Quest'anno come regalo di Natale ho ricevuto la fine del mio matrimonio.
Prima di Natale c'è stata l'ultima udienza.
Rayan era presente in tribunale, è tornato dopo tre anni dalla Russia per passare Natale e Capodanno con la piccola Ginevra.
Rivederlo inizialmente non è stato facile.
Ripenso a quel giorno fuori dal tribunale."Torni a casa con me?" mi chiede.
"No, ho la macchina" dico.
"La faccio portare a casa da Travis" dice.
"No"
"Ti prego" sussurra.Salgo nella mia macchina e torno da sola a casa.
Ripenso ai due giorni in cui ho dovuto convivere sotto lo stesso tetto con l'uomo che mi ha spezzato il cuore. Due giorni di litigate e odio.
Ricordo la prima sera."Dove vai?" mi chiede.
"Sto uscendo" rispondo.
"Così fai la mamma? Esci e molli tua figlia a casa per andare a scopare con quello?" urla.
"Rayan non sei nella posizione di dire nulla" sbotta Ester furiosa dalla cucina.
"Hai lasciato sola una ragazza di vent'anni a fare da madre a una bambina di pochi mesi, l'hai lasciata senza una famiglia portando con te anche suo fratello. Si è ritrovata sola di nuovo nella sua vita. Ha tirato su da sola una splendida bambina che ha tre anni ed è più matura di te. Hai fatto il padre una volta alla sera da dietro un computer e ora non ti azzardare a screditare il lavoro che ha fatto questa ragazza".
"Vai cara ci penso io qui" dice rivolgendosi a me.
Amo questa donna, dovrei dirglielo più spesso.
Rayan resta in silenzio, mentre io sto per uscire.
Sento che chiede ad Ester "L'ho persa per sempre?"
Chiudo la porta alle mie spalle ed esco di casa.Ho passato il Natale con Nicole e la sua famiglia.
Ginevra mi è mancata tantissimo, è a New York con Rayan fino al 6 gennaio. La sera di Natale mi ha chiamata in lacrime, voleva la sua mamma. Sono stata malissimo, poi l'hanno riempita di giochini e si è calmata. Le ho promesso che quanodo ritorna festeggeremo di nuovo il Natale io lei nonna Ester e zia Nicole.
Nicole è stata malissimo, Tom è ritornato per Natale con Rayan ,per lui era come se niente fosse accaduto. Ma si è ritrovato due porte sbattute in faccia, la mia e quella di Nicole.Ora io e Nicole siamo all'aereoporto, stiamo aspettando che aprano l'imbarco per il Messico. Ebbene si, passeremo capodanno in Messico com Romeo e Aron.
Romeo è stato comprensivo con me, non so ancora se lo amo, nonostante siano passati quasi due anni. Il nostro rapporto si limita all'esserci l'uno per l'altro e ci va bene così.
In questo periodo si è dimostrato molto geloso, la gelosia la trovo eccessiva ma non nasconod che mi ha fatto piacere, io non lo sono per nulla anzi per me puó fare ció che vuole glielo ripeto sempre.Siamo su una spiaggia a Cancun, Messico.
"Vorrei restare qui per sempre" dice Nicole.
"Magari" dico.
I ragazzi sono a mare.
Osservo un gruppo di ragazze vicino a loro che fanno le cretine per attirare la loro attenzione.
Romeo mi guarda e si avvicina a loro. So cosa sta cercando di fare. Ma non mi tocca, non sono gelosa, non posso essere gelosa di lui se nemmeno lo amo.Quando una di loro si avvicina a lui e lo tocca, non so mi si stringe lo stomaco, provo un senso di fastidio.
Tendenzialmente non sono gelosa, ma ora non ci vedo più dalla rabbia.
Mi alzo dal lettino e vado a mare.
Mi avvicino a Romeo.
"Amore andiamo a fare il bagno" dico lui mi guarda sorpreso.Senza nemmeno salutare quelle quattro galline mi segue.
"Gelosa" dice e mi schizza.
"Chi io? Ti piacerebbe" ironizzo.
"Allora vado da loro" ridacchia.
"Vieni qua cretino" si avvicina a me e lo guardo in modo diverso. Dio è sempre stato bellissimo, abbiamo dato vita a tutte le nostre fantasie, ma adesso quando lo guardo si smuove qualcosa anche nel mio petto.Non voglio innamorarmi, ma ora una cosa è certa non sono più innamorata di Rayan Smith.
-3,-2,-1..... Happy New Year dice la voce al microfono del villaggio in cui alloggiamo.
"Auguri amore" dice Romeo calcando la parola amore.
"Auguri hermoso" lo canzono.
Mi avvolge in un bacio passionale.
"Avete una camera"ridacchia Nicole. Non la vedevo così spensierata da tempo, è ritornata quell'uragano di gioia.
"Auguri amica" le dico e la stringo forte.
"Ce la meritiamo" sussura al mio orecchio."Vieni" mi prende per mano e mi porta nella nostra stanza.
Ci spogliamo completamente e iniziamo a baciarci con passione, ma stavolta non è il solito sesso, non è un semplice possesso del corpo, ma del corpo e dell'anima. Ogni nostro gesto, ansimo e desidero è fatto con amore. Tutto è più magico stanotte.Siamo abbracciati nel letto. Sollevo la testa e lo guardo negli occhi.
"Com'è che si dice ti amo in spagnolo?" chiedo.
"Te quiero, perchè?" chiede curioso.
"Perchè penso prorpio che te quiero hermoso" dico arrossendo.
"Mi ami?" chiede sorpreso.
"Si" dico felice.
"L'hai detto sul serio?" richiede.
"Si, l'ho detto Te quiero, te quiero e te quiero" ripeto.
"E tu?"
"Io ti ho amata da quando ti ho vista, ti ho amato quando eri di un'altro, ti ho amato quando sei diventata la mamma della figlia di un altro, ti ho amato quando soffrivi per un altro, ti ho amato e mi sono preso cura di te senza pretendere niente in cambio e ti amo ora che mi hai dato la cosa più preziosa che potessi desiderare. Il tuo cuore" dice.
Mi commuovo, gli salto addosso e ci perdiamo l'uno nell'altro.I giorni in Messico li porteró per sempre nel mio cuore.
Oggi ritorna la mia piccolina. Sono all'aereoporto ad aspettarla. Eccola lì le corro incontro.
"Mammina" strilla felice.
La prendo in braccio e la bacio tutta.
Alle sue spalle ci sono Rayan e Tom. Mi volto e mi avvio con la piccola alla mia macchina.
"Ariel aspetta" sento la voce di Tom.
Ma no, vado dritta verso la mia macchina."Ariel possiamo parlare" dice Rayan una volta rientrato a casa.
"Dimmi" dico.
"Non voglio che la bambina frequenti Romeo" dice.
"È il fidanzato di sua madre, vuoi o non vuoi, dovrà incontrarlo" dico.
"Ah vi siete fidanzati?" chiede deluso.
"Pensavo ti divertivi solo a scopartelo ovunque" sbotta acido.
"Si oltre a quello si è dimostrato esserci anche altro" rispondo.
"Ariel io ti amo ancora" dice afferrandomi per un polso.
"Ti amavo anche io due anni fa quando te la
spassavi con la russa" dico.
"Perchè parli al passato?" chiede "Non mi ami più"
"No"
"Ami lui?"
Per quanto lo volessi negare a me stessa ma si.
"Si mi sono innamorata di lui" dico.
"Aveva ragione quando diceva che in un modo o nell'altro saresti stata tu ad andare da lui" dice irritato."Non sono andata io da lui, mi ci hai mandata tu" dico ed esco dalla stanza.
![](https://img.wattpad.com/cover/228754209-288-k220830.jpg)
STAI LEGGENDO
Il migliore amico di mio fratello...
Romance•Il migliore amico di mio fratello Ariel Adams è una giovane ragazza di appena diaciannove anni, cresciuta dal fratello Tom dopo la morte della loro mamma e l'abbandono da parte del padre. L'estate dopo la fine del liceo, cambierà la sua vita in mod...