21. Never Forget You

958 79 46
                                    

"secondo strike della serata signori" esclamò Bryce sfoggiando i suoi bicipiti,mentre io risi.

Il locale iniziò a riempirsi di persone, più o meno tutte della nostra età.

Madison mi spiegò che era una festa riservata solo a persone come loro, questo spiegava perché era presente anche tutta l'Hype House e altra gente che non conoscevo.

Mi sentii molto a disagio, insomma tutti parlavano e scherzavano tra di loro come se si conoscessero da una vita e poi c'ero io rannicchiata su lato di un divanetto con un bicchiere di coca cola in mano.

"vuoi provare?" mi chiese Tayler una volta arrivatomi davanti.

Alzai lo sguardo per guardarlo in faccia "eh?" non avevo capito poiché ero con la testa da tutt'altra parte.

"vuoi provare a tirare?" chiese nuovamente, mostrandomi la palla da bowling che aveva in mano e subito capii.

"oh no, grazie" rifiutai con un lieve sorriso.

"hai paura di fare brutta figura?" mi stuzzicò con quel sorrisetto strafottente sulle labbra.

"chi io?" chiesi puntandomi il dito contro "per niente" mi alzai e presi la palla da bowling che aveva tra le mani.

Arrivai davanti alla pista e mi focalizzai sui birilli in fondo alla corsia.

Mi concentrai ancora e dopodiché tirai.

La palla compì una traiettoria quasi perfetta per poi, con non so quale potere magico, finire in uno dei due canali ai lati a pochi metri dai birilli.

"non ridere" dissi a denti stretti girandomi verso Tayler che stava ridacchiando.

Alzò le mani in aria facendo il finto colpevole, cercando di nascondere le risate.

"voglio riprovarci" affermai e ripresi la palla da bowling in mano.

Mi riposizionai davanti alla pista e iniziai a ondeggiare il braccio, preparandomi al tiro.

Ero pronta a lasciare la presa, quando una voce rimbombò nelle mie orecchie.

"la posizione è sbagliata" disse Tyler con tono superiore e questo bastò a farmi saltare tutti i nervi.

Lo guardai male ma lui continuò "anche la mano è messa male e adesso che guardo meglio anche il gomito non va bene"

"vuoi tirare tu?" chiesi spazientita.

"erano solo dei consigli i miei" disse e sollevò un angolo della bocca.

"sentiamo questi consigli allora" sollevai gli occhi al cielo e mi morsi l'interno della guancia per non sorridere.

"butta il peso in avanti, piega il gomito, focalizzati sul birillo al centro, tieni il polso dritto e infine" si avvicinò e esitando poggiò la mano sul mio fianco "spostati più a sinistra" quasi sussurrò.

Gli istanti che seguirono sembrarono non finire mai, dal punto in cui era poggiata la mano partivano mille scosse e si propagavano per tutto il corpo.

"okay" mi schiarii la voce e Tyler sembrò accorgersi solo ora di quanto mi era vicino.

Si staccò lasciandomi il giusto spazio per poter tirare.

Seguii tutti i suoi consigli e finalmente lanciai la palla che tirò giù 9 birilli.

Con un sorriso soddisfatto, tornai a sedermi, seguita a ruota da Tyler.

"grazie Tyler, sei stato davvero gentile a darmi questi consigli, sei un bravo insegnante" disse il ragazzo che mi era di fianco imitando la mia voce.

𝓼𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓲 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽𝓲 𝟐 | Payton Moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora