Obbligo o verità?

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--> -Dorotea tu che scegli? -disse Brandon sorridendo

-anche io obbligo dai!

-non avresti dovuto ahah, ti obbligo a fumarti una canna e poi buttarti in piscina!

Dorotea non era minimamente il tipo di ragazza a cui piaceva bere o fumare perché non voleva perdere il controllo, io non me ne preoccupavo più di tanto avevo un tradimento da dimenticare dopo un anno di relazione, non a caso avevo bevuto più di lei e avevo appena iniziato una sigaretta.

-accetto la sfida, passatemi la canna -disse con la testa fra le mani.

-buttati, l'acqua è bellissima -dissi bevendo un altro shot mentre vedevo tutte le persone girarmi attorno offuscate.

Improvvisamente vidi Dorotea buttarsi in acqua sopra di me, caddi in fondo ma non avevo la forza per risalire, aprii gli occhi e vidi dei ricci dorati, Charles si era buttato in acqua, mi prese per i fianchi e mi portò a galla, poi ricordo a grandi linee un bacio, non conosco i dettagli.
Iniziammo a baciarci e mi aggrappai a lui con le gambe, Brandon si gettò in acqua e cominciò a pomiciare con Dorotea che sembrava essere pronta a svenire in qualsiasi momento, gli altri ragazzi si gettarono in acqua tutti vestiti e molto probabilmente ce li siamo fatti tutti.

Il dj gridò "siete pronti??" e tutti i ragazzi gridarono di si, le voci mi rimbombavano in testa e mi sentivo confusa, Dorotea rideva sola e senza fermarsi.
La musica improvvisamente era diventata più forte, chiesi di Charles di portarmi fuori dalla piscina e continuammo a giocare, io seduta sopra lui e Didi abbracciata a Brandon.

Un loro amico che non so se mi abbia detto il nome o meno propose di cambiare le regole de gioco, non c'era verità ma solo obbligo, ovviamente tutti erano d'accordo.
I ragazzi tra di loro si fecero obblighi stupidi tipo fare pipì in giardino o mostrare le chiappe o sniffare un po' di coca (ammetto che questo non è stupido ma era pur sempre una festa), era di nuovo il mio turno:

-devi finirti una bottiglia di Tequila e fumare mezza sigaretta -disse uno dei ragazzi.

-volete farmi diventare un'alcolista? - dissi iniziando a bere e fumare, stavo iniziando a sudare.

La prossima era Dorotea a cui toccò un'altra canna più forte di quella precedente, non riusciva a stare ferma in piedi e gli occhi li aveva molto rossi.

Iniziai dalla sigaretta già iniziata da Charles e poi mi porsero la bottiglia di tequila, mi sentivo malissimo e non sapevo cosa fare, eravamo sole e nessuna delle due era in grado di guidare.
Presi il telefono e mandai un messaggio a Jaden o almeno ne avevo l'intenzione:

-amoe ciiao, siano ben, la festa è bellisma cii siamo divrtenfo, forse simo ubriche, vienu a prendefci, ni diro ai ragzzi, i volio been e amo ki? (amore ciao, stiamo bene, la festa è bellissima ci stiamo divertendo, forse siamo ubriache, vieni a prenderci, non dirlo ai ragazzi, vi voglio bene ee amo Kio?) -cercai di scrivere il meglio possibile ma vedevo tutte le lettere girare tra l'altro non ero nemmeno sicura di aver scritto a Jaden, chi si sarebbe presentato?

Continuai a bere, ormai mancava poco alla fine della bottiglia fin quando non iniziai a vomitare, le storie poi si fermano perché più nessuno ci ha visto, cosa è successo in quei 30 minuti? Perché ricordo di aver sentito uno sparo? L'unica cosa che vidi fu Dorotea per terra distesa e capii che era svenuta, e una pistola accanto a lei, non mi sentivo più le gambe, ero sporca di sangue, improvvisamente vidi l'erba a distanza ravvicinata, sentii solo i ragazzi gridare "sta male" poi il buio totale.

Quando mi risvegliai ero distesa su un letto d'ospedale e avevo attaccata la flebo al braccio, accanto a me c'era Pablo Martinez (il poliziotto), avevo la testa confusa e non ricordavo nulla.

Forse sto sognando...!  // Swayhouse-HypehouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora