E' già lunedì e un'altra settimana sta iniziando. Sono le nove quando la sveglia suona, non mi sveglio mai così presto ma oggi ho un impegno. Decido di alzarmi dal letto e di andare a fare colazione. Mia madre come ogni mattina è intenta a prepararla, la cucina è il suo regno e io non mi lamento.
«Pancake tesoro?»
«Si grazie», inizio a mangiare.
«Per caso, sai se J sta usando la nostra macchina?»
«Si tesoro è uscito sta mattina presto, affari».
«Cazzo>> , sbuffo <<ed io come faccio?»
«A fare cosa?»
«Devo andare in università, devo consegnare e firmare delle carte per l'anno nuovo».
«Devi andare proprio oggi? Le lezioni, se non erro iniziano tra 2 mesi».
«Si, il preside le vuole entro oggi».
«Ok, in casa dovrebbe esserci Hunter, prova a chiedere a lui».
«Fantastico...»
Dopo aver saputo, che avrei dovuto chiedere ad Hunter un passaggio... con molta allegria mi avvio verso camera sua e busso.
«Chi è che rompe le palle?» dai Ashley puoi farcela, un bel respiro.
«Ashley».
«Cosa vuoi?» mi urla da dietro la porta.
«Potresti aprire la porta? Così da parlare come persone normali?» lo sento sbuffare, ma pochi secondi dopo apre la porta.
«Allora?», mi chiede, guardandomi dal basso verso l'alto.
«Non vorrei chiedertelo, ma devo. Potresti portarmi all'incirca, tra 20 minuti in università? Devo giusto firmare due cose e poi torniamo immediatamente a casa».
«Perchè dovrei? Non hai la tua bella macchina?»
«Se avessi la mia macchina, non sarei venuta da te, giusto?»
«Giusto, va bene. Solo perché devo fare una commissione nel frattempo».
«Grazie Hunter», non pensavo sarebbe stato cosi semplice.
«Partiamo tra 10 minuti, perciò muoviti».
Corro a cambiarmi. Indosso dei pantaloni neri a vita alta, un crop top bianco e le Alexander McQueen. Prima di uscire dalla camera, prendo su la borsa con i documenti dentro.
«Sono pronta Hunter», urlo.
«Sei stata più veloce del previsto».
«Non sono mica Kinsley io», tiro su le spalle.
«Hai ragione, lei sarebbe ancora a prepararsi», sorrido.
Arriviamo al campus all'incirca 20 minuti dopo. Oggi Santa Barbara è affollatissima,
sarà perché è estate ma c'è sicuramente qualcosa che non va.
«Ok allora aspettami qua, non dovrei stare più di quindici minuti».
«Ok», mi dice, mentre inizia a fare non so che sul cellulare.
Mi avvio verso l'entrata, vedere i corridoi vuoti mi fa uno strano effetto. Certo c'è sempre qualcuno che sta studiando, ma non è così piena come a settembre. Arrivo all'ufficio personale e mi dirigo dalla segretaria:
«Buongiorno, sono Ashley Smith. Devo consegnare questi documenti e firmarne altrettanti».
«Buongiorno, mi può gentilmente dire l'anno che dovrà frequentare e la facoltà?»
«Si certo, frequenterò il terzo anno di economia».
«Perfetto, adesso le stampo i documenti. Lei mi dia già i suoi».
«Tenga», glieli porgo.
«Ok ecco a te i documenti, mi bastano giusto un due firme», mentre firmo sento vibrarmi il cellulare, sarà sicuramente un messaggio.
«Ecco a lei».
«Grazie mille cara, noi siamo apposto. Le auguro una buona estate e una buona giornata».
«Grazie altrettanto».
Esco dall'ufficio e in quel momento mi ricordo del messaggio.DA:Hunter
Emergenza in famiglia, sono dovuto andare.
Scusa
Strano, strano che se ne sia dovuto andare, i colpi sono più importanti di me come sempre.
E adesso io come faccio a tornare a casa? Si ci sono gli autobus, ma ne devo prendere due per arrivare a casa, e io oggi non ne ho visti in giro. Noto che vicino alla fermata c'è un foglio appeso, così mi avvicino per leggerlo. Immaginate cosa c'è scritto sopra? SCIOPERO DEGLI AUTOBUS (grandioso cazzo). Come ultimo tentativo controllo se per caso ho qualche dollaro, ma non ne ho manco mezzo. Perciò addio speranza di prendere un taxi.
