un amore magnifico

29 CAPITOLO

MI PIACI COME IL PRIMO GIORNO

Jacopo pov's

Era bellissima quando sorrideva,aveva gli occhi che parlavano da soli,quel celeste profondo che ti coinvolge e trascina in un mondo tutto nostro.
Non riuscivo a smettere di guardarla,aveva la testa poggiata sulla mia spalla,e con la mano accarezzavo ogni lineamento del suo viso.
Non l'avevo mai guardata in questo modo,solo ora mi accorsi quanto era speciale e perfetta a modo suo.
Amavo tutto di lei,anche le sue imperfezioni, nonostante il suo orgoglio mi uccide amo anche quello.
Perché è come una sorta di sfida,voglio vincerla.
Nel frattempo stavo ascoltando una canzone che mi portava serenità:
'A mano a mano'.
E lei seguiva ogni singola nota, così le posi una cuffia per poterla ascoltare con me,e subito la portò al suo orecchio.
Chiuse gli occhi e emise un leggero gemito,a quel punto compiaciuto strofinai la mia testa alla sua e riaprì gli occhi lanciandomi uno sguardo di sfida.
Sorrisi e ingenuamente stavo per baciarla,lei si spostò e disse:
Gaia:no,fin quando non saprai ciò che vuoi non mi puoi più baciare.

Con fare di sfida gli dissi:

Jaco: vedremo

Con un occhiolino che la fece ridacchiare.
Ci riaggiunsero nyv e Javier.

Javier: che fate?
Jaco: stiamo ascoltando una canzone.
Javier: figo
Nyv: che carini che siete.
Gaia: grazie ma ti correggo "che carina che sono"
Nyv: ah scusami ahaha
Jaco: sentilaaaaaa
Javier: ahahahaha
Gaia: si sì mi sento benissimo
Disse con la voce da cretina.

Fece una smorfia scherzosa che fece ridere tutti.
Era anche simpatica,ma penso si sia già capito.

Jaco: a volte sei simpatica
Gaia: lo sono sempre tesoro.
Jaco: sei troppo convinta oggi.
Gaia: bene vedo che hai Capito.

Si alzò e mi lanciò un bacio con la mano,la seguì.
Stava andando a fumare.
Si sedette sul divano,e mi misi affianco a lei.

Gaia: ma oggi sei la mia ombra o cosa?
Jaco: ma ammettilo che ti piace
Gaia: beh non è sgradevole questa ombra,lo ammetto. Però non gliela darò vinta
Jaco: ahaha ci credo poco.
Gaia: eh vabbè sono punti di vista,bambolo.

Eh sì mi chiamava "bambolo",da un po' di mesi.
È partito tutto quel giorno che stavo poco bene,avevo paura di non prendere la maglia e lei aveva sempre il modo per consolarmi.
Mi disse:

Gaia: bambolo,calmati.
Hey amore mioooo,stai tranquillo so che prenderai quella maglia.

E nel frattempo io piangevo come un bambino.
Purtroppo non mi ero ancora accorto di lei,ero fidanzato con Greta e nemmeno gli diedi retta quando mi venne incontro abbracciandomi.
Lei c'è sempre stata,e io non me ne ero mai accorto,solo ora ripenso a quanto mi abbia fatto bene.
Ora tralasciando questo ricordo volevo andare a provare una canzone per la finale.
Potevamo scegliere noi i pezzi,non ancora avevo scelto ero molto concentrato su Gaia.
Che non appena mi vide immerso nei miei pensieri mi venne incontro e mi disse:
Gaia: che hai bambolo?
Jaco: nulla solo che non so quali brani portare .
Gaia: allora ora calmati,ti aiuto io ok?
Jaco: ma siamo avversari
Gaia: non mi importa,ti aiuto lostesso
Jaco; perché lo fai?
Gaia: perché mi piaci come il primo giorno.