28 CAPITOLO

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SORRIDI SEMPRE SEI BELLISSIMA

Erano le due del pomeriggio,ero in palestra a provare uno dei brani che avrei voluto portare in finale.
Devo dire che stavo bene,oggi mi sentivo felice, forse perché quando io e Jacopo non litighiamo il mio umore diventa positivo.
Difatti in finale avrei voluto portare 'someone you loved' una canzone di Lewis Capaldi,che parla della necessità di avere una persona al proprio fianco, dell'abituarsi a una presenza,poi all'improvviso vedersi soli senza nessuno accanto nonostante tu ne abbia bisogno, forse per colpa dell'orgoglio che allontana l'amore e lo divide.
Era proprio come mi sentivo io, avevo bisogno di quell'amore che mi avrebbe uccisa,ma che tenevo lontano per il mio maledetto orgoglio,ne ho sopra i capelli della sua imposizione nei miei confronti.
Ma lo so che avrebbe vinto lui,io sono debole ed esile rispetto al suo essere determinato nel vincere dentro di me.

Due ore dopo

Ho appena finito di provare la canzone,mi recai nella mia stanza per prendere il necessario per fare la doccia.
Quando all'improvviso vidi Jacopo seduto sul mio letto:

Gaia: che ci fai qui?
Jaco: niente,avevo bisogno di sentire il tuo profumo.
Gaia: ah quindi ecco perché hai il mio pigiami letteralmente stretto tra le tue braccia.
Jaco: esatto, tieni.

Mi pose il pigiama,e disse guardandomi negli occhi:

Jaco: adoro il tuo odore.

Non risposi,forse perché non sapevo cosa dire,ero impacciata, nonostante con lui avessi condiviso molti momenti e anche il letto,avevo sempre vergogna,mi metteva in costante imbarazzo e anche in soggezione.

Jaco: scusami,non volevo imbarazzarti.

Si accorse del rossore impresso sulle mie guance.
Infatti si avvicinò e mi accarezzò i capelli posandomi un bacio sulla guancia.
Andò via e lasciò la sua scia di profumo,quello da uomo che amavo tanto,ma che ho anche odiato perché mi ricordava lui e tutti i nostri momenti.
Andai a passi svelti in bagno,avevo bisogno di fare questa doccia per pensare,era il mio rifugio personale per capire cos'è meglio fare.
Improvvisamente sentì una musica famigliare,quella che Jaco mi aveva dedicato.
"Capofitto".
Mi metteva nostalgia, infatti appena uscita dalla doccia avevo bisogno di capire chi  l'aveva messa e soprattutto da dove proveniva.
Seguì il rumore fino a quando vidi Jacopo sdraiato sul divano,la stava ascoltando e cantando lui.

Noi due fermi al mare
Un'altra notte per capire cos'è meglio fare
Forse camminare
Per non pensare a cosa noi eravamo ieri, ecco tieni la tua giacca floreale
Ma ti ricordi quando noi stavamo insieme
L'ansia sale, il cuore batte, sento scoppiare le vene
Ma a me così va bene, resteremo insieme
Pure a costo di sapere ciò che ti conviene

E se ti addormenti giuro non ti sveglio più
Volevo solo avere un sonno più leggero
Ma se mi addormento e penso a ciò che eri tu
Mi risveglio e vedo il mondo tutto nero
Adesso vedo il mondo tutto nero
Tutto nero, tutto nero
Adesso vedo il mondo tutto nero, tutto nero
Se non ci sei tu

Mi vide e venne vicino a me

Jaco: adesso vedo il mondo tutto nero,se non ci sei tu.
Gaia: ja.
Jaco: si?
Gaia: puoi toglierla?
Jaco: perché?
Gaia: mi mette malinconia.
Jaco: no,a me piace perché è come mi sento ora.
Gaia: si a questo ci ero arrivata,ma per favore toglila.
Jaco: scusa ora la tolgo.
Gaia: grazie.
Jaco: però prima vieni qui e mi dai un abbraccio,ok?
Gaia: ok

Mi avvolse nelle sua braccia per 5 lenti e stupendi minuti,ero al sicuro,il mio posto felice eccolo.
Quando dissi a Maria che avevo bisogno di trovare il mio posto nel mondo era questo ciò di cui avevo bisogno.
Lui era il mio posto sicuro,quello che eviti ma che vorresti da impazzire.
Anche se non sei a casa li è come se lo fossi,mi dimentico di tutti i problemi e di tutte le mancanze.
Che cosa strana,che strano effetto, questo ragazzo è la mia medicina.

Si staccò dall'abbraccio,mi prese la testa con le sue mani e mi guardò profondamente negli occhi,anche se non mi baciò le nostre menti e i nostri occhi lo fecero.
Ed è la cosa più bella, perché c'è il desiderio di possedersi l'uno con l'altro una volta ancora,ma qualcosa che frenava questa passione.
E avrei aspettato anche anni per lui.
D'istinto sorrisi,e lui lo notò, d'altronde nota sempre tutto di me,ogni minimo particolare.

Jaco: sorridi sempre sei bellissima, soprattutto se a provocartelo sono io.
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Holaaa,come state passando la quarantena? Spero bene , cercherò di tenervi compagnia il più possibile.
Seguitemi e votate la storia❤️



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