''Il dolore non l'avrebbe mai abbandonata, perchè come tutti gli altri sentimenti, risiede nel nostro animo e solo noi possiamo decidere quanto spazio concedergli.''
Era ormai passata una settimana dal giorno in cui Brigitte e Jackson si erano visti per parlare. Quest'ultimo aveva accettato la sua proposta scetticamente. Quando lei gli promise di aiutarlo, non avrebbe mai pensato che sarebbe stata capace di qualunque cosa pur di farlo. Brigitte era coraggiosa, e lui lo stava capendo soltanto allora. Sapeva benissimo che per una ragazza così vulnerabile, e apparentemente forte come lei, sarebbe stata una grande sfida. Per quanto riuscisse a dissimularlo, cercava di camuffare il suo dolore con la forza. Attraverso il potere, credeva sarebbe riuscita a placare le sue sofferenze. Così facendo, non aveva capito che il dolore non l'avrebbe mai abbandonata, perchè come tutti gli altri sentimenti, risiede nel nostro animo e solo noi possiamo decidere quanto spazio concedergli.
Finalmente quella sera, avrebbero attuato il piano organizzato da Jackson. Anche se a malincuore, il giovane era riuscito a pianificare tutto nei minimi dettagli. Erano ormai trascorsi tanti anni da quando era entrato a far parte di quel losco giro, perciò, non gli fu difficile combinare quell' incontro: Brigitte avrebbe accompagnato il presunto ''terrorista'' ad una cena di ''lavoro'' in un famoso ristorante di Palermo, per poi fargli compagnia in hotel.
La giovane era davvero tesissima a riguardo. La notte precedente non era riuscita a dormire per via dell'agitazione. Dunque, decise di appisolarsi durante il pomeriggio. Tuttavia, anche in quell' occasione non riuscì a chiudere occhio. Il fatto di dover accompagnare un uomo che non conosceva, e per di più mafioso, la faceva imbestialire. Provò ad immaginare le sue mani viscide sul suo povero corpo: no, non poteva permetterlo, doveva essere più forte di lui. Per un momento s'immedesimò in coloro che lo facevano di mestiere. Come facevano ad essere accettate soltanto come delle bambole? Ad essere pagate solo per la loro bellezza? Brigitte non riusciva a darsi una risposta e mai l'avrebbe trovata.
Offuscata dai suoi pensieri, preferì andare da Jackson. Dovevano ancora definire gli ultimi dettagli, e per di più si sarebbe preparata lì. Brigitte non amava andare alle feste, quindi il suo abbigliamento non prevedeva mai gonne o abiti. Pertanto, il giovane le procurò un outfit ''consono'' alla serata. Inoltre, per evitare che suo padre la scoprisse, decise di abbigliarsi in qualsiasi altro luogo che non fosse casa sua. Mr. Smith non era affatto stupido. Avrebbe capito subito che dietro quel modo di vestire, ci sarebbe stato dell'altro e non poteva assolutamente far sì che accadesse. Preparò rapidamente un borsone nel quale vi mise tutto ciò che le serviva, e per non dare nell'occhio, lo legò ad una corda e lo calò lentamente dalla finestra della sua camera per non creare alcun rumore. Doveva cercare di non destare sospetti, proprio per sfuggire alle tediose domande di suo padre.
Intanto, si vestì indossando la prima cosa trovata nell' armadio. Poi, con passo felpato, cominciò a scendere le scale per far si che non la udisse. Non ne era sicura, ma sperava che suo padre si trovasse in un'altra zona della casa che non fosse l'entrata. Giunse al piano di sotto e purtroppo lui era lì, seduto su quel divano mentre leggeva un giornale.
- So che sei lì - affermò diretto. Non poteva cogliere la sua espressione, ma era convinta che non promettesse nulla di buono. Brigitte fece un passo in avanti, consegnandosi a lui.
- Devo andare ad una festa stasera, con Jackson e gli altri della mia classe. Possiamo considerarla come una ''festa di inizio anno'' - lo precedette la giovane frettolosamente, per evitare che facesse domande e gli mostrò un debole sorriso per rassicurarlo. Non poteva rivelare il suo vero stato d'animo in quel momento.
- Da quando hai degli amici e vai alle feste? - le chiese suo padre prendendola in giro.
- Da quando mi hai detto di farmi degli amici? - controbattè ironicamente Brigitte alla domanda melensa di quell'uomo, mentre stava eretta e teneva le braccia incrociate. Gli rivolse uno sguardo scocciato per via della sua orrenda battuta. Non l'aveva ferita, sapeva che era vero, quindi non ci diede peso. Rimase per alcuni secondi in quella posizione e non ricevendo alcuna risposta, se ne andò via senza perdere altro tempo.
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Non sei come le altre
Roman d'amour"Non sorridi, non piangi e non mostri i tuoi sentimenti nonostante io riesca a leggerli. Eppure mi piaci, non sei come le altre" Brigitte Smith ha perso sua madre durante l'attentato alle Torri Gemelle del 2001. Da allora, ha passato il resto della...