Questa mattina alzarmi dal letto è stato più faticoso del solito. Ho passato tutta la notte sveglia perché ho pensato troppo. Mi sono addormentata tra le lacrime circa 1 ora e 15 minuti fa e adesso che sono le 7.35 devo già alzarmi dal mio caldo piccolo mondo.
Mi trascino fino in bagno dove,con la velocità di una lumaca,mi lavo e mi trucco per poi dirigermi di nuovo nella mia stanza per scegliere qualcosa da indossare.
Opto per un pantacollant e un maglione abbinato il tutto alle dr.Martens,mie fedeli compagne di vita.
Mi dirigo in cucina dove,sotto lo sguardo severo dei miei mi metto il giubbino scusandomi per non aver fatto di nuovo colazione.
"Eleanor non stai mangiando più. Ieri hai saltato colazione e cena,l'altro ieri lo stesso, stamattina di nuovo non vuoi fare colazione..che succede?"
Mia madre ha uno sguardo preoccupato ma io cerco di rassicurarla. Non ho bisogno di un'altra discussione e soprattutto non ho bisogno di essere trattata come una bambina."È tutto apposto. Io ora esco,a dopo" li saluto prendendo la borsa e mettendomela sulle spalle.
Alla fine ieri pomeriggio ho comprato un bel vestito e delle scarpe e la serata non è stata così brutta come mi aspettavo.
Entro in classe sedendomi direttamente al mio posto senza salutare nessuno e questo mi fa sentire sempre più sola perché non ho nessuno con cui parlare o sfogarmi.
I miei pensieri depressivi vengono per fortuna interrotti dall'entrata della professoressa di matematica che inizia a spiegare senza interruzione per un'ora intera.
Segue l'ora di latino al quale professore come tutti sanno non vado molto a genio.
Mentre faccio finta di essere attenta alla sua spiegazione bussano violentemente alla porta la quale viene aperta con altrettanta violenza e poi sbattuta mostrando Luke che con uno sguardo incazzato e mi fulmina con un'occhiataccia.
"Buongiorno professore,scusate il disturbo. Potrebbe uscire un attimo la signorina Eleanor Stewart per favore? Dovrei parlarle urgentemente" dice lui rivolgendosi al professore il quale con un segno della mano mi permette di uscire dalla classe.
"Sono io che non voglio parlare con te Luke. Non ho niente di cui discutere,tantomeno con te" sbotto cercando di rimanere calma.
"Oh Eleanor non fare scenate e vieni. Dobbiamo parlare" mi afferra per il braccio trascinandomi verso la porta.
"Oh..mi lasci in pace? Prof per favore mi aiuti" mi rivolgo all'insegnante il quale risponde soltanto "Stewart vada a parlare fuori con questo ragazzo. Qui c'è gente che vuole lavorare" dice indicando il resto della classe che più che volenterosa di studiare,mi sembra una massa di gente sotto sonnifero.
"Grazie professore" Luke mi afferra ancora più violentemente aprendo la porta e facendomi uscire sbattendomi contro il muro del corridoio.
"Che cazzo ti viene Luke? Tu non stai bene" urlo io divincolandomi dalla sua presa.
"Ah sono io che non sto bene.. Sono stato due ore ad aspettarti per parlare con te,di quello che sta succedendo tra me e te e tu non hai avuto nemmeno la decenza di dirmi che non saresti venuta"
Il tono delle parole é duro e i suoi occhi esprimono tanto odio verso di me."Oh scusami ho avuto da fare. E io e te non siamo niente. Ah e mi dispiace di aver tolto tempo a te e alla tua fidanzatina. Magari in quelle due ore in cui mi hai aspettato avresti potuto fartela ancora un po vero?" Rispondo io con voce scherzosa lasciando trapelare il tono da frecciatina.
Dopo aver pronunciato questa frase un rumoroso schiaffo mi arriva sulla guancia destra seguito da un "ohhh" di alcuni ragazzi intenti a guardare lo svolgimento della nostra lite.
