Cecil
Sento la suoneria di una sveglia, perciò sono costretta ad aprire gli occhi già così presto.
Guardo il petto di Dre alzarsi e abbassarsi lentamente per poi sorridere contro la sua pelle del collo.
Dobbiamo andare a lezione lo so; dovremmo fingere che tra di noi non ci sia niente, che non proviamo dei sentimenti l'una per l'altro ed è davvero seccante, perché non voglio.Vorrei essere libera di potermi tenere per mano con lui senza dovermi preoccupare di essere vista da Lillian, ma non posso, rischierei di far saltare il piano.
Tra due giorni ci sarà il processo per la morte di Charlene, e noi ancora non abbiamo parlato a nostra madre, cosa che faremo pomeriggio.
Dobbiamo farlo, altrimenti siamo fregate. Non vogliamo fare pressioni al giudice, ma vogliamo solo che lui metta in considerazioni tante idee e non solo quelle di Lillian.Non è la brava ragazza che si spaccia in giro, non lo è mai stata e mai lo sarà: non può esserlo dopo un omicidio in cui ha coinvolto pure suo padre, che attualmente è in carcere mentre lei no. Almeno le ha bloccato le carte di credito, non permettendole di acquistare niente; il ché è davvero fantastico, così almeno soffre un po' anche lei. Quella stronza.
Non merita niente se non la sofferenza.<Ehi... > Sento bisbigliare Dre, alzando la testa verso i suoi occhi. <Ehi>, rispondo, strusciando il mio naso verso il suo collo. <Che ti prende? Sembri strana>, mugugna, guardandomi attentamente.
Scuoto la testa, cercando di spazzare via la mia tensione e la mia frustrazione per poi alzarmi dal letto.
<Cecil>, mi richiama, con un tono serio. Non voglio dargli le mie paranoie, non ne ha bisogno al momento.<Sto bene, stavo solo pensando a delle cose futili> rispondo, voltandomi verso di lui con un sorriso un po' finto.
<Perché non ti credo?> Domanda più a me che a sé stesso.
Lo sapevo che non mi avrebbe creduto, ormai conosce bene.
Si alza dal letto, scostando il lenzuolo per poi arrivare di fronte a me, mostrandomi i suoi pettorali perfetti e le sue spalle mastodontiche che io tanto amo.<Vorrei solo... Stare con te e basta, senza tutti questi problemi. Ma so già che chiedo troppo>. Le sue mani mi distraggono, mi accarezzano le guance con dolcezza e amore, come se fossi qualcosa di davvero importante per lui.
<Anche io lo voglio, e no, non chiedi troppo. Non appena finirà questa situazione, ti prometto che ti darò ciò che vuoi, anzi, che vogliamo> mi promette, con un tono indissolubile e fermo.
Mi basta ascoltarlo e guardarlo negli occhi per credergli, perché so che non mente più.Il peso che avevo nel petto si assottiglia, diventando più leggero e meno fastidioso, fino a farmi sorridere.
<Ok, non vedo l'ora> ridacchio, facendo sorridere anche a lui.
Le sue labbra corrono sulle mie, baciandomi con lentezza e gioia; riesco persino a sentire il suo sorriso sulla mia bocca.
Manca poco e finalmente sarò tua Dre, a tutti gli effetti tua.Dopo esserci lavati, ovviamente separati, dopo ci vestiamo e andiamo a lezione facendo finta che non ci siamo incontrati.
Lillian non appena lo vede arrivare da lontano le salta addosso, abbracciandolo però.
Mamma che voglia tremenda di staccarle le braccia!
Cerco di non guardarli perché mi piange il cuore, soprattutto quando lui ricambia la stretta.
<Lo sai che fa finta vero?> Mi chiede, Regina, arrivando all'improvviso da dietro.
Per poco non salto sul posto quando mi copre gli occhi con le mani. Che idiota che è mia sorella!<Come avete passato la notte?> Domanda, facendo un sorrisetto da schiaffi.
<Non sono affari tuoi>, dico, scostandomi dalla sua presa.
<Sei irritante stamattina, come mai?> Chiede, con tono perplesso. Non lo so, mi sono innervosita vedendoli insieme e non ci ho capito più niente poi.
<Nulla, vado a lezione>.
Percorro il corridoio dell'edificio, per poi entrare nell'aula di biologia.<Ehi, come va?> Domanda Gary, sedendosi accanto a me.
<Bene, dopodomani ci sarà il processo>, lo informo.
Gary mi guarda interessato, per poi annuire con la testa:< quindi siete pronte? Con il piano intendo> chiede, abbassando la voce per non farsi sentire dagli altri. <Si, stavolta finirà tutto> pronuncio, con un tono convito.
Trascorriamo l'ora di biologia a prendere appunti e ad ascoltare la nostra professoressa alquanto logorroica.Al termine della lezione, usciamo e andiamo a mangiare qualcosa al ristorante qua vicino: stavolta non ho molta voglia di mangiare in mensa. Ho bisogno di qualcosa di saporito e buono, tipo una bella basta italiana.
Entriamo dentro il ristorante, andandoci a sedere al tavolo in seconda fila. <Eccoci qui, mamma ho una fame tremenda> borbotta, aprendo il menù. A chi lo dici! Vorrei rispondere, ma sono troppo impegnata a guardare i piatti tipici.Dopo aver optato per un sughetto semplice, ordiniamo anche un vino rosso del 1983.
Sembriamo ad un appuntamento galante, come se fossimo dei fidanzati che escono per la prima volta. Dopo aver chiacchierato per qualche minuto e pagato, torniamo al campus.
Ad un tratto ricevo una chiamata da Rebecca, perciò mi fermo nello spiazzale dicendo a Gary di andare avanti, senza aspettarmi.
Chiuso la chiamata vedendo Rebecca e Matt davanti al cancello, perciò mi avvicino a loro.<Sei pronta per il grande passo?> mi chiede, con una mano fuori dal finestrino.
Da come parlano sembra che io mi stia per sposare!
Che ansia!
<Si, voi invece? Che combinate?>Gli domando, salutando Matt.
<Niente, stiamo andando al centro commerciale per fare un po' di spesa>. Spesa? Perché vivono insieme?
Lo guardo confusa per poi alzare le sopracciglia perplessa. <Viceré insieme?>.<Si, da poco>, annuncia, Rebecca, guardando con occhi luccicanti Matt, che le bacia la mano.
Sono davvero carini insieme, forse la coppia più bella che io abbia mai visto in giro.
<Va bene, allora ci vediamo> li saluto, guardandoli divertita.
<Ci vediamo per festeggiare poi>, ammicca. La macchina riparte, lasciandomi li nel campus da sola a guardarmi intorno.
Dovremmo fare una grande festa per l'addio di Lillian, sarebbe una cosa stratosferica.

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Cecil
Romanzi rosa / ChickLitCecil McQueen è l'ultima della tripletta, la gemella minore, quella più sensibile e dolce delle tre. Avendo un cuore grande, è abituata a fare del bene alle persone. Ma in cambio riceve odio o sentimenti non ricambiati. È innamorata di Dre Wright:...