Capitolo 19

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Sono due mesi  che io e Rayan stiamo insieme.
Non l'abbiamo ancora detto a Tom.
Penso glielo diremo quando inizieró lo stage in azienda.
Mancano appena 15 giorni.
Quest'estate è volata.
Ma di certo è stata la più bella della mia vita.

Mi alzo riluttante dal letto. Guardo l'orologio sono le 12.00, non so proprio come faró ad abituarmi di nuovo alla sveglia delle 7.00.
Scendo di sotto, sento delle voci in cucina, delle risate.
"Buongiorno" dico.
"Stai ridendo Tom"? chiedo divertita.
"Cosa gli hai fatto Nicole"? aggiungo ridendo.
"Zitta scema" dice Tom dandomi un bacio sulla fronte.

"Cosa cucinate di buono"?
"Pollo e patate" risponde Nicole.
"Tom perchè ci sono quattro posti a tavola?"

"Eccomi" mi volto è Mark.
"Ciao Mark " mi volto a guardare Tom incuriosita.
"Abbiamo delle cose di lavoro da sbrigare" dice.

Ci sediamo a tavola.
"Abbiamo preparato il tuo ufficio oggi" dice Mark.
"A spero sia bello".
"Ti piacerà, Rayan si è impegnato per sistermarlo"
Arrosisco. Tom mi guarda.
"Allora sicuramente è bello, Rayan ha buon gusto" dico.
"Che ne sai tu"? chiede Tom.
"Lo vedo dal modo in cui si veste" dico cercando di essere credibile.
Nicole mi lancia un'occhiata divertita.
"Sai Mark a mia sorella piace uno dei miei amici" dice Tom fulminandomi con lo sguardo.
Lo guardo allibita.
"Chissà chi è il fortunato " ridacchia Mark.
Vorrei scomparire.

"Preparo il caffè"? chiedo.
"Aspettiamo Rayan" dice Tom.
"Ok, allora vado in camera, mi chiamate voi" dico, non vedo l'ora di stare nella mia stanza al sicuro da Tom.

Nicole
"Perchè la vuoi tormentare così, Tom"?
"Finchè non me lo dice" sospira " non posso crederci che il mio migliore amico me l'ha confessato prima di mia sorella" dice serio.
"Te l'ho detto, lei ha paura che tu ti opponga" dico in sua difesa.
"Fa bene, prima di te, avrei spaccato tutto" dice
"Ora lo accetto, perchè posso capirli" aggiunge dandomi un bacio.

Ariel
Non capisco perchè Tom mi stuzzica così.
Non vorrei che Nicole gli abbia detto qualcosa. Impossibile, scaccio via il pensiero.
Mando un whatsapp a Rayan.
A: Quando vieni?
R: Sono appena uscito di casa.
A: Voglio dirlo a Tom.
R: Ok. Aspetta che vengo.

Dopo 30 minuti. Sento il campanello.
Scendo di corsa.
Mi dirigo verso la porta, ma Tom mi ha preceduta.
Mi blocco alla fine delle scale.
"Hey amico" dice Rayan.
"Hey bro" dice Tom.
"Bro" penso, Tom ha proprio perso la testa.

Si gira verso di me e mi guarda.
"È arrivato il tuo fidanzato, così lo accogli" mi dice.
Resto a bocca aperta.

Mi giro verso Nicole. Mi lancia uno sguardo di solidarietà.
"Tom io..." balbetto.
"Gliel'ho detto io" dice Rayan.
Lo guardo smarrita.
"L'ho fatto perchè voglio viverti alla luce del sole" aggiunge.
Lo guardo innamorata.
"È meglio che vi lascio soli, alcune cose non voglio sentirle" fa per andarsene ma lo fermo.

"Mi dispiace Tom" dico.
"È tutto ok, piccola. Nicole mi ha fatto riflettere" dice e va in giardino.

"Sei arrabbiata con me"? chiede Rayan scostandomi una ciocca di capelli dal viso.
"Non lo so" rispondo seccata.
"Prima o poi doveva accadere" dice rassicurandomi.
"Volevo essere io a dirglielo" aggiungo.
"Mi dispiace, volevo che nel caso si fosse arrabbiato, se la prendesse prima con me". "Sono stato egoista, scusami".
"Ma no" gli accarezzo il viso con le mani e lo bacio dolcemente.

Usciamo fuori in giardino.
"Eccoli qui i piccioncini" dice Mark.
"Mi hai preceduto sul tempo" dice facendo un occhiolino a Rayan.
Rayan lo fulmina con lo sguardo.

Mi sento a disagio. Non riesco ad essere me stessa. Gli altri parlano, ridono e scherzano.
Io sto sdraiata sul lettino da non so quanto tempo. Ogni tanto Rayan mi rivolge uno sguardo dolce.

Ad un tratto Tom viene a sedersi vicino a me.
È da quando siamo piccoli che senza che dico una parola si accorge che sto male.
"Che c'è piccola"? mi chiede.
Scoppio a piangere.
"No" mi dice asciugandomi le lacrime con il pollice.
"Mi dispiace" dico.
"Non sono stata sincera con te , che ti sei preso cura di me per tutta la vita" dico singhiozzando.
Rayan si avvicina a noi. Si posiziona dietro di me. E mi abbraccia.
Tom gli mette una mano sul braccio.
"Per me è un sollievo saperti tra le braccia di una persona che conosco e di cui mi fido" dice amorevole.

"Sarai sempre il mio primo amore" gli dico.
"E tu il mio " mi abbraccia forte e ritorna dagli altri.

"Ah si? Il tuo primo amore?"
"Non sono secondo a nessuno" dice ridendo.
"Ma Tom è il mio amore fraterno" ribatto.
"Io sono l'amore che ti fa bagnare le mutandine" sussurra e se ne va lanciandomi uno sguardo ammiccante.

Ho una fitta al basso ventre, mi stendo sul lettino chiudendo gli occhi.
Amo da impazzire quest'uomo.

Il migliore amico di mio fratello... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora