CAPITOLO 1

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Ciao a tutti mi chiamo Marta Boscoscuro, come potete campire dal mio cognome sono la figlia dell'ex pilota e ora fondatore del team Speed Up. Mio padre è la mia migliore amica Elettra, sono le persone più importante che io abbia al
mondo, mio padre dopo la morte di mia madre 5 anni fa si è rimboccato le maniche per non farmi mancare mai nulla, ho ripagato tutti i suoi sacrifici il giorno della mia laure con il 110 e lode, da quel giorno lavoro con lui nel team. Non pensate che mi agevoli perchè
sono sua figlia, non lo fa minimamente, ed è giusto così, quest'anno mio padre mi ha assegnato il rookie, Fabio Di Giannantonio, non mi va di lavorare per persone nuove, avrei preferito mille volte di lavorare con Jorge Navarro, che conosco già. Sto cercando di far cambiare idea a papà ma è più cocciuto di un mulo, <papà dai non mi puoi far lavorare con Jorge>,dico inseguendolo per tutta la cucina, <Marta amore mio ti ho già detto che non cambierò idea quindi ora siediti a fare colazione e poi sali a fare la valigia pomerigio partiamo tutti insieme e si Fabio anche così avrete tutto il tempo di
conoscervi>, dice mio padre mettendo gli ultimi piatti sul tavolo, < signor Boscoscuro guardi lei è proprio simpatico così tanto che il
caffè te lo fai solo>, dico guardando mio padre e facendogli la linguaccia, vado verso il frigo e prendo lo yogurt e torno al tavolo, mio padre mi guarda e ride, <non capisco come tu faccia a mangiare cereali e lo yogurt e la frutta>, dice mio padre guardandomi quasi disgustato, <questioni di gusto papà>, rispondo versando lo yogurt nella tazza, ridiamo entrambi. A metà colazione
sentiamo la porta di casa aprirsi, mio padre mi guarda, <Elettra mi stavo preoccupando non vederti girare per casa nostra>, dice mio padre continuando a mangiare, <come hai fatto Luca?>, chiede Elettra entrando in cucina, <solo tu puoi entrare in questa casa alle 7 e 20 del mattino e poi il tuo profumo si sente subito ma ti piace seriamente?>, Chiede mio padre guardando Elettra, che scoppia a ridere, <molto Luca me lo ha regalato la mia migliore amica sai che c'è da mangiare?>, chiede Elettra, <questa è anche casa tua apri il frigo e vedi vi lascio vado a sistemare le ultime cose per i ragazzi Marta è inutile che ti chieda di sentire Jorge tanto lo fai già e per piacere Elettra falla ragionare>, dice mio padre alzandosi, mi da un bacio sulla testa, saluta Elettra e se ne va a lavoro. Elettra mi guarda mentre sto finendo la mia colazione, sa benissimo che quando qualcuno lo fa mi da su i nervi, <Elettra che c'è mi da alla testa e lo sai dimmi>, la mia migliore amica scoppia a ridere, <tuo padre mi ha detto di farti cambiare idea quindi non ha funzionato non ti fa seguire Jorge? Da notare che ti ha detto inutile che ti chieda di sentire Jorge ne vogliamo parlare tuo padre è un sogno... Ma dimmi com'è il nuovo arrivo>, o santo cielo benedetto è una macchinetta umana, <quante cose hai detto... No non ha funzionato ha detto che se continuo a chiederglielo non lo farà mai per ora l'ho persa che vuoi che dica sa che io e Jorge siamo solo amici non l'ho visto al nuovo>, <passami il tuo telefono che il mio è in borsa sotto carica>, riempo il cucchiaio di yogurt e cereali e passo il telefono ad Elettra che si era finalmente seduta. Non so che cosa sta facendo col mio telefono, io nel frattempo ho finito la mia colazione e ora sto lavando i piatti, <Mart non è tanto male guarda>, mi asciugo le mani su uno strofinaccio e mi avvicino ad Elettra che era seduta al bancone della cucina, Elettra gira il mio telefono, <sei seria su insta sei andata a cercarlo... Dopo che ieri hai rotto due ore che insta ha messo la notifica di chi visita il tuo profilo se è vero e lui se ne accorge poi mi senti>, brontolo, <o un messaggio tieni>, prendo il mio telefono e vedo che è un direct di instagram, <se è lui io ti affogo in piscina e vatti a mettere il costume che stiamo in piscina>, Elettra ride. Come immaginavo è lui, io la uccido, {ei ciao sono Fabio ho sentito Boscoscuro stamattina mi ha detto che mi aiuterai tu però io non so nulla di te come immagino tu sappia qualcosa di me grazie a Boscoscuro}, non so nemmeno io il perché sto sorridendo leggendo questo messaggio, {ciao Fabio sono Marta e si lavorerò con te e immagini bene Luca non ha fatto altro che parlare di te e ti ammetto è snervante... Comunque Luca non mi ha detto quando arrivi?