederci a questa calamità naturale.

Ma la vita si sa è dispettosa. Specie sé si ritrova la stessa tipa anche a Dublino mentre è ospite dall'amico Tommaso. E pure alla festa del Gay Pride in pieno centro, tra le scogliere di Moher e alla birreria della Guinness. Vabbè, poco male, l'Irlanda non è l'America e la casualità non fa testo.

Ma quando se la trova nel sedile accanto suo nel volo intercontinentale per l'America la cosa comincia a puzzare: non può essere un caso.

Soprattutto quando scopre, all'arrivo a Seattle, che si tratta nientemeno di una sua lontana cugina che fatalità è ospite dallo stesso zio: Alessia Girardi.

Capelli a caschetto neri che coprono a malapena con la frangia due profondi occhi azzurro cielo bordati da un filo di eyeliner che li risalta in modo stupefacente. Sì, quegli occhi lo hanno colpito profondamente, ma quella ragazza ribelle è una spina nel fianco.

Come farà a sopravvivere nella stessa casa con lei e soprattutto nel ristorante di zio Tony?

Lui, dongiovanni incallito, si trova per la prima volta in difficoltà. l'America è grande, tanto grande. Ma perché il destino li ha voluti mettere assieme in quell'unica, piccola casa? Forse è meglio far sparire i coltelli.


PROLOGO : QUATTRO MESI FA.

10/02/2019

Era una bella domenica di inizio febbraio, io ero tutto elegante nel mio completo grigio che attendevo assieme allo sposo, alquanto agitato, l'entrata della sposa. Già. Mio cugino Luca finalmente ha superato la devastazione del primo matrimonio e si sta per risposare con un'adorabile ma tremenda creatura dai capelli rossi di nome Arisa.

Sul loro tortuoso rapporto ci sarebbe da scrivere un libro, il classico rosa dove i due protagonisti partono scagliandosi contro lampi e tuoni, per poi passare ai vezzeggiativi e infine aprire i loro cuori all'amore. D'altronde si sa, ormai l'ho letto mille volte quanto sia sottile il confine tra odio e amore; sempre che qualcuno ci creda: a me non capiterà mai!

Mentre aspettavamo il sindaco per ufficializzare l'atto, ho dato un rapido sguardo alle testimoni della sposa: Conception e Darina. Le amiche ed ex coinquiline di Arisa, due stupende modelle di alta moda che anche oggi si sono vestite in modo molto... come dire, audace? Per fortuna non siamo in chiesa.

Mi sto ancora mangiando il fegato al pensiero che queste due splendide creature siano della sponda opposta, una gran perdita per il mondo maschile. Darina, la russa, è una lesbica convinta, mentre Conception, la portoricana, è un po' più lasca.

LUI SOTTO, LEI SOPRADove le storie prendono vita. Scoprilo ora