11-Nel bene e nel male

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Visto che dovevamo aspettare per mette in atto il nostro piano per vedere se: Adrian, Sebastian e Richard erano fedeli o meno, non ci rimaneva altra scelta che tornare al branco del Nord per informarli che la nostra permanenza si sarebbe prolungata ancora un po'.

Ovviamente Edward era molto felice della cosa, ancora si sentiva a disagio nel suo nuovo branco, anche se era stato ben accolto. Tuttavia mi premeva sul spiegargli subito la situazione, perché non era da me cambiare i piani, cosa che ovviamente ora non era fattibile, dovevamo sistemare prima le cose con suo padre, sperando che ci dava il permesso per rimanere.

Purtroppo non si poteva dire altrettanto del piccolo Ryper, che essendo ancora all'oscuro della situazione pensava che, il motivo della mia decisione fosse un altro, ovverosia che non volessi abbandonare il mio amico.

Considerando le insistenze da questi due dovetti perdere tempo prezioso per spiegagli la situazione, altrimenti sarei uscita pazza. Pertanto una volta arrivata a destinazione, portai: Edward, Ryper, Kisar e Rieen in un luogo appartato, per poi raccontare cos'era successo, non non tralasciando nessun dettaglio. Una volta finito con il discorso, il primo a prendere parola fu Kisar, chiedendomi quale prova dovessero svolgere per dimostrarmi la loro lealtà.

Alchè, scrollando le spalle risposi in breve:

<<Non facendo un bel niente, ecco come!>>

Tutti i presti mi guardarono straniti, non capivano dove volessi arrivare agendo in questo modo, persino Edward non ci arrivò, chiedendo a nome di tutti com'è possibile dimostrare assoluta fedeltà non facendo un bel niente.

Notando che da soli non ci arrivavano esclamai con pazienza:

<<Come si può dimostrare un sentimento tanto profondo e sincero con un miserabile gesto? Non si può, specialmente se ormai non si ha più fiducia in nessuno!>> fui costretta ad interrompere la spiegazione per via dei loro sguardi feriti fatta ad eccezione di Kisar, come per dirmi: "E di me? Non ti fidi?" Pertanto mi corressi immediatamente, quasi con tono di rimprovero: <<Escludendo alcuni ovviamente, ora posso finire di parlare?>> imbarazzanti annuirono all'unisono, permettendomi così di proseguire:

<<La fiducia va guadagnata, per questo non ho spiegato ad Izumi che allo scadere della settimana, fingerò di essere stata tradita da quest'ultimo, accusandolo di aver avvisato Garenth sulla mia posizione. Conto appunto sulla sua reazione spontanea per convincere anche: Adrian, Sebastian e Richard>>

feci una breve pausa per poi specificare: <<Rimangono pur sempre soldati addestrati fin dalla più tenera età, per questo l'elemento sorpresa è molto importante. Izumi sa solo il luogo dell'incontro e cosa deve portarmi>>

Non entrai molto nei dettagli perché anche la reazione di Rieen è molto importante sulla riuscita della prova. Difatti, qui entrerà la parte più rischiosa per Izumi, perché Rieen è molto protettivo nei miei confronti confronti, così avevo escogitato un piano per far credere anche al merluzzo che ero veramente arrabbiata con il mio amico, ciò però poteva portare ad un'ira incontrollabile di Rieen, ma se tutto proseguiva secondo i piani nessuno si sarebbe fatto male.

Detto ciò che avevo da dire decisi di finire qui la riunione, essendo troppo stanca per fare strategie e piani per la fase successiva, avevo bisogno di riposare un po' e successivamente mi sarei allenata adeguatamente assieme ad Edward.

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