I ragazzi del viale

Capitolo 28

Dopo aver passato 10 minuti nel bagno, bussano alla porta violentemente.

"Eleanor tutto bene?" Sento la voce di Luke. Sembra quasi preoccupato ma penso sia solo colpa della mia immaginazione.

"Che vuoi?" Sbotto rispondendo con voce incazzata. Mi sono sentita davvero presa in giro,ha giocato con i miei sentimenti, e anche se non dovrebbe importarmene perché sto/stavo con Josh,non posso fare a meno di stare male per questa storia.

"Dai Eleanor esci dal bagno,dobbiamo andare. È tardi"

Così mi convinco ed esco velocemente andando diretta verso il corridoio per mettere il giubbino.

Quando arrivo nel salotto trovo anche mia zia e mio zio.

"Ciao zia,ciao zio, che ci fate qui?" Chiedo sorpresa. Poi mi ricordo che verranno anche loro alla festa con noi.

"Andiamo in macchina insieme Eleanor,ma penso che non ci entriamo tutti" spiega zia guardando con la coda dell'occhio Luke.

"Non vi preoccupate,vado a piedi" lui fa un sorriso e saluta tutti.

"Possiamo stringerci in macchina se per te va bene. Sono solo 10 minuti di viaggio. Fa freddo per strada" spiega mia madre indossando anche lei il giubbino. Lui accetta e andiamo tutti insieme verso l'auto di papà.

Mio padre sta al volante,mio zio avanti con papà mentre zia,mamma, io e Luke dietro.

"Vieni in braccio a me" dice Luke sorridendomi e prendendomi per i fianchi per poi sedermi su di lui. Lo sguardo di mia madre è inspiegabile. È rossa in viso e mi lancia spesso delle occhiatacce. Per lei nella mia vita ci può essere solo Josh.
A proposito di josh.. Dovrei parlare ancora con lui. Domani lo chiamo e metto fine a questa stupida storia con Luke.
Mentre stiamo in macchina Luke inizia a dare fastidio dandomi dei pizzichi sulla pancia. Ovviamente non posso muovermi troppo e non posso dare nell'occhio senó mia madre si arrabbierebbe ancora di più.

"Coglione sta fermo" sussurro nell'orecchio di Luke.

"Va bene,niente pizzichi allora"
Così mi da dei leggeri baci sul collo e sulle spalle,che mi fanno impazzire.

"L-Luke.. B-basta" sussurro di nuovo.

"Come vuole lei signorina"lo sento ridere sotto i baffi e poi continua a lasciarmi dei succhiotti leggeri sul collo e dei baci.

Devo ammettere che mi sta facendo totalmente impazzire ma..

"Luke" urlo dandogli una gomitata nello stomaco e lui balza per il dolore.

Appena arriviamo,scende dalla macchina prima zia,poi mamma e poi io. Luke mi aiuta ad alzarmi toccandomi il sedere. Appena me ne accorgo divento subito rossa dalla vergogna e corro verso mia madre.

Mentre gli altri entrano in casa io resto fuori con Luke.
"Che gioco stai giocando,ah? Che vuoi da me Luke?" Urlo con tono severo.

"Stavo scherzando calmati" risponde con tono indifferente.

"Grazie a questi tuoi scherzi di merda ho litigato con Josh e con la mia migliore amica. Solo per colpa tua. Mi sono rotta Luke"

"Comunque hai un piccolo segno dietro al collo.. Penso sia un mio succhiotto" ride sempre più forte.

In quel momento i miei occhi si riempiono di lacrime e corro dentro casa verso il bagno.

Senza salutare nessuno vado al piano di sopra attraversando il corridoio.

"Che ci fai qui...non pensavo che ti avrei rivisto dopo tutti questi anni" sento sussurrare in una stanza.

Grazie alla mia curiosità mi avvicino alla porta per origliare.
"Nemmeno io pensavo che ti avrei rivisto,Margaret. Sei ancora di più bella di quando ci siamo lasciati" risponde un uomo.

"Sei tu che mi hai lasciato Daniel,con un bambino nel mio grembo. Mi hai lasciato da sola senza un aiuto,senza un padre per nostro figlio. Mi hai abbandonato" risponde una voce femminile.

Ma..ma questa voce è di mia madre.

"Mi dispiace,ho avuto paura,tanta paura. Poi dovevo studiare,dovevo crearmi un futuro"

"Sei il solito menefreghista di 20 anni fa. Non sei cambiato per niente. Mi fai pena"

"Non dire così ti prego. Vorrei sapere una cosa. Hai abortito?o hai fatto nascere nostro figlio? E...Eleanor è..è mia figlia?"

Io cosa? Divento immediatamente bianca in volto e mi manca l'aria

"Cosa ti interessa ormai?" Risponde mia madre

Quindi io sono...la sorellastra di Luke....mi sento sempre più male e l'ultima cosa che mi ricordo è che ho sbattuto la testa contro qualcosa di duro.