Sono da mezz'ora sdraiata sul lettino a fissare quel cretino che ride e scherza con quell'oca.
"Stai morendo dalla gelosia" dice Tom ridendo.
"Io non sono gelosa" dico socchiudendo gli occhi.
"Dai a noi puoi dirlo" incalza Nicole.
A che gioco sta giocando Nicole, è mia amica lo sa che sono furente dalla gelosia.
Ma l'orgoglio prevale, non deve trapelare nulla.
IO NON SONO GELOSA ripeto nella mia mente.Si salutano con dei baci sulla guance. Bravo stronzo.
Eccolo sta ritornando qui il cretino.
"Hei" dice appena arrivato.
Rispondo con un mezzo sorriso. Mi giro di spalle a prendere il sole. Lo odio. Sono così nervosa che mi viene da piangere. Faccio un bel respiro, chiudo gli occhi e provo a rilassarmi.
"Vado a farmi una doccia vieni con me Tom?" dice il cretino.
Si allontanano."Cazzo fai Nicole, lo sai che sono gelosa" sbotto.
"Lo so, l'ho detto solo per depistare Tom" dice stringendosi nelle spalle.
Sbuffo e mi sdraio di nuovo chiudendo gli occhi.Rayan
"Si è ingelosita?" chiedo a Tom.
"Non ha detto una parola, ma credo prorpio di si, ho imparato a capire quando è tesa" risponde Tom.
"Bene" ridacchio.
Non ho mai capito se Ariel è gelosa di me. Ne con la nuova stagista almeno all'inizio ha lasciato trapelare qualcosa, ne con Alissa quando non sapeva chi fosse.
Devo capire se ha paura di perdermi.
"Mi sento un quindicenne" dico ridendo a Tom.
"In amore non si ha età" ridacchia.Ariel
Ecco che ritornano.
"Rayan chi era quella ragazza?" chiede Nicole.
Oddio ma è impazzita penso.
"Una mia ex del college" risponde serio.
Sento lo stomaco attorcigliarsi dalla rabbia. Resto immobile.
"Ci ha invitati a prendere un aperitivo, venite?" aggiunge.
Venite? Ma è stronzo. Perchè se noi non andiamo lui va? Ma che pezzo di stronzo.Mi alzo dal lettino. Prendo le mie cose.
"Bene io vado in camera sono stanca" dico e mi allontano.Nicole
"Mi sa che l'hai fatta proprio incazzare"
"Tu dici?" mi chiede Rayan.
"Si"
"Vado da lei" si alza e si allontana.Ariel
Arrivo in camera. Sono arrabbiata e delusa. Non mi ha manco fermata. Inizio a dubitare di lui. Non si era mai comportato così prima d'ora. Mi ha rovinato le vacanze. Lo odio.Entro in bagno e mi butto sotto la doccia.
Dopo qualche minuto me lo ritrovo in bagno.
Lo guardo e mi giro dall'altro lato. Entra in doccia.
Prova a toccarmi.
"Vai via" dico.
Non mi ascolta e mi tira verso di se.
"Mi hai rovinato la giornata" dico.
"Perchè?"
Mi stacco da lui e lo guardo shokkata.
"Sei stato un'ora a parlare con la tua ex a mare, senza manco degnarti di girarti un secondo" dico.
"Sei gelosa?" dice.
"Si lo sono contento?"
"Da morire" prende e mi stringe a se.
"Lasciami stare" dico.
"Non è la mia ex" dice.
Mi stacco e lo guardo con sguardo interrogativo.
"Non la conosco nemmeno, ho scommesso con Tom che davi di matto sulla spiaggia" dice.
"L'hai fatto apposta?"
"Si, volevo capire se davvero non eri gelosa".
"Mi hai fatto stare male per un'ora volutamente?"
"Si" dice rabbuiandosi.
"Sei un mostro" mi stacco da lui ed esco dalla doccia.Mi asciugo velocemente, metto un vestito ed esco sul terrazzo.
"Sono un cretino" dice sedendosi vicino a me.
"Sei cattivo" dico " mi hai ferita".
"Scusami" dice stendendosi vicino a me."Sei gelosa allora"
"Come se non lo sapessi" sbuffo.
"No non lo sapevo"
"Ora lo sai"
"E mi ami?"
"Poco"
"Ah poco?" dice intrappolandomi sotto al suo corpo.
"Non si fa quello che hai fatto, mi hai fatta stare male volutamente"
"Sai che ti amo, non c'è bisogno di mettermi alla prova"
"Scusami, ti amo" dice.
Lo guardo e sbuffo.
È una stupidaggine da adolescente, ma mi ha fatto incazzare.
"Sei sicuro di avere trentadue anni?" chiedo.
"Devo controllare sul passaporto. Ma sai chi si innamora di una giovane fanciulla perde la cognizione del tempo".
Gli do uno schiaffetto sul petto. Lui mi afferra per il polso e mi bacia.
"Andiamo a fare l'aperitivo" mi prende per mano e lo seguo."Stronzo" urlo a Tom.
"Allora amico lo è si o no" ride.
"Lo è, lo è" ridacchia.
Alzo gli occhi al cielo.
"Com'è vero che l'etá non vuol dire maturità" dico ordinando un cocktail analcolico.Lungo il tragitto per il ritorno al bungalow Rayan raccoglie un fiore e me lo porge.
"Questo fiore è per lei dolce signorina"
Ufff, quanto è adorabile.
"Grazie mille" dico mettendolo tra i capelli.
"Come mi sta?" chiedo.
"Sei una dea" risponde.Mi prende in braccio, entriamo in camera, mi appoggia sul letto e facciamo la pace.
Questo è l'ultimo giorno alle Maldive. Il tempo è passato veloce, ma ogni attimo l'abbiamo vissuto a pieno.
Mi guardo allo specchio del bagno. La mia carnagione da bianco cadavere è diventata color oro. Che bello, sembro più bella con l'abbronzatura.
Il sole ha schiarito i miei capelli, sono color nocciola con riflessi dorati. Credo che al rientro a Los Angeles li scuriró di nuovo.
Indosso il costume, gli altri sono giá in spiaggia, mi stanno aspettando per pranzare.
Io ho dormito fino a tardi come mio solito. Le Maldive mi hanno rilassato ancora di più.Arrivo al ristorante, saluto tutti. Mi chino per baciare il mio amore.
Vorrei che il tempo si fermasse qui e ora.E invece dopo un paio di ora siamo in camera a preparare i bagagli.
Sono le sette del mattino quando atterriamo a Los Angeles.
"Bentornati a casa" dice Luca aprendo la portiera.
Il cielo è nuvoloso, ci immettiamo nel traffico.
Arriviamo all'appartamento, mi appoggio sul letto e crollo in un sonno profondo.
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Il migliore amico di mio fratello...
Romance•Il migliore amico di mio fratello Ariel Adams è una giovane ragazza di appena diaciannove anni, cresciuta dal fratello Tom dopo la morte della loro mamma e l'abbandono da parte del padre. L'estate dopo la fine del liceo, cambierà la sua vita in mod...