3-Finalmente ci riscontriamo?

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Nota autore:

Eccoci con il terzo capito, anche se un po' lungo spero che vi piaccia, e considerando che aggiornerò ogni lunedì godetevi la lettura con calma.

Buona lettura ed al prossimo aggiornamento.

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*dal punto di vista di Akihiko*

Stavo uscendo pazzo per via di tutti i dubbi riguardanti la signorina Tomnso. Non volevo mettere di certo in dubbio l'etica lavorativa ed amministrativa di New York, tuttavia non riuscivo proprio a concepire come una donna fosse realmente in grado di fronteggiare quelle bestie, e risaputo che noi uomini siamo più forti rispetto ad una donna, e di certo non volevo descriminarla solo per questo, però era veramente così, se poi non contiamo il fatto che in sole tre ore dal suo arrivo sembrò ai miei occhi, tutto fuorché un soldato specializzato… è fredda, glaciale, dai modi indisponenti, irriverente e senza rispetto per i più anziani; non ero neanche l'unico a pensarla così, anche gli altri della base di Osaka erano della mia stessa odia, la signorina Tomnson non era ben vieta da nessuno, specialmente dopo quella ridicola scenata sull'abbigliamento dei miei soldati, anche se non indossavano tute regolamentari non mi sembrò il caso di avere una simile reazione, ci ha dato praticamente degli incompetenti che non sanno svolgere il loro lavoro, sapevo benissimo da solo che c'erano delle vite in ballo ed i soldati di Osaka davano tutto per tutto per la protezione dei loro abitanti. Cercai di calmare i bollenti spiriti e decisi per dunque di chiamare la base centrale a New York per ulteriori informazioni su quella ragazza, e del perché fra tanti soldati avessero raccomandato proprio lei.

È l'unico che poteva darmi maggiori informazioni, era appunto il generale S1 che raccomandò personalmente quel inquietante ragazzina. Ciò che non mi aspettavo, e che mi facessero perdere così tanto tempo per parlare un secondo con il generale Garenth, potevo capire che era molto impegnato, e tutti gli S6 dipendevano da lui. Tuttavia poteva prestarmi un po' del suo prezioso tempo, ed invece mi stavano facendo aspettare ormai da ore, neanche fossero gli unici a lavorare in tutto il mondo.

<<Pronto?>> rispose finalmente il generale Garenth al telefono, e senza perdere altro tempo, cercando di essere più educato possibile per nascondere il mio risentimento iniziai con il mio discorso:

<<Buongiorno, mi scusi il disturbo sono il generale Akihiko Sasaki della sezione A1. Volevo farle alcune domande riguardanti il soldato Tomnson che mi avete mandato>> spiegai, aspettando la sua disponibilità nel parlare con me, e quando mi disse di proseguire senza troppi giri di parole arrivai diritto al dunque:  <<Volevo sapere perché ha scelto proprio lei per la regione di Osaka, fra tutti i soldati disponibili, perché proprio una donna?>>

Per qualche strana ragione nonostante la mia cortesia, il Generale anche se assunse un tono di voce formale, percepì una forte ostilità nei miei confronti, rispondendomi lievemente irritato:

<<Con tutto il dovuto rispetto generale Akihiko, ma Emily e la più consona per per questa missione, ci avete esplicitamente chiesto il soldato migliore, in grado di poter allenare nuovo S6, considerando anche il fatto che avevate detto voi stessi, di non essere militarmente preparati alla gestione di queste creature. Detto ciò il soldato Tomnson è la migliore su campo, confido nella vostra intelligenza per arrivare da solo alla mia stessa conclusione>>. detto ciò riattaccò il telefono, senza neanche darmi l'opportunità di rispondere.

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