}, ma perché mi sto preoccupando di quando arriva, {sono appena atterrato e ho visto la notifica che tu hai visitato il mio profilo stavo chiamando Luca ma non risponde}, rido, {solito di Luca quando lavora non sente nemmeno il telefono aspetta ti mando la posizione di casa mia così non passerai tutto il tempo in aereporto fino a stasera}, mando la posizione di casa, <o ma ancora col telefono stai? Visto che non era lui>, <tu zitta che era lui e gli è arrivata la notifica e me la paghi>, Elettra scoppia a ridere, il mio telefono risuona, {grazie davvero dammi massimo 10 minuti e arrivo}, sorrido, {anche meno Asiago è una città tranquilla a volte}, sorrido ancora e sento Elettra avvicinarsi, <perché ridi... Non è Jorge sono sicura>, blocco il telefono e guardo la mia migliore amica, <era Fabio gli ho mandato la posizione di casa sta arrivando non mi andava di lasciarlo per ore in aereporto ho un cuore e una coscienza e poi mio padre non mi avrebbe lasciata vivere sapendo che l'ho lasciato in stazione per ore>, Elettra ride, <ecco perché sei la mia migliore amica>, e mi tira le guance come fanno le nonne hai nipoti, <aia qualche giorno ti meno... Fai male>, mi massaggio le guance. Dio mi benedica il giorno che papà ha comprato questa casa, ok ho che c'era la piscina e ho nascosto il resto dei fogli di annunci che papà aveva stampato, sono stata cialtrona ma ha funzionato. Sono in acqua quando sento suonare alla porta, <Elet vado io>, esco dall'acqua, indosso il mio copri costume e vado ad aprire la porta, <si chi... Fabio>, sorrido appena lo vedo, <Marta immagino piacere>, Fabio mi tende la mano, <piacere mio... E tra pure in casa fa più freschetto>, Fabio sorride e fa come gli ho detto, <spero di non aver disturbato... Ma ho provato a chiamare ancora Luca ma non mi ha risposto>, sorrido solito di mio padre, quando lavora non sente nulla nemmeno la sua odiosa e rumorosa suoneria, <ne sono più che abituata guarda... Lascia pure le valigie qua e vieni che ti presento la mia migliore amica e in giardino in piscina>, usciamo in giardino, dove c'è la mia più che pazza amica, <Elet che diamine stai facendo?>, chiedo alla mia amica, <il tuo materassino mi odia>, Fabio cerca di non scoppiare a ridere in faccia ad Elettra, <ma è di plastica che è vivo... Comunque lui è Fabio e mi dispiace per te lei è Elettra la mia pazza migliore amica>, nel frattempo Elettra esce dall'acqua e ci raggiunge, <piacere wow quanti tatuaggi>, sorrido insieme ad Elettra, <guarda se dici che sono tanti i miei vuol dire che non hai visto quelli di Mart>, scuoto la testa, la solita Elettra, <torna in acqua e non rompere con sta storia che sono troppi che già basta mio padre quando me lo ripete... Fabio immagino che in valigia tu abbia il costume>, <si>, <ottimo se vuoi ti puoi fare il bagno tanto anche senza il costume ti farai il bagno con Elettra che si tuffa>, Fabio ride ed Elettra mi fa il terzo dito, <si ok...il bagno>, o è vero, <si scusa ti accompagno>, rientriamo in casa. Si vede che i maschi non hanno problemi col costume Fabio ha impiegato un amen ad indossarlo, noi donne soprattutto io impiego un'eternità, stiamo scendendo quando Fabio si blocca davanti ad una foto che c'è sul mobile prima delle scale, <questa donna ha un volto familiare>, sorrido, <questa donna è mia madre faceva l'infermiera>, <e ora dov'è?>, mi chiede, ed ecco qua che sento un nodo in gola, <lei non c'è oramai più se n'è andata quasi 5 anni fa si è ammalata di leucemia>, vedo Fabio sbiancare, <o cristo che insensibile che sono davvero scusami Marta non volevo farti diventare triste>, sorrido e appoggio una mano sulla spalla di Fabio, <tranquillo è tutto apposto... Su scendiamo in piscina>. Usciti in giardino mi ritrovo Elettra spalmata su tre lettini, guardo Fabio e rido, <mi spieghi perché?>, chiedo avvicinandomi a lei, <mi sentivo sola ma dov'è Atena?>, <Atena è da paco lo sai che io e papà la lasciamo sempre da lui prima di partire>, mi tolgo il copri costume e vedo Fabio che mi guarda attentamente, <piace ciò che vedi... Visto i miei sono nulla inconfronto ai suoi>, rido, ma quanto può essere scema, Fabio sorride, <mi ricredo wow i tuoi tatuaggi quanti ne hai?>, ci penso un attimo, <sono 11>, <wow>, <sono di più quello sulla colonna vertebrale>, <Elettra e uno solo sono più disegni ma ha un solo significato>, Fabio ride insieme a me, continuo a ridere fino a quando Fabio non si toglie la maglia, ok mi ricredo su questo ragazzo, ma vive in palestra, wow, Elettra mi guarda, <Asiago è diventata improvvisamente bollente sembra di essere in agosto>, scoppio letteralmente a ridere in faccia alla mia migliore amica, <Elettra vai a farti un bagno stupida>, scuoto la testa e continuo a ridere, <mi sa che è meglio>, Elettra si alza dalla sdraio e si tuffa in acqua schizzando me e Fabio, <ecco te l'ho detto che ti facevi il bagno anche vestito... È una forza della natura... Comunque raccontami un poco di te>, Fabio sorride e si siede sulla sdraio dove aveva appoggiato la maglia e mi guarda, <che ti posso dire.. Arrivo dalla moto3... Sono nato e cresciuto a Roma ho 20 anni 21 il 10 ottobre poi odio chi mi chiama con il mio cognome sempre di essere a scuola e non ero tanto bravo preferisco o solo Fabio o solo Diggia poi amo le fare rally e cross ma preferisco di più la mia tranquilla moto...poi penso che Boscoscuro scuro ti abbia già detto tutto>, sorrido, <sia quanto mi ha parlato di te e ti assicuro gli piaci o dio non so se di più di Jorge il tuo nuovo compagno>, Fabio sorride. Mi ricredo non è tanto male come pensavo, devo darla vinta per ora a mio padre, <Marta posso farti una domanda>, mi alzo gli occhiali da sole e guardardo Fabio, <si certo>, <i tuoi tatuaggio hanno un significato particolare... Lo so è stupida come domanda ma lo chiedo quando conosco qualcuno di interessante>, sorrido, <sei il primo che me lo chiedo...comunque si... Questo sulla caviglia che è scritto in spagnolo è una frase che mi diceva sempre mia madre e vuol dire realizza sempre ciò che desideri... Poi questo che ho sotto l'orecchio l'ho fatto con Elettra e Jorge il tuo nuovo compagno di team ed è un alieno... Poi questo sul dito l'ho fatto con mio padre... Poi la tigre sulla coscia copre una cicatrice che mi sono fatta quando ero piccola e sono caduta dalla moto da cross... Poi la carta geografica che che ho sul destro e uno dei desideri che mia madre non ha potuto realizzare che era quello di girare il mondo... Poi sulla spalla ho latitudine e longitudine del posto preferito di mia madre... Poi in mezzo al seno ho unalome... Poi dietro al collo ho la stritta mamma e papà con un cuore...poi poco più sopra del gomito ho disegnato Atena la mia cagnolina... Poi sul braccio sinistro ho una piccola rosa che è il mio fiore preferito... E poi questi sulla schiena>, mi volto per farli vedere a Fabio, <cosa vogliono dire?>, mi chiede, <sei importante>, <in che lingua e scritta?>, sorrido e mi volto verso Fabio, <non è una lingua ma sono scritte ad ideogrammi>, <wow bello... Ecco perché Elettra dice che sono di più>, <guarda ormai ho perso la speranza di farglielo capire ed è stato il primo tatuaggi che ho fatto cioè ben 4 anni fa>, restiamo a parlare fino a quando mio padre non torna a casa e Fabio sbianca. <Sei in buona compagnia vedo ottimo... Bambina mia avete già mangiato?>, mi chiede mio padre, <no ma aspettavo che Elettra me lo dicesse>, <Fabio tranquillo so che Marta non ti ha detto di essere mia figlia ma non parla mai della sua vita con le altre persone>, <stia tranquillo lo ha fatto piano piano ora ricordo il viso di tua madre e anche il tuo>, <su andiamo a mangiare che tra qualche ora dobbiamo partire per la prima gara... Amore hai sentito Jorge?>, <no stamattina quando gli ho scritto dormiva>, <a ok allora è il solito Jorge... Su andiamo ciurma... Fabio ma ti entrerà la tuta sei tutto muscoli>, <Luca taci la tua invidia>, ridiamo tutti per quello che ha detto Elettra, <ei tu guarda che pure io quando ero giovane ero così>, <ecco appunto epoca fa Luca>, mio padre ride e prende sotto braccio Fabio per poi entrare in casa a pranzare tutti e quattro.

The Rookie (Fabio Di Giannantonio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora