CecilSono in camera mia da non so quanto. Probabilmente sembro una bambina, ma non mi interessa. Forse ha ragione Dre a non vedermi come una ragazza: ho dei comportamenti infantili e petulanti. Se ripenso alla sua ex però, mi dico che preferisco essere petulante, che psicopatica come lei.
Sospiro e guardo il soffitto, come su fa' nei film tristi.Sento dei passi fuori, dal corridoio e già so chi è.
<Posso entrare?> Chiede, Dre.
Apre la porta e io lo ignoro.
Non gli avevo neanche detto: si.
<Non chiederò scusa>, dico, diretta. <Neanche io>, risponde serio. Perfetto, andiamo proprio alla grande. <Non ti sopporto>. Ah, pure?. Ci mancava solo questa. Sto per rispondere, quando lui mi blocca con la mano. <Non nominarla>. È un avvertimento.
Mi volto dall'altra parte per non guardarlo. Non ho più la forza, neanche per parlare.Lo sento sospirare. <Non fare così, Cecil. > Ha una voce disperata e triste. Sento il materasso abbassarsi, perciò deduco che si sia sdraiato dietro di me. <Sto cercando di andare avanti. Ma ogni volta che ci provo, tu la nomini. Ritorno sempre punto e a capo così>. So che ha ragione, ma non riesco a fare finta che lei non sia esistita.
C'è stata e ha fatto del male alle persone, soprattutto alle mie sorelle.Non dimentico neanche che lui abbia fatto del male a me.
Si era avvicinato, soltanto per scovare delle informazioni su di noi, per poi portarle alla sua amata. Sospiro e Mi volto verso di lui. Mi guarda negli occhi e mi lascia un bacio sulla fronte.
<Non trattarmi da bambina. Lo fanno tutti, ma ti prego.. Non farlo tu>. Si intenerisce e mi abbraccia, portandomi sotto di lui. Lo abbraccio anche io, come se non avessi scelta.Questo ragazzo è il mio male migliore. <Cercherò di non tornare sull'argomento>, dico, con voce attutita. Annuisce con il viso nell'incavo del mio collo.
Ha un profumo buonissimo; sa di menta. Chiudo gli occhi e continuo a stringerlo nella mia morsa. Ad un certo punto, sento una piccola pressione sul collo: mi sta lasciando un bacio.
Mi manca il fiato. Non l'ha mai fatto prima, al massimo qualche abbraccio o carezza.Ricambio pure io, dandogli un bacetto sul collo – che lo fa sospirare. Si alza leggermente, per guardarmi negli occhi, quindi siamo molto vicini.
Sento il suo fiato sulle mie labbra, ma non si avvicina: aspetta. Cosa darei per un suo bacio, anche a stampo.
<Che c'è..?> Chiedo, in un sussurro. Scuote leggermente la testa e pone la testa sul mio petto.Spero che non senta i miei battiti cardiaci: sono a mille, in questo momento. Gli accarezzo i capelli e lui chiude gli occhi, rilassato.
Restiamo così per non so quanto tempo e, non scendiamo neanche giù. Mi fa' piacere stare da sola con lui. <Non ti piace il mio look quindi?> domando, ad un certo punto. <No, cioè ti sta bene.. Molto. Ma è troppo e non mi va.> Corrugo la fronte e chiedo: <cosa non ti va?>. Certe volte è proprio strano.<Che ti guardino>. Perdo un battito e lui mi lascia un leggero bacio, al centro del petto. Respiro a fatica e lui se n'è accorge, infatti si alza e mi guarda preoccupato. <Tutto bene?>. Annuisco e mi alzo dal letto.
No che non va bene, se continuiamo così io vado al manicomio. Non può dire certe cose ed essere così dolce, non l'ha mai fatto e farlo adesso è.. Troppo.Rischio di baciarlo, magari di essere pure rifiutata.
<Si, tutto ok>. Mi passo una mano fra i capelli e gli sorrido per tranquillizzarlo. <Scendiamo giù?> Gli domando. <Si>, dice ancora confuso. Lo prendo per mano e lui mi segue da dietro.
Non capisco se mi sta guardando il sedere oppure no.
Sto per scendere le scale, quando lui mi ferma. <Tieni questa>. Mi volto e lo vedo porgermi la sua giacca.Sorrido e lui distoglie lo sguardo imbarazzato.
Scendiamo giù e troviamo Danielle e Sebastian accoccolati sul divano. Si stanno sbaciucchiando, come se non ci fosse un domani. <Ehi, piccioncini. Dateci un taglio>, li riprende, ridendo Dre. Loro si staccano e Sebastian lo guarda storto. <Hai un tempismo di merda>. Rido al loro scambio di battute e Danielle si alza dalle sue gambe.Li lasciamo nel salotto e lei viene in mio soccorso. <Tutto ok?> Domanda, preoccupata. <Si, abbiamo chiarito>. È contenta per me, lo capisco dal suo sorriso. <Sbaglio, o è la sua giacca?> indica quella che indosso. Annuisco felice e lei batte le mani contenta.
Ed è subito ship.
Qualche minuto dopo, noi apparecchiamo e all'improvviso suonano il campanello.<Vado io>, urlo, andando ad aprire. Il ragazzo mi passa la pizza e io gli porgo i soldi.
<Che buon profumo> bisbiglia Dre, dietro di me.
Mi imbarazzo e saluto il ragazzo delle pizze. Chiudo la porta e lo spingo in avanti. <Cammina, scemo> ride, lo stupido.
Ci mettiamo a mangiare in cucina e chiacchieriamo spensierati. Seb ci parla di quanto Jordan sia diventato una femminuccia, e Danielle lo pizzica sul fianco.Li invidio molto, anche io vorrei una relazione così.
Mentre li guardo persa, ad un tratto sento la mano di Dre sulla mia coscia, perciò mi volto.
Mi fa' l'occhiolino e io rido.
<Sei pazzo>, gli sussurro.
<Probabile>, bisbiglia al mio orecchio. Noto una ciocca del suo ciuffo, cadergli sulla fronte, quindi la sposto.
Mi guarda catturato, e io mi imbarazzo all'istante.<Scusa>. Che figura Che ho fatto!
Mi prenderà per una pazza.
<Tranquilla>, dice, sorridendomi.
All'improvviso ripenso a quella ragazza di stamattina. Vorrei parlarne con Dre, ma ho paura della sua reazione.
Non vorrei rovinare il suo buonumore; non è mai stato così dolce con me, non ha mai preso l'iniziativa, come oggi.
Quando finiamo di mangiare, ci alziamo e iniziamo a sparecchiare.Ad un tratto sento il mio telefono vibrare sul tavolo.
Vado a vedere chi è: il numero è sconosciuto. Corrugo la fronte e rispondo: <pronto?>... C'è silenzio. <Pronto?> riprovo.
Guardo lo schermo e vedo che la chiamata è attiva.
All'improvviso si chiude, facendomi spaventare.
Ma che diavolo succede?
E se fosse la ragazza di stamattina? Che dovrei fare?.Mille dubbi e pensieri, di cui io non so cosa farci.
Angolo autrice.
A domani❤
Secondo voi chi è?
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Cecil
ChickLitCecil McQueen è l'ultima della tripletta, la gemella minore, quella più sensibile e dolce delle tre. Avendo un cuore grande, è abituata a fare del bene alle persone. Ma in cambio riceve odio o sentimenti non ricambiati. È innamorata di Dre Wright:...