Capitolo 15

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Chiamo Megan.
"Meg conosci una certa Alexa?"
"Ma chi? Alexa Tomas?"
"Bho. Non so come si chiama di cognome. Venerdì è il suo compleanno"
"Non dirmi che ti ha inviato!?"
"Beh.. Si.. Ma non penso sia la Tomas a festeggiare. Di certo non invita me"
Alexa Tomas é una delle ragazze più popolari della scuola insieme a Melissa e Gabriella. E si può ben immaginare perché sono popolari.
"Controllo su Facebook quando compie gli anni la Tomas" dice Megan.
Dopo pochi secondi lancia un urlo.
"Ma che ti viene?" Le urlo allontanando il telefono dall'orecchio.
"Per poco non mi hai rotto un timpano"continuo sempre urlando.

"Non. Ci. Posso. Credere. Alexa ti ha invitato al suo compleanno. Devi andarci. Ci stanno tutti i ragazzi più popolari della nostra scuola"

"Megan è una stupida festa di compleanno. E poi da sola mi scoccio" sbuffo.
"Vai con il tuo migliore amico. Ti fa compagnia josh"

Mi sono completamente dimenticata di dirle che mi sono messa con josh. Ora mi ammazzerà.
"Ah,Meg a proposito di Josh..ci siamo.. Fidanzati" sussurro.
"Stronzaaa perché non me lo hai detto? E soprattutto.. Davvero ti piace? Cioè.. Non è il tuo tipo"

Ha ragione. Fino a 5 giorni fa non avrei mai pensato che mi sarei messa con josh.
"Ora lo è. Mi piace. Forse sono rinsavita" ridiamo tutte e due.

"Comunque ora ho litigato con josh e con Lu.." Mi fermo. A lei piace Luke. Non sa che siamo 'amici'.

"Lu?" Chiede
"E lu.. E lui deve chiedermi scusa. Se facciamo pace andremo insieme. Senó mi accompagni tu"

"Oh yes"
Ridiamo entrambe e poi ci salutiamo.

Appena chiudo la chiamata sento un rombo di motore sotto casa. Ma chi è questo sconsiderato che alle 21 di sera fa tutto questo rumore?
Mi affaccio e vedo Luke togliersi il casco.
Entro di nuovo in camera per non farmi vedere quando mi arriva un messaggio.
•Ti ho visto. È inutile che ti nascondi•

Mi affaccio di nuovo e lui con un sorriso da cretino mi saluta.
Così gli mando un messaggio.

Da Eleanor:
Sei uno stalker. Come fai a sapere il mio numero e dove abito?

Lo vedo leggere il messaggio e ridere.
Da Luke:
Ho le mie fonti. E poi chi ti dice che sono qui per te?

Divento immediatamente rossa in viso perché in effetti ha ragione. Perché dovrebbe essere qui per me?

Vede che non rispondo e mi manda un altro messaggio.

Da Luke:
Cretina stavo scherzando! Mi fai salire si o no? Fa freddo.

Rido e vado al citofono per aprire il portone. Mi guardo allo specchio. Sono orribile! Senza trucco,con una tuta bruttissima addosso e le ciabatte leopardate.
In pochi secondi mi cambio indossando un pantacollant e una maglia lunga.

Apro la porta di casa e lo vedo salire a piedi.
"Avresti dovuto dirmi a che piano abiti" ride spostandosi il ciuffo castano che era caduto davanti agli occhi.
Forzo un sorriso ma sono molto imbarazzata.
"Non c'era bisogno di cambiarsi. Sei bella anche con il pigiamone" sorride entrando in casa con il fiatone.
Ops.

"Ehm.. Abito al terzo piano non al centesimo. Sei affannato come se avessi fatto una maratona" rido

Lui entra e io lo porto in salotto.
"Scusami per prima a casa mia"mi dice.
"Fa niente. È solo che ho sempre la sensazione che tutti mi nascondano qualcosa. È brutto sentirsi così"

Mi sorride. "Non stare male dai,non è successo niente di che"
Annuisco.

Dopo attimi di silenzio dice "ti è arrivato l'invito di Alexa?"

"Si,ma chi è? Non la conosco"
"Alexa Tomas. La migliore amica di Melissa.." Inarco un sopracciglio.
"..Nonché mia cugina" continua lui

"Ah capisco. E perché mi avrebbe invitato al suo compleanno?"
Chiedo sempre più confusa.

"Perché sei la fidanzata di Josh e Alexa è amica del tuo ragazzo"
"Ah"

"Il giorno dopo c'è la festa da me invece" continua lui.

"Non so se vengo. Non posso tornare a casa tardi due giorni di seguito" un po mi dispiace. Sarei voluta andare ma è 'più importante' andare alla festa di Alexa. Devo stare attenta che Melissa non si avvicini troppo a josh.

"Va bene. Fammi sapere. Io ora vado che è tardi. Ci vediamo" si alza in piedi dandomi un bacio sulla guancia. Lo accompagno alla porta e quando la chiudo ho uno stupido sorriso stampato sul viso e non capisco il motivo.

I ragazzi del vialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora