Non so che ore siano quando lo squillo di un cellulare mi sveglia, non so di chi sia questo telefono, ma di sicuro non è mio. Poi ricordo che sono da Kilian perciò è sicuramente il suo. Infatti pochi secondi dopo sbuffa sul mio collo per poi girarsi e prendere il telefono in mano.
«Ma chi è a quest'ora?», gli chiedo mentre mi stropiccio gli occhi.
«Mhm, nessuno di importate», riappoggia il cellulare sul comodino.
«Vieni qua», e batte la mano vicino al suo fianco, faccio come mi dice e una volta lì mi attira sul suo petto scoperto.
«Buongiorno», sussurro.
«Buongiorno bimba», abbassa la testa per strofinare il suo naso per tutta la lunghezza del mio collo.
«Hai dormito bene?»
«Molto bene», mi dice,
sfiorandomi le labbra con le sue.Kilian è davvero bello, anche appena sveglio. I suoi capelli sono scompigliati ma questo lo rendono ancora più bello. Chissà cosa starà guardando lui. Ieri sera non mi sono struccata, perciò potete ben che immaginare. Fisso attentamente le sue labbra e devo dire che anche di prima mattina sono molto invitanti.
«Pensi di baciarmi o vuoi continuare a fissarle?»
«Mhm, fammici pensare...», non finisco di parlare che è lui ad attaccare le sue labbra sulle mie. Il bacio è dolce ma non troppo avventato e le nostre labbra si intrecciano alla perfezione. Poco dopo sento la sua lingua chiedere il permesso di entrare ed è così che il bacio diventa più famelico. Kilian mi fa stendere sulla schiena senza mai smettere di baciarmi, per poi posizionarsi sopra di me. Per non schiacciarmi si appoggia sui gomiti. Averlo sopra di me accende qualcosa nel mio basso ventre e involontariamente alzo i fianchi e li scontro con i suoi. Un mugolio esce dalla sua bocca, mentre stacca le sue labbra per incollarle sul mio collo. Inizia da sotto l'orecchio per poi scendere sempre di più, lasciandomi un morso sopra la clavicola. Ad interrompere il tutto è il campanello che suona, ma chi cazzo è adesso!!!
«Mhm non andare, rimani qui», gli stringo le gambe attorno ai fianchi per intrappolarlo.
«Devo piccola», mi dice continuandomi a baciare sul collo, ma sento che lentamente mi scivola mia.
«Grr», allargo le braccia su letto sconsolata.
«Stai ferma lì, vedo chi è e torno immediatamente».
«Va bene», vedo che si sistema i pantaloncini che sono diventati stretti sul cavallo e poi esce dalla porta.
Sono passati dieci minuti e Kilian non è ancora rientrato. Non capisco perchè ci stia mettendo così tanto. Decido di andare a controllare, indosso solo la sua maglietta, ma mi copre abbastanza per andare di la e vedere cosa sta accadendo.
«Kil che succede?», non ho il tempo di fare due passi che come arrivo in soggiorno lo trovo in compagnia di un ragazzo che avrà più o meno la sua età.
«Oh...», dico in imbarazzo «...scusate non volevo disturbarvi. Mi ero solo preoccupata perché Kilian non rientrava in camera».
«Tranquilla bimba», mi attira a se per poi passarmi un braccio dietro la schiena, tenendomi stretta a se.
«Lui è Trevor un mio amico di Chicago. Trevor lei è Ashley la mia ragazza», oh cazzo l'ha detto.
«Piacere» allungo la mano che lui accoglie.
«Il piacere è mio. Mi dispiace aver disturbato, se avessi risposto al telefono non sarei venuto».
«Nessun problema, almeno hai portato la colazione. Andiamo di lá a mangiarla?»
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Real love?
RomanceHai mai amato la tua famiglia, ma allo stesso tempo non sentirti parte di essa? SI Sono mai riusciti a farti innamorare per arrivare a loro? SI Il tradimento, ha fatto male? SI Hai mai perdonato questo gesto? Questo spetta a voi scoprirlo. 🏅 5^ in...