Devo dirti una cosa...

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—>-Dori ti devo parlare di una cosa molto importante, onestamente non so cosa fare... -mi disse Achille agitato.

-che succede? Si tratta di Ele vero?

-anche di lei... non so come dirtelo per cui ti farò vedere solo una foto.

 non so come dirtelo per cui ti farò vedere solo una foto

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-l'hai tradita?? -chiesi allibita.

-beh diciamo che mi sono sentito con un'altra ragazza, siamo stati lontani per troppi mesi e poi l'ho vista un po' distaccata.

-devi dirglielo...

-non so come dirglielo, sono molto nervoso.

-potrebbe prenderla bene...

-chi dovrebbe prendere bene cosa? Ho preparato i pancakes! -esclamò Ele entrando in stanza.

-io vado, vi lascio parlare.

Ele:
In quel momento ero molto nervosa, dovevo affrontarlo ma non sapevo bene quali parole usare, avevo paura di ferirlo ma non volevo prenderlo più in giro. Avevo il cuore in gola e sentivo lo stomaco che mi faceva male per il nervosismo. Iniziai a mangiucchiarmi le unghie  fin quando non fu lui a prendere la parola e a rompere il ghiaccio.

-nell'ultimo periodo ho avuto la sensazione che non ci fosse più lo stesso sentimento dell'inizio tra di noi e ho conosciuto una ragazza ad una festa.

-ho le corna vero? -chiesi rassegnata.

-beh ecco...

-onestamente la cosa migliore da fare e lasciarci e tu dovresti tornare a casa, non stiamo più bene insieme e voglio solo che tu sia felice.

-anche io Ele voglio lo stesso per te, sei stata una parte molto importante della mia vita, ci siamo amati però adesso le nostre strade si devono separare.

-vorrei che restassimo comunque amici, non l'ho presa poi così male dato che sono stata io la prima ad essere distaccata... non volevo parlartene al telefono purtroppo...

-prenderò un aereo di pomeriggio, anch'io vorrei che restassimo amici, sappiamo troppo l'uno dell'altro ahah.

-adesso però possiamo scendere a mangiare?

Achille annui, mi prese per mano e mi portò giù lungo le scale, appena arrivati in cucina discutemmo la nostra decisione Dorotea e mangiammo i pancakes ormai freddi.

Quella mattina mandai un messaggio a Kio:

Sistemai la stanza da letto e gli armadi, la mattina passò abbastanza velocemente, Achille era parecchio silenzioso e onestamente neanche a me andava di parlare dopo ciò che avevo sentito

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Sistemai la stanza da letto e gli armadi, la mattina passò abbastanza velocemente, Achille era parecchio silenzioso e onestamente neanche a me andava di parlare dopo ciò che avevo sentito. Avevo un grande bisogno di parlare con Quinton e Didi con Bryce, è vero che di solito sono le migliori amiche che si confidano su queste cose però ci serviva un punto di vista maschile e con l'umore che avevamo entrambe ci saremmo depresse di più.
Didi ricevette un messaggio che diceva che la sua macchina era arrivata dall'Italia, per cui se la fece portare a casa e non c'era modo migliore per inaugurarla se non lasciando Achille all'aeroporto. Saremmo rimasti in buoni rapporti però in quel momento ero un po' nervosa.

Lo accompagnammo, Dorotea guidava lentamente perché non era abituata alle grandi autostrade americane. Mezz'ora per arrivare e finalmente eravamo lì, Dorotea rimase in macchina al posteggio e io lo accompagnai dentro al check-in, dopo ciò lo salutai e tornai in macchina. Per affrontare al meglio il viaggio di ritorno collegammo alla radio l'iPhone e ovviamente scelsimo la canzone di Jaden, cantare a squarciagola insieme in una strada sconosciuta ci aiutava a non pensare.

Improvvisamente arrivò un messaggio a Didi, lei mi chiese di leggerlo e vidi che era Addison "se vuoi io e Charli domani andremo al mare per fare un bagno, puoi unirti con Ele, una giornata tra ragazze potrebbe aiutarti", mi chiese di risponderle che ci saremmo state per cui ci mettemmo d'accordo sull'appuntamento. Ci fermammo a mangiare da KFC, pensai subito che fosse la parte migliore della giornata e poi ci dirigemmo alla Swayhouse, ero un po' in ansia ma contemporaneamente entusiasta di vedere i ragazzi.

Appena arrivate i ragazzi ci aprirono il portone, Josh ci venne in contro con un sorriso -una ragazza con questa macchina?.

Dorotea si mise a ridere e con un po' di superbia disse -geloso?.

-aspetto di fare un giro-.

Dorotea annui poi lo salutò con un bacio sulla guancia, io lo abbracciai e poi ci dirigemmo verso la porta di casa.

Appena ci videro i ragazzi accorsero, ognuno di loro aveva qualcosa da dirci, non sapevamo a chi rispondere prima

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Appena ci videro i ragazzi accorsero, ognuno di loro aveva qualcosa da dirci, non sapevamo a chi rispondere prima.

Ele sei pronta per chimica? -mi chiese Kio impaziente.

-hai preso una decisione? -mi chiese Quinton curioso.

-oggi proviamo a guidare, preparati.. -gridò Jaden.

-mi accompagni a comprare delle scarpe? Vorrei un parere femminile, in settimana... -mi assalì Griffin.

-Kio sono pronta, Jaden sarei felice di provare con te, Griffin sono disponibile quando vuoi tranne domani, Quinton ho un grande bisogno di parlare con te. -esclami tutto d'un fiato.

-oggi pomeriggio anche noi usciremo e mi farai fare un giro con la tua bambina... -disse Josh a Dorotea.

-dimmi che hai qualcosa da dirmi. -le disse Bryce con il suo solito sorrisetto.

-devi insegnarmi a cucinare al più presto, ho bisogno di una grande cuoca. -la aggredì scherzosamente Anthony.

-Bryce dobbiamo parlare, Anthony posso aiutarti quando vuoi e Josh ovviamente ti farò vedere il mio gioiello.

Per prima cosa io mi appartai con Quinton e Didi con Bryce, avevamo tanto di cui parlare e poco tempo a disposizione, io avevo Kio che mi aspettava e Didi invece Josh.

Forse sto sognando...!  // Swayhouse-HypehouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora