Maldive

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Sto percorrendo la palafitta che conduce al mio bungalow sull'acqua. È l'ultimo della passerella.
Mi do un pizziccotto per capire se sto sognando.
Per anni mi sono incantata vedendo le foto di questo meraviglioso paradiso in terra.
Ora sono qui, con l'uomo della mia vita e le persone più importanti per me mio fratello Tom e la mia migliore amica Nicole.

Apro la porta. Resto senza fiato alla vista che ci riserva il nostro salotto ,si affaccia totalmente sul mare.
È arredata con un stile moderno,due divani a forma di L in pelle, un'ampia cucina, una libreria con riviste di ogni genere, c'è una tv e sulle pareti quadri che ritraggono il posto.
Entro nella camera da letto. È un incanto. C'è un enorme letto bianco e oltre la vetrata un terrazzino con una piscina rotonda e delle sdraio. Esco fuori e noto una piccola scaletta che porta a mare.
La percorro piano finchè la punta dei miei piedi non entra in contatto con il mare cristallino.

"È incantevole" dice Rayan alle mie spalle.
"È un paradiso"

È quasi il tramonto.
Siamo seduti sulla spiaggia in attesa di uno degli scenari più belli che madre natura ci ha riservato.
Il sole tramonta lentamente, all'improvviso il cielo si tinge di arancio che sbiadisce man mano che sopraggiunge il blu della notte.

"Andiamo a cena?"
"Si" dico tenendo la mano a Rayan che mi aiuta ad alzarmi dalla sabbia.
Ceniamo in riva al mare. Ci sono spettacoli di ogni genere,balli e poi c'è il karaoke.
Io e Nicole ci rendiamo ridicole cantando al karaoke.
Quanto ci stiamo divertendo, mi sento spensierata, come è giusto che sia alla mia età. In fin dei conti abbiamo solo venti anni.

Al lato opposto del ristorante inizia a sentirsi una musica da discoteca. Ci spostiamo di là.
"Balli con me?" chiedo a Rayan.
"Andiamo" mi prende per mano e raggiungiamo gli altri ragazzi che ballano.

"Beviamo qualcosa" urla Nicole.
"Si" diciamo e andiamo al bancone del bar.
"Quattro mojitooo" dice Nicole alzando le mani al cielo.
Passiamo la notte a ballare e bere. Ci stiamo divertendo un mondo.
Balliamo fino all'alba.

"Andiamo a casa" dice Rayan.
"Si" sussurro.
Entriamo nel bungalow e poi in camera da letto.
"Spogliati" dice Rayan.
"Fallo tu"
Si avvicina a me mi afferra per i capelli e mi avvicina alla sua bocca.
"Ho desiderato farlo per tutta la sera" dice togliendomi i vestiti.
Mugugno.
Si spoglia anche lui.
Mi prende per un polso e mi porta fuori. Entra in piscina e io lo seguo.
Iniziamo a baciarci e a far scorrere le nostre mani per tutto il corpo.
Arrivata ai fianchi di Rayan, sposto piano la mano in avanti sulla sua erezione.
Socchiude gli occhi e geme. Dio quanto è sexy. Inizio a toccarlo, piano, sento scorrere tutta la sua erezione lungo la mia mano.
Mi blocca il polso, mi afferra per i fianchi e mi gira verso il bordo della piscina. La mia vista è la distesa di mare, sta iniziando a fare giorno.
Rayan si posiziona dietro di me, mi apre dolcemente le gambe e mi penetra.
Si muove piano.
"Più forte" sussurro.
Mi tira i capelli facendo andare indietro la testa. Incolla la bocca alla mia mentre si spinge senza pietà dentro di me. Ogni mio gemito è soffocato dai suoi baci. Mi sembra di impazzire.
Sto per arrivare, le spinte di Rayan sono sempre più forti. Ansimo e gemo senza sosta. Lo sento ansimare velocemente. Dopo poco siamo entrambi appagati dal nostro piacere.
Restiamo in silenzio a guardare il sole che sorge.
Mai inizio giorno è stato più bello.

"Buongiorno dormigliona" dice Rayan.
Lo guardo siamo completamente nudi e ancora a letto.
"Buongiorno" sussurro.
"È ora di pranzo, hai fame?"
Il mio stomaco parla per me.
"Si direi, premariamoci".
Entro nel grande bagno bianco. Mi butto sotto al getto d'acqua fresca, Rayan mi segue.
Usciamo dalla doccia, vado in camera apro la valigia e scelgo un costume nero e un kimono bianco trasparente e ricamato, occhiali da sole neri e sandali neri. Li indosso. Sono pronta.

Dal bagno esce Rayan completamente vestito di blu. Quanto gli dona questo colore. Abbronzato è ancora più bello. Resto a guardarlo.
"Ti sei incantata?" ridacchia.
"Si, sei bellissimo"
Si avvicina piano a me e mi bacia.

Trascorriamo il resto della giornata in spiaggia.

"Ti va di prenderci un momento per noi?" mi chiede Nicole.
"Certo che si" dico.
"Ragazzi vi lasciamo soli" dico.
Si voltano a guardarci. "Dove andate?"
"Al bar a fare quattro chiacchiere tra ragazze" dice Nicole sorridendo.

Ci sediamo al bar. Nicole sembra avere l'aria pensierosa.Non l'ho mai vista così prima d'ora.
"Che c'è?" chiedo.
Mi guarda malinconica. "E se Tom si accorgesse che non sono la donna che desidera?"
La guardo perplessa. "Cosa te lo fa pensare?".
"Lui ha trentadue anni. Io venti, non sono laureata in legge, ne in medicina. Passo il tempo ad organizzare eventi e mi occupo di comitati di beneficenza, non ho nulla da offrirgli".
"Hei" dico accarezzandogli il braccio "Tom ti ama, sei la sua ondata di aria fresca in una vita pesante. Ha lasciato tutto per te e credo ti dimostri ogni giorno il suo amore".
"Si" dice con gli occhi lucidi "Ho solo paura".
"È normale, anche io ho paura"
"Della nuova stagista?" ridacchia
"Ah beh, lei è stata eliminata" ridiamo entrambe.

"Andiamo a farci un bel bagno" dico.
La prendo per mano e andiamo.

"Eccoci" dico.
Rayan è a mare e c'è una ragazza vicino a lui.
Guardo Nicole.
La ragazza appoggia una mano sul braccio di Rayan mentre ridono insieme.
E questa chi è?

Il migliore amico di mio fratello... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora