Cecil

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Cecil

La lezione di biologia passa in fretta. Per tutta l'ora non ho fatto altro che pensare, pensare a quello che ha detto Dre. Non mi vedrà mai come una possibile ragazza. Che diavolo dovrei fare? Vestirmi da poco di buono e minacciare le persone, forse?.
Sbuffo e chiudo il quaderno pieno di appunti. È meglio se inizio a sistemare le cose.
Esco dall'aula e mi sistemo la tracolla sulla spalla.

<Cecil!>. Oggi mi chiamano tutti ma che succede?. Mi volto verso Regina e la vedo correre verso di me. <Non ti lanciare!> l'avverto. Ovviamente è inutile perché mi si butta addosso