Luke resta impassibile,anche lui sconvolto per avermi dato uno schiaffo,e anche io resto per i primi secondi immobile.
Poi sembra svegliarsi da questo pseudo-coma e il suo sguardo si fa preoccupato."Scusami Eleanor,davvero. Non volevo"
Io mi allontano correndo lungo in corridoio per entrare nel bagno delle ragazze.
Noncurante di ciò,Luke mi segue nel bagno.
"Eleanor ti prego,perdonami. Non volevo davvero""Non ti avvicinare di nemmeno un passo a me. Chiaro?" Urlo e a questo punto entra il professore di latino che,attirato dalle urla nei corridoi era venuto per controllare cosa fosse successo.
"Stewart in classe. E tu,vergognati" dice rivolgendosi prima a me e poi a Luke. Senza rispondere esco dal bagno e torno in classe con una guancia rossa sotto lo sguardo attento di tutti i presenti,compreso quello di Josh e Megan.
"E ovviamente non vi conoscete tu e Luke giusto? Non siete amici. Hai ragione. Con te ho chiuso ma ora Luke mi sentirà. Solo un cretino si comporta in questo modo con una ragazza" Josh ha un tono cupo e si allontana da me uscendo di classe.
"Josh ti prego,non mi lasciare" urlo correndo verso di lui ma tutti veniamo bloccati dall'arrivo del preside il quale obbliga me e Luke a seguirlo in presidenza."Luke,sei un coglione. Scusa la volgarità." dice il preside rivolgendosi a me con un sorriso.
"Ma come ti viene? È una ragazza ed é una tua amica" continua lui."Io e quel coglione non siamo amici. Scusi la volgarità" dico rivolgendomi al preside.
"Hey qui solo io posso dire queste parole. Ma solo per oggi te le concedo Eleanor" risponde sarcastico il preside.
"Tornando seri. Luke una nota disciplinare nessuno te la toglie. Ma voi due dovete chiarire..quindi.. Sapete che sono un giovanotto anche io quindi sono moderno e scherzo sempre con i ragazzi ma ora dovrò parlare con i vostri genitori perché ho in mente qualcosa. Tornate nelle vostre classi" lo salutiamo ed usciamo dall'ufficio.
Luke prova ad avvicinarsi a me ma lo blocco. "Non. Mi. Toccare. Vai a quel paese Luke"
Dopo circa una ventina di minuti il preside entra in classe seguito da Luke e annuncia la sua decisione.
"Domenica prossima tu e questo signorino qui" inizia il preside afferrando per l'orecchio Luke generando una generale risata "starete in coppia insieme per l'open day della scuola. Come sapete domenica i ragazzi di terza media con i genitori verranno a visitare la nostra scuola per poi iscrivere i loro figli l'anno successivo e voi dovrete partecipare all'accoglienza. Dovrete preparare un discorso di apertura e di chiusura INSIEME e seguire i genitori in giro per la scuola. Ovviamente non sarete da soli ma sarete affiancati da altre coppie ma sarete voi a gestire il tutto. Se andrà tutto bene ben venga,se vedrò che inizierete a litigare,per tutto il resto della giornata di domenica vi legherò con le manette e solo il giorno seguente vi slegherò. Forse almeno così chiarirete. Quindi sta a voi collaborare o trovarvi legati per una intera giornata l'uno all'altro" conclude soddisfatto il preside.
Istintivamente mi sbatto una mano sulla fronte ma poi sono costretta ad accettare quanto detto dal preside. Finito il discorso esce dalla classe seguito da Luke.
Dopo un po mi arriva un messaggio.
Da Luke:
Tanto lo so che sei contenta che passeremo del tempo insieme.Oh ma che faccia tosta che ha questo ragazzo.
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I ragazzi del viale
Teen FictionEleanor è una ragazza curiosa e socievole. Odia i segreti ma le persone che la circondano la riempiono di bugie. Conoscerà tanti ragazzi,che le svolteranno l'adolescenza,si innamorerà,sbaglierà,amerà e litigherà. Si troverà davanti a varie scelte e...