—>Un altro giorno era iniziato e alle 96 ore che mancavano alla partenza bisognava sottrarre altre 24h infatti mancavano solo tre giorni.
Quella mattina scesi abbastanza presto nonostante la sera mi fossi andata a coricare molto tardi, non riuscivo a dormire a causa dei mille pensieri, Dorotea rientrò presto ma essendo tutta gocciolante corse a fare una doccia calda e poi a letto.Di prima mattina la casa era molto silenziosa e abbastanza tranquilla, mi sedetti fuori ad osservare il paesaggio baciata dal sole e con gli uccellini che cinguettavano all'alba.
Proprio quando pensavo di essere sola sentii lo scruscio dell'acqua e instintivamente mi girai verso la piscina dove scorsi dei capelli castani, non riuscendo ad identificare chi fosse mi avvicinai...-buongiorno mattiniera! -disse il ragazzo appena mi vide.
-Tayler... che fai qui?
-non è evidente? un bangetto in piscina!
-alle 7 del mattino?
-vuoi unirti per caso?
-nono grazie sto bene così.
-come preferisci... mi dai una mano per uscire?
Mi avvicinai al bordo della piscina e quando allungai una mano al ragazzo come da lui richiesto mi sentii tirare con forza e caddi in acqua.
-ti avevo detto che non volevo entrare!!! -dissi adirata spostando i capelli dal viso.
-per quanto mi riguarda sei caduta...! -disse ridacchiando.
-che scemo che sei. -risposi ricambiando con un sorriso.
-però adesso devo uscire.Al suono di queste mie parole vidi il ragazzo scattare e iniziare ad inseguirmi:
-sei motlo reattivo.
-non te ne andare. -dissi prendendomi per un braccio e girandomi verso di lui.
Trattenni il respiro mentre vedevo che il suo corpo si avvicinava sempre più al mio, i suoi occhi scuri brillavano come pietre preziose mentre scrutavano il mio viso e poi scendevano sul petto, tornò a guardarmi in viso e le farfalle nello stomaco sembravano impazzire, cercavano una via d'uscita, pensai però a Kio e mi scostai, non potevo fargli una cosa del genere.
Tayler però mi posò le mani sui fianchi e mi tirò con forza a sè, abbassò la fronte sulla mia e disse:-vieni a giocare con me, tesoro.
Merda, mi aveva chiamato tesoro, dovevo trattenermi tuttavia gli fissai le labbra, volevo rispondergli a tono ma non ci riuscii.
-divertente questo bagno in piscina. -dissi senza analizzare le mie parole stupide.
-indovina una cosa, Ele...
-cosa?
-stai per divertirti ancora di più. -disse guardandomi le labbra e mordendosi le labbra.
Sospirai.
-non starai mica per baciarmi...?
-è esattamente ciò che sto per fare. -rispose girando la testa e sfiorando il mio naso con il suo.
Chiusi gli occhi e sentii le sue labbra sfiorare le mie, una volta e poi un altra per prendere confidenza. I miei nervi non reggevano un tocco così delicato e un calore improvviso mi attraversò le vene e mi irrigidì il corpo.
Tuttavia prima che si verificasse un bacio vero e proprio poggiai le mie mani sui suoi pettorali e piano piano lo allontanai, poi velocemente uscii dalla piscina e gli rubai il telo.
Appena rientrata andai a sbattere violentemente contro Dorotea la quale mi stava cercando, vedendomi così mi corse dietro ma io mi chiusi in bagno, non volevo parlare con nessuno in quel momento, entrai in doccia e mentre le gocce di acqua calda mi cadevano di sopra con ritmo cadenzato ripensavo a ciò che mi era successo e alle risposte ormai futili che avrei potuto dare.
STAI LEGGENDO
Forse sto sognando...! // Swayhouse-Hypehouse
किशोर उपन्यासLa protagonista riceve una notizia che le cambierà la vita, in questo viaggio sarà accompagnata dalla sua migliore amica. Una storia di amori, litigi, tradimenti, amicizie e incontri inaspettati che la porteranno a dubitare di tutto.