Ok Ashley pensa, chi puoi chiamare? La tua stupida famiglia è impegnata, chi altro ti resta? Cass certo, so che è impegnata con i suoi, ma un messaggio non la distrarrà.A: Cass 💖
Ehi baby, sono bloccata all'università. Non chiedermi il perché e non ho un passaggio per tornare a casa...riusciresti a venirmi a prendere? 🙏🏻🙏🏻
Mi risponde alcuni minuti dopo
DA: Cass 💖
Ehi ma come cavalo sei riuscita a rimanere senza passaggio 😂😂😂Comunque va bene, ma non posso essere li prima di un ora.
A: Cass 💖
Un nome: Hunter 😡😡 ma ti racconterò dopo. Non ci sono problemi, andrò in una caffetteria nel frattempo. Sei la mia salvezza, love u.
Metto via il cellulare e mi avvio in una caffetteria. Io e Cass ci siamo passata davanti molto volte, ma non siamo mai entrate. Dicono che fanno le migliori colazioni di Santa Barbara.
Come entro, mi avvicino alla cassa e ordino un frappuccino al caramello. Mi chiederete con quali soldi? In tasca avevo giusto 4 dollari, di sicuro non utilizzabili per un taxi. Preso il frappucino, mi siedo ad un tavolo ed inizio a giocare sul cellulare, per far passare il tempo. Ad un certo punto però, un distintivo viene buttato sopra il mio tavolo. Sul momento spalanco gli occhi, sarò sincera non me lo aspettavo, sono stufa che vengano sempre da me. Se hanno le palle che vadano direttamente dalla mia famiglia. Decido comunque di alzare lo sguardo, e una persona che ho già visto ma che non conosco, mi è davanti.
«Lei è Ashley Smith, giusto?»
«Si, lei invece è...»
«Detective Kilian Mcking», finisce la frase per me, ecco chi è.
«Per caso mi segue detective?» chiedo col sorriso stampato in faccia.
«Posso sedermi?» mi chiede.
«Prego», e gli indico la sedia.
Non so cosa dire, perciò continuo a guardarlo mentre mordo la cannuccia un pò nervosa.
«Immagino, che lei si chieda del perché io sia qui».
«Nah...», so perfettamente perché è qui.
«Ragazza in gamba», sorride.
«Non come lei, senza offesa».
«Come prego?»
«Beh l'altra sera, aveva la perfetta occasione di imbucarsi ad una nostra festa. Non l'ha fatto, peccato, magari diventava amico dei miei fratelli e il gioco era fatto», lo sfotto.
«Non mi piacciano i giochi semplici signorina Smith. So che lei non fa parte della "banda", per questo sono venuto a parlare con lei».
«E cosa pensa di ottenere da me? Anche se non faccio parte di quello che fanno loro, come dice lei, cosa le fa pensare che tradirei mai la mia famiglia?»,
dico guardando i suoi occhi, distratti dalle miei labbra.
«Potrebbero esserci diverse cose, che potrei offrirle...»
«Ci sta provando per caso?», mi sporgo verso di lui «Perchè potrebbe funzionare», gli faccio l'occhiolino.
«Signorina Smith, la smetta di prendermi in giro. Sappiamo entrambi quanto lei sia intelligente e con quanti poliziotti ha già parlato. Non mi sorprende che lei sappia come parlarmi, è sempre una Smith. Anche se non fa parte delle banda, qualcosa ha sicuramente imparato. Sarò sincero, mi piacerebbe parlare con lei, ma in modo serio», mi dice.
Prima che io possa rispondere, mi arriva un messaggio da Cass. Dice che è fuori, grazie a Dio.
«Un giorno forse, adesso devo proprio andare. Arrivederci detective»,
neanche il tempo di alzarmi, che mi blocca il braccio e una scarica elettrica mi attraversa il corpo.
«Tieni, questo è il mio numero. Se mai dovessi cambiare idea», afferro il biglietto.
«Arrivederci detective», ripeto.
«A presto, Ashley Smith», ed esco velocemente dalla caffetteria.Quell'uomo tanto bello ma allo stesso tempo determinato, mi rovinerà. Facendomi prendere delle scelte, che potrebbero cambiare la mia intera vita.
Ed ecco il terzo capitolo, abbiamo finalmente il "primo" incontro serio tra i due protagonisti. Cosa pensate che succederà? Vi piacere un capitolo con solo il POV di Kilian? Fatemi sapere un bacio xx
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Real love?
RomanceHai mai amato la tua famiglia, ma allo stesso tempo non sentirti parte di essa? SI Sono mai riusciti a farti innamorare per arrivare a loro? SI Il tradimento, ha fatto male? SI Hai mai perdonato questo gesto? Questo spetta a voi scoprirlo. 🏅 5^ in...