Il migliore amico di mio fratello...

Capitolo 18

"Hey amico" mi dice Tom.
"Ciao Tom, che succede"? gli chiedo.
Ha una faccia sconvolta.
"Ho un problema" dice affranto.

Mi prende un colpo, sbianco.

"Niente di grave spero" sussurro.

"Ho lasciato Andy e mi sono perdutamente innamorato di una ragazzina" dice rassegnato.

Tiro un sospiro di sollievo.

"E questo è il problema"? sbotto " mi dispiace per Andy, ma se non l'amavi più".
"Hai ragione, peró mi sento in colpa" dice tormentandosi le mani.
"È normale, eravate fidanzati da tempo" mi avvicino a lui gli do una pacca sulla spalla " chi è questa ragazzina"? chiedo fingendo di non sapere.
"Nicole"sospira.
"Ottima scelta, è lei lo sa"? chiedo.
"Si, credo che è reciproca la cosa" dice.
"A va be, allora devi solo aspettare che le cose facciano il loro corso" dico.

Tom si alza per uscire. Poi si ferma mi guarda e dice
"Ariel mi ha detto" impallidisco "che gli piace uno dei miei amici" dice "spero non sia Mark" mi fa un occhiolino ed esce.

No che non è Mark, penso sarcastico.
Prendo di scatto il cellulare.
Apro Whatsapp
A: Buongiorno a te ♥️
Sorrido come un ebete.

Sono le 16.00 esco dall'ufficio.
Alle 18.00 ho appuntamento con Ariel.
Sono ansioso di vederla, anche se non sarà un incontro piacevole.
Quello che è successo con Sam, proprio non mi va giù.

Ariel

Sono impalata difronte alla cabina armadio.
Non so proprio cosa mettere.
Non so mai come vestirmi quando esco con Rayan, perchè non so mai cosa faremo.

Decido di mettere una tuta intera, attillata e rigorosamente nera. Voglio che mi salti addosso. Rido tra me e me.
La indosso, è attillata fino al ginocchio e scende a zampa verso la fine.
Mi evidenzia tutte le curve, non metto nemmeno il reggiseno.
Voglio farlo impazzire.

Mi trucco leggermente. Un pó di eye-liner , tanto mascara e il mio lucido rosso fragola.
Mi controllo allo specchio.

Rayan mi ha appena chiamata, tra 5 minuti fuori al mio vialetto.
Mi spruzzo un pó di profumo, indosso le scarpe col tacco, prendo la borsa e via.

Esco fuori al vialetto, ma non vedo ancora la sua macchina.
Uffa mi tocca anche aspettare, penso.
Ad un tratto una Range Rover nera dai vetri oscurati mi lampeggia. Mi avvicino incuriosita, è Lui.
Entro in macchina e gli do un bacio.
"Mi sei mancato" dico.
Mi guarda per un attimo, squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Hai scordato i vestiti a casa" mi dice divertito.
Gli do un piccolo schiaffetto.
Mette in moto e andiamo, dove chissà

Rayan

Arriviamo nel mio appartamento.
Mi mantengo qualche passo dietro di lei per godermi lo spettacolo del suo fondoschiena fasciato in quella tuta nera.
Ora come faccio a discutere con lei conciata di questa maniera. Mi sbottono la camicia.
Si volta a guardarmi.
"Ti piace quello che vedi"? mi chiede maliziosa.

Sto letteralmente andando a fuoco. Ma prima dobbiamo chiarire.
"Dobbiamo parlare" le dico indicando di sedersi.
"Sono nei guai"? mi chiede mordendosi il labbro.
Cazzo, penso.

"Mi dispiace che hai permesso a Sam di fare quelle cose" dico di getto.
Lei cambia espressione, da divertita a cupa.
Bravo stronzo, penso tra me e me.

"Quali cose"? chiede.
"Quella scenata da cuore infranto" dico misurando le parole.
"E secondo te sono stata io a permetterglielo" chiede perplessa.
"Non dovevi baciarlo" dico.
Il suo sguardo cambia.
Si alza, si avvicina a me, si fa posto sulle mie gambe, mi mette le braccia intorno al collo.
"Non devi essere geloso" dice, sto per parlare ma mi mette un dito sulle labbra.
Il cuore mi batte all'impazzata.

"Io sono pazza di te" dice appoggiando le sue labbra alle mie.

Scatto, la sollevo e l'appoggio sul tavolo, le metto una mano tra i capelli e inizio a baciarla con tutta la passione che ho.
"Non respiro" farfuglia.
Mi stacco, scoppiamo a ridere.
"Ti amo" mi dice.
La sollevo e la porto in camera da letto.

"Dopo volevo portarti a cena fuori" le dico.
"Ma non possiamo andare, non posso proprio farti uscire conciata in questo modo" le dico osservandola.
"Ah si" mi dice. Si morde le labbra e inizia a togliersi la tuta. È completamente nuda di fronte a me, ha solo un paio di mutandine di pizzo.
"Così dove mi porteresti" chiede maliziosa.
La guardo ancora per un pó. Mi avvicino a lei.
La bacio.
La spingo piano sul letto. Le sfilo le mutandine.
La tocco con dolcezza. Le vorrei fare milioni di cose sconce. Ma in questo momento non voglio fare altro che l'amore con questa creatura meravigliosa.
Mi libero dei pantaloni.
Mi posiziono tra le sue gambe, inizio a baciarla e a spingermi dolcemente dentro di lei.

Sento il suo respiro farsi sempre più affannosso, ha raggiunto il piacere e dopo poco la raggiungo anche io.

"Ti amo" sussurro.
Mi bacia.

Vi sta piacendo questa storia????