—>Kio si divertiva a fare storie su Instagram dove mi prendeva in giro, ma in un video si vedevano anche Dorotea e Josh insieme sul divano e sembravano abbracciati. Nello stesso istante i telefoni di Kio, Josh e Dorotea si accesero per delle notifiche.Notifiche di Kio:
O: Kio ma cosa stai facendo? Perché sei a casa di quella ragazza e soprattutto perché fai tante storie con lei, lo vedi come ti guarda? Smettila pure tu di stuzzicarla.K: Olivia calmati, siamo solo amici, non stiamo facendo nulla di male, non farmi queste scenate di gelosia lo sai che non mi piacciono.
O: ci vediamo oggi a casa tua e parliamo.
Notifiche di Dorotea:
T: io spero tu stia scherzando! Abbracciata a Josh Richards? Nel divano? Lo sai che non lo sopporto, ci tieni proprio a farmi soffrire.D: amore no assolutamente, non è come sembra, siamo amici non puoi impedirmelo questo, possiamo vederci più tardi per parlare di persona? Lo sai che non ti ferirei mai😔😔 ❤️
T: vengo a casa tua però😡🥺
Notifiche di Josh:
N(Nessa la sua fidanzata): potevate prendervi una stanza, ma sei serio? Io faccio tanto per noi e tu mi ripaghi in questo modo? Non ti riconosco più... forse non mi ami più? Non dirmi che siete solo amici, ho visto come la guardi.Jo: come la guarderei? Da amico che tu ci creda o no, lo sai che ti amo, dai non fare così.
N: verrò oggi alla Swayhouse.
Caspita certo che per un video si è scatenato l'inferno, io essendo l'unica con il fidanzato dall'altra parte dell'oceano non avevo problemi, certo con Kio non c'era nulla di ufficiale quindi nulla di cui preoccuparsi però proprio oggi voglia di litigare non ne avevo. Con Michael in quel periodo eravamo distaccati, essendo periodo primaverile lui lavorava molto, io invece studiavo molto dato che a marzo dell'anno dopo avrei avuto gli esami.
Quel pomeriggio alla Swayhouse arrivarono le famose ragazze, Nessa e Olivia furiose, non si preannunciava una bella giornata, Dorotea invece a casa nostra aspettava Tony.-ti ricordi che oggi devi uscire con il poliziotto vero? -mi chiese poco convinta della mia decisione.
-oggi?? L'avevo rimosso completamente.
-preparati che è tardi...
Corsi a prepararmi, avevo solo un'ora prima dell'appuntamento, anche se non mi piaceva chiamarlo così, era più un caffè tra "amici".
Quel giorno indossai un jeans strappato blu modello boy-friend , le mie amate Nike Air 1 x Supreme e un maglione bianco, legai i capelli in un morbido chignon un po' scombinato, preparai la borsa e chiami un taxi.
*la mia storia instagram:*Aspettai 5 minuti il taxi fuori casa quando vidi arrivare Tony, lo salutai e lui entrò in casa, infine presi il taxi che mi portò in centro, ero molto nervosa quel pomeriggio a causa di Tony che doveva parlare con Dorotea, Kio con Olivia e Josh con Nessa non volevo che succedessero casini solo perché ci siamo divertiti una volta insieme.
Arrivai davanti Starbucks con cinque minuti di ritardo, Pablo era seduto dentro.
*POV'S PABLO*: erano già passate le 6pm e lei ancora non era arrivata, ad un certo punto vidi una ragazza avvicinarsi, molto carina e vestita abbastanza bene, capii subito che era lei. Quando arrivò stavo leggendo un giornale.
-Ehi scusami il ritardo, aspetti da molto? -chiesi mortificata.-nono assolutamente, cosa prendi?
-un tè grazie...!
Il tempo con lei passava abbastanza velocemente, mi racconto un po' della sua vita e io le parlai della mia. Non ci eravamo conosciuti in circostanze ottimali ma mi aveva colpito fin da subito, certo essendo fidanzata non potevo provare ad andare oltre un semplice caffè e onestamente esserle amico non mi dispiaceva. Simpatica, divertente e amichevole, con tante ambizioni e idee da concretizzare come me alla fine.
Parlammo del più e del meno, del mio lavoro e del suo viaggio fin quando prima di andare via pagai il conto come fa un vero gentiluomo inoltre avrei potuto avere una seconda chance ad uscire con lei, decisi di accompagnarla a casa nemmeno per lasciarla sola su qualche taxi.
Arrivò la cameriera per farci ordinare, lui prese un caffè semplice, era vestito in maniera elegante ma contemporaneamente sportiva, una giacca nera e una maglietta bianca, un paio di jeans e delle Air Force bianche. Superato l'imbarazzo iniziale iniziammo a parlare della nostra vite, lui mi chiese il motivo del mio viaggio e io gli chiesi come mai la scelta di fare il poliziotto. Era molto carino come ragazzo, più grande di qualche anno ma molto simpatico, perfetto come amico, ma già sapevo che per ora non ci sarebbe stato altro.
Il tempo passò abbastanza velocemente, era passate già due ore circa e Dorotea mi aspettava a casa, avevamo deciso che quella sarebbe stata serata film, un bianco e nero degli anni '60.-offrirò io oggi! -esclamò alzandosi dalla sedia.
-nono assolutamente, non posso accettare...
-ma per così poco, la prossima volta offri tu dai...
-va bene ahaha mi sono divertita comunque...
-si anche io, adesso sali in macchina che ti accompagno.
-pure? Posso prendere un taxi senza problemi.
Lui insistette e alla fine mi accompagnò a casa, arrivammo davanti il portone, ci salutammo e lo ringraziai ovviamente.
Entrai in casa, tutte le luci erano spente tranne quelle della nostra camera, salii per vedere cosa stesse facendo Dorotea, magari con Tony era andata male e non stava bene. Salii le scale e arrivata alla porta di camera nostra la vidi...
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Forse sto sognando...! // Swayhouse-Hypehouse
Teen FictionLa protagonista riceve una notizia che le cambierà la vita, in questo viaggio sarà accompagnata dalla sua migliore amica. Una storia di amori, litigi, tradimenti, amicizie e incontri inaspettati che la porteranno a dubitare di tutto.