Il migliore amico di mio fratello...

Capitolo 15

È notte fonda e noi siamo immersi nell'acqua calda della vasca idromassaggio.
Il cielo è pieno di stelle. Ma la vista più bella ce l'ho di fronte a me.
Le bolle d'acqua sembrano accarezzare i suoi pettorali perfetti. Mi incanto a guardarlo.
Se ne accorge, mi guarda divertito.
"Ti piace quello che vedi" chiede pavoneggiandosi.
"Un pochino" rispondo.
"Ah si un pochino" dice muovendosi verso di me.
"Tanto così" faccio segno con le dita.
"Bene" sussurra sulle mie labbra.
"Devo provare a farmi piaciare tanto, allora" aggiunge schiacciandosi contro di me. Mi solleva le gambe e si posiziona in mezzo.
"Vediamo cosa sai fare" dico maliziosa.
Iniziamo a baciarci, e dopo poco iniziamo a fare altro.
E così per tutto il resto della notte.

Un odore di caffè invade la stanza. Apro gli occhi e mi stiracchio. Cerco Rayan ma non c'è.
Mi alzo, mi guardo allo specchio e mi accorgo che sono completamente nuda. Ho dei lividi sul corpo, li sfioro con le dita e ripenso alla notte appena trascorsa.
Indosso una vestaglia e vado in cucina.
"Buongiorno" dico.
Rayan è ai fornelli, sta preparando qualcosa.
Mi avvicino per vedere cosa sta preparando, ma lui si volta e mi da un caloroso abbraccio.
"Buongiorno splendore" mi dice.
"Non pensavo che sapevi cucinare"  dico.
"Sono parecchie le cose che non sai di me" dice con tono malizioso.
"Dai siediti che è quasi pronto" dice.

Mi porge un piatto con uova strapazzate, bacon,una fetta di pane al burro e una tazza bollente di caffè.
"Questo è il mio talento da chef" dice ridendo.
Facciamo colazione e ritorniamo in camera.
"Devi lavorare oggi"? chiedo
"Si e sono anche in ritardo". "Chiama Nicole falla venire qui, vi fate un bagno in piscina" mi dice.
"Ottima idea" rispondo e lo vedo sparire in bagno.

Prendo il telefono. Chiamo Nicole.
"Heiii " risponde affettuosa.
"Ti mando l'indirizzo, mi raggiungi"? le dico.
"Ovvio" risponde eccitata.
"Porta il costume, c'è una piscina" le dico.
"A fra poco" mi dice "un bacio" attacco.
Controllo i messaggi ce ne sono parecchi di Sam.
Mentre li leggo, non mi accorgo che Rayan è in accappatoio in piedi vicino a me.
"Chi è" chiede.
"È Sam" rispondo triste.
" Dai non starci male" mi dice accarezzandomi la guancia.
"Mi sento in colpa" gli confesso.
" Perchè? Non siete fidanzati" mi dice con voce dura.
"Lo so, ma sapevo di piacergli e l'ho illuso" dico.
Si china e mi da un bacio.
"Dovrei vederlo per parlargli" dico.
Mi alza il viso, ora siamo occhi negli occhi, il suo sguardo è cupo.
"Potrei non essere d'accordo" mi dice.
"Glielo devo" ribatto.
Alza le spalle e si dirige verso un'altra porta, credo ci sia un armadio dentro.

Dopo poco esce, indossa un pantalone nero e la giacca a cordinato.È bellissimo.
"Stai benissimo" gli dico.
"Vado a lavoro" mi dice avvicinandosi e baciandomi delicatamente.

Verso le 11.00 arriva Nicole.
"Wow che sballo questa casa" " è di Rayan"? chiede
"Si miss perspicacia" rispondo spingendola.

Ci buttiamo in piscina, iniziamo a schizzarci e a fare le sceme. Adoro Nicole, con lei mi ricordo la spensieratezza dei miei anni. A volte penso che la vita mi ha dato così tante responsabilità in età così giovane, da farmi passare direttamente alla fase della marurità. Scaccio via questo pensiero.

"Hai fame"? chiedo a Nicole.
"Si"dice.
"Abbiamo un cuoco a disposizione, cosa vuoi mangiare"? gli chiedo.
"Ohh qualcosa di italiano, un bel piatto di pasta" dice.
"Affare fatto" dico e ci incamminiamo in cucina.

Finito di mangiare ritorniamo in piscina. Mettiamo i lettini all'ombra. Chiacchieriamo un pó degli ultimi avvenimenti, quando veniamo interrotte dalla suoneria del mio cellulare.
"Pronto" rispondo.
"Hei che fai"? mi chiede Rayan.
"Abbiamo appena finito di pranzare, ora siamo in piscina" rispondo "Tu"?
"Ho appena finito una riunione" mi dice.
"Stasera sono a cena da te" aggiunge.
"Non mi dire che..." mi interrompe
"No, no è una cena tra amici" mi rassicura.
"Bene, noi tra poco andiamo in centro" dico.
"Ci vediamo da te stasera" mi dice.
"Magari riesco ad intrufolarmi nella tua stanza" aggiunge.
Sorrido e attacco.

"Andiamo a prepararci" dico a Nicole.