|•a cadere su questo divano siamo i primi in lista, fammi vedere San Paolo,fammi vedere se poi ci perdiamo•|
Jacopo povs
Erano passati alcuni giorni dall'ultimo bacio dato a Gaia , esattamente quando lei mi disse che voleva me.
Io sono ancora a Milano ma ho intenzione di andare presto via, appena ci sarà la disponibilità da parte dell'aereo.
vi starete chiedendo cosa è successo tra me e gaia?
La risposta è una,sono ancora scosso dalle parole del suo ex,da quegli istanti che fecere insediare nella mia mente il mostro nero: la gelosia.
Non sono bravo a difendere,o se lo faccio pecco.
Pecco di lucidità,il mio corpo viene preso in possesso da altre personalità che tengo nascoste e riesco a saperle gestire,ma quando si tratta di dire determinate cose,poi a Gaia escono,esce il lato peggiore di me.
Nei suoi confronti sono possessivo, perché ho paura di perderla e ho il continuo timore che si possa stancare di me perché sono troppo immaturo.
Lei ha sempre detto (prima di fidanzarci)che preferiva ragazzi più grandi di età in quanto maturi.
Io sono addirittura più piccolo di lei,e non mi sento mai alla sua altezza.
Forse è proprio l'attenzione che ci metto nel fare gesti particolari verso gaia che mi rende diverso,e di conseguenza trattenuto,per ciò divento un'altra persona che non è realmente me.
Nei giorni a venire farò chiarezza con me stesso e deciderò se vorrò finalmente essere me stesso con lei e apprezzato per ciò che sono, o chiuderla definitivamente.
Mi sto accorgendo di tante piccole cose che evito per sembrare un uomo adulto,ma non lo sono e non posso convincermi del fatto che potrò esserlo,perché quel momento è lontano.
Io ho 21 anni e penso, ragiono e agisco in base alla mia età,e se non gli piaccio bene me ne farò una ragione.G::Jacopo,in questi giorni siamo stati distaccati,non mi hai più dato nemmeno un bacio,un abbraccio,nada de nada.Posso sapere qual'é il problema?
J:quando lo saprò anche io te lo comunicherò, ora però devo andareIn realtà il motivo lo conoscevo benissimo, ancora una volta le avevo mentito.
Mi sentivo in difetto,a disagio messo in un contesto che forse non mi apparteneva.
Mi sono complicato la vita con gaia,e lei non ha reso di certo le cose più semplici.
Forse non sono proprio pronto ad amare,ci vorrà tempo o forse sono solo le mie solite fisse.G: stai pensando ancora alla questione di Matteo vero?Non so più come convincerti,cosa devo fare?veniamoci in contro.
J:voglio chiarirmi le idee,e per farlo ho bisogno di andare a casa e stare lontano da teDissi freddo, probabilmente non volevo nemmeno esprimermi così,ma la razionalità non mi appartiene.
Invece lei era un essere completamente razionale,così diversa da me,ma al tempo stesso vicina.
Sono un mix di pensieri, emozioni,timori e incertezze.
Lei merita qualcuno che sappia ciò che vuole,non uno indeciso come me.
Mi maledico da solo,il modo in cui sono fatto,il mio essere e il mio pormi nei confronti della gente.G:io non ti capisco.
J:non c'è bisogno che tu lo faccia,cazzo,sono stanco voglio solo Andare a casa.
G: nessuno ti impone di stare qua se non è ciò che vuoi.
J:infatti sto preparando le valigie
G:ok.Lessi nei suoi occhi incomprensione e tristezza.
Di nuovo l'avevo resa così,io,per colpa mia.
Vedi?un'altra conferma alle motivazioni dei miei timori.Era andata in cucina,ma poi senti all'improvviso i suoi passi tornare indietro
G:anzi,sai che c'è?mi sono rotta,di starti dietro come fossi tua mamma,ti ho aspettato per un anno invano.
Perché sei sempre lo stesso coglione di sempre,sono stanca vattene via e sparisci ma non per un periodo come sei solito fare, questa volta per sempre.Vomitò questa serie di parole che si incrociarono nei miei pensieri,io lo vedevo,non era quello che voleva,ma lo aveva appena detto.
Ed io come uno scemo non le risposi, perché tutto ciò che avrei voluto dirle mi è morto in gola.G:tu non ti fidi di me,e senza fiducia non ci sarà mai un rapporto.
Concluse.
G:sei un codardo.
Aggiunse.
Si girò di spalle e svanì nel lungo corridoio di casa sua.
Rimasi per qualche istante fermo su me stesso,strinsi la testa tra le mani,abbassi lo sguardo e fissai le mie scarpe per alcuni secondi.sono arrivato a Savona,e appena entrai sentí l'odore del fuoco ardente.
C'era il mio babbo che stava cercando di accendere il fuoco per arrostire la carne .
Quindi era il giorno della brace giusto.
A casa mia ogni anno c'è un giorno di luglio dove si fa obbligatoriamente la brace,ed io talmente tanto che ero immerso nelle mie preoccupazioni me ne dimenticai.
Per questo non volevo rattristire la mia famiglia con i miei dilemmi,infatti finsi di stare bene e addirittura essere felice .
Certo,proprio felice.
Senza di Gaia?
Ero perso,era passata solo un ora da quando il mio volto incontrò il suo per l'ultima volta e mi era bastato per capire che la amo .
Si dice che se ami qualcuno devi lasciarlo andare,io ci credo in questa frase ma a volte bisogna essere egoisti.
Io agisco a fin di bene,ma come al solito ferisco gli altri.
Le mie intenzioni vengono fraintese ed è normale perché commetto assurdità, pensando nel mio cranio di fare la scelta giusta.
Ma ora penso proprio di averla persa definitamente,a pensare che avevo il suo cuore tra le mani ed io l'ho solo rotto.
Lei mi aveva donato se stessa ed io solo una persona che agiva a seconda di ciò che lei avrebbe voluto,che poi se ci pensi se fossi stato me stesso al 100% probabilmente mi avrebbe amato lostesso.
E la cosa più assurda è che gaia pensa che io non la amo più oppure che sono solo geloso del suo ex e addirittura che non mi fido di lei.
L'ho lasciata andare,io l'ho persa questa volta per sempre .
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Silenzio stampa🙅🏻♀️💔🍊🍊
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un amore magnifico
RomanceCOMPLETA! PRIMA FF UFFICIALE SU GG E JACOPO 𝗖𝘂𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝘂𝗶 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗶,𝗺𝗮 𝗵𝗮𝗶 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗰𝗵𝗶 𝗰𝘂𝗿𝗲𝗿𝗮' 𝘁𝗲? •𝘮𝘪 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘷𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘧𝘳𝘪𝘨𝘰 𝘷𝘶𝘰𝘵𝘰,𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘢' 𝘥𝘦...