Quinton e Bryce

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—>Per prima cosa io mi appartai con Quinton e Didi con Bryce, avevamo tanto di cui parlare e poco tempo a disposizione, io avevo Kio che mi aspettava e Didi invece Josh.

Noi salimmo in camera di Quinton e Dorotea e il suo migliore amico fecero lo stesso però nella camera di Bryce, si vedeva che eravamo tutti un po' nervosi e insicuri, i ragazzi durante l'attesa decisero di organizzare una partita a calcetto per cui prevedevamo tutti liti, urla e tante risate.

Appena entrata in camera mi sdraiai sul letto a pancia in su, Quinton accese il condizionatore e poi si sdraiò accanto a me chiedendomi cosa fosse successo:

-dimmi che hai trovato il coraggio per lasciarlo....

girai la testa per guardalo negli occhi e poi gli risposi -non è andata proprio come mi immaginavo, però ci siamo lasciati -

lui si alzò si sedette sul letto e guardandomi e sorridendo mi disse -finalmente! Sono così fiero di te, l'ha presa male? -

Mi sedetti anche io e iniziai a giocare con il braccialetto che avevo al polso abbassando lo sguardo, dopo un minuto di silenzio gli dissi
-beh c'è una cosa che non sai... mi ha tradito, per questo ci siamo lasciati, non l'ha presa così tanto male, io invece...-.

Vidi Quinton un po' turbato e si creò un attimo di silenzio assordante, ad un certo punto mi chiese perché ci fossi rimasta male, d'altronde non lo amavo più.

-beh vedi tu hai ragione purtroppo non bisogna considerare solo l'ultimo mese, io e Achille siamo stati insieme per nove lunghi mesi, abbiamo condiviso momenti belli e brutti, momenti di debolezza e di gloria e orgoglio, stavamo sempre insieme ogni giorno, se non ci fossi stata male avrebbe significato che non mi fosse mai importato nulla e invece era una parte importante della mia vita quel ragazzo, inoltre nonostante avessi avuto le ripetute occasioni sempre fedele sono rimasta, a lui non è passato minimamente dall'anticamera del cervello. Ha fatto come se io non esistessi e questa io la definisco mancanza di rispetto.

-per qualsiasi cosa sarò qui per te, non ti abbandonerò mai inoltre ricorda che è lui quello che ci ha perso e se ne renderà conto subito non trovando più nessuna come te.

Lo abbracci fortissimo e poi gli chiesi secondo lui come avrei dovuto comportarmi con Kio, lui inarcò lo le sopracciglia e disse:

-beh, non sarà facile però per prima cosa devi dirgli di te e Achille e poi aspettare un po' prima di uscirci.

Quinton aveva ragione non me la sentivo di iniziare qualcos'altro nonostante con Kio ci fosse una grande intesa, non era solo attrazione fisica ma mi prendeva anche mentalmente.
I ragazzi non avevano ancora finito la partita quindi la lezione di chimica avrebbe dovuto aspettare un po', mi sedetti sul davanzale dalla finestra e iniziai a guardare fuori dalla finestra con aria pensierosa, mi veniva da piangere in quel momento e sentivo la testa scoppiarmi, forse non l'avevo presa poi così bene, lui era riuscito ad andare oltre io invece rimanevi ancorata al passato.

Ad un certo punto vidi con la coda dell'occhio Quinton avvicinarsi a me e dirmi:

-cosa sono quegli occhioni lucidi, da bravo migliore amico ho il dovere di farti svagare, per cui vieni con me sul letto e giochiamo alla play.

Grazie a mio fratello Joe e ovviamente alla più grande giocatrice che conoscevo Didi avevo imparato un po' come usare il joystick per cui mi alzai e poi caddi a peso morto sul letto di Quinton, lui accese la play e iniziammo a giocare. In quel momento pensai di essere davvero molto fortunata, non bisogna mai dare per scontato gli amici ma soprattutto fidarsi di chiunque e per fortuna io e Quinton eravamo legatissimi.

Nel frattempo nella camera accanto...

POV's Dorotea: appena arrivata alla Sway con la mia bellissima auto vidi Josh venirmi incontro con un gran sorriso, era comunque molto sorpreso da quello che aveva visto, mi chiese di fare un giro in auto per mostrargliela meglio e io ovviamente accettai, volevo farlo un po' ingelosire, poi mi avvicinai e lo salutai con un bacio sulla guancia  che aveva sicuramente apprezzato. Appena arrivata in casa vidi i ragazzi assalirci e domandarci la qualsiasi, non sapevo a chi rispondere prima ma ero sicura di una cosa dovevo parlare con Bryce, vidi Quinton salire con Ele e io salii le scale insieme al mio migliore amico, appena arrivata in stanza mi sedetti ai piedi del letto e iniziai istintivamente a piangere, ero distrutta però dovevo trovare la forza per raccontare tutto a Bryce il quale chiuse la porta e poi si sedette accanto a me prendendomi la mano:

-principessa che ti ha fatto il coglione?- mi asciugai le lacrime  con la manica della felpa poi iniziai a raccontare la famosa serata difficile da dimenticare in quel momento...

-ti ricordi che Nessa ha tradito Josh? -non appena citai queste parole Bryce sbuffò

-non dirmi che l'hai lasciato per Josh, era molto duci con te e ti rendeva felice...-disse sbuffando.

Mi piaceva Josh ma non avrei avuto motivo di lasciare Tony solo per lui, ero innamorata ed effettivamente ancora lo sono però non sarei stata così stupida

-non è così facile, Tony mi ha tradito con Nessa, ora stanno insieme.

Bryce non sapeva che dire e balbettava, poi mi abbracciò fortissimo e mi disse

-se vuoi gli spacco la faccia basta solo chiedere e un giorno si renderà conto di ciò che ha fatto e vorrà tornare indietro e finalmente capirà cosa ha perso. Entrambi hanno fatto la loro scelta, giusta o sbagliata che sia mi sa che dovrai imparare ad accettarla. Io l'avevo detto che dovevi stare con Josh fin dall'inizio...

Non ero molto sicura di me stessa per cui ero certa che non sarebbe successo una cosa del genere comunque risposi:

-non lo capirà mai, ma l'hai vista lei? E comunque smettila di dire queste cose ahahh

- ahahh okkkay Josh lo sa?

-ancora no in realtà e non giudicarmi.

-sai che dovrai farlo vero?.

-certo che si, in questi giorni lo farò.

Continuai raccontandogli come l'avevo scoperto e cosa era successo durante tutto il corso della serata e lui mi consolò, ad un certo punto sentimmo bussare alla porta, chi poteva essere dei ragazzi?
-entraaa!! -gridò Bryce perforandomi un timpano.

-scusate, ho interrotto qualcosa?-disse Josh guardando la mia posizione.

È proprio vero il detto "parli del diavolo e spuntano le corna", Bryce rispose ovviamente di no e poi gli chiese se avesse bisogno di qualcosa:
-volevo chiedere a Didi se fosse pronta per la nostra passeggiata...

-certo, andiamo -dissi sorridendo così salutai Bryce e uscì dalla camera con Josh.

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Dopo un paio di minuti I ragazzi avevano finito di giocare per cui chiesi a Quinton di accompagnarmi giù dagli altri, con lui mi sentivo più sicura nonostante conoscessi tutti li, Didi stava per uscire con Josh e io dovevo indossare gli abiti della professoressa.

Forse sto sognando...!  // Swayhouse-HypehouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora