Parte 13

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Pov

Torni in camera e non trovi nessuno.
Le luci sono spente,non c'è alcun rumore.

Sembra la scena di un film horror in cui il protagonista incontra per la prima volta l'assassino.

Tu:Raga dove siete?
Li chiamo un po' agitata.

Tu:Lo so che è uno scherzo,brutti deficienti.

Cammini lentamente per casa con l'ansia che da un momento all'altro uno di quei tre cretini ti spunti davanti la faccia,facendoti perdere 10 anni di vita.

Tu:Mattia?
Senti dei rumori dietro di te e ti giri di scatto.
Non c'è nessuno.
Solo una porta aperta.

A questo punto,prendi la prima cosa che ti capita sotto tiro e cioè la mazza da baseball del tuo migliore amico.

Poi ti avvicini a quella stanza e prima che entrassi da dietro alla porta spunta Alejandro con una maschera.

Ti spaventi e d'istinto lo colpisci proprio in faccia con la mazza.
Cade a terra e si porta le mani sul volto per il dolore.

Inizia a colargli del sangue dal naso e ti butti a terra accanto a lui.

Tu: Oddio mi dispiace Ale!
Alejandro:No tranquilla,è colpa mia.

Lo aiuti ad alzarsi e mentre lo accompagni in bagno per medicarlo escono dal loro nascondiglio Kairi e Mattia,ridendo a crepapelle.

Li guardi in cagnesco e scuoti la testa.
Tu:Siete proprio dei deficienti...

Stai aiutando Alejandro con i cerotti e code varie e lui non riesce a toglierti gli occhi di dosso.

Alzi lo sguardo e ti accorgi che il suo era già puntato su di te.

Ti porti una ciocca di capelli dietro l'orecchio e arrosisci,mentre lui ti sorride e distoglie lo sguardo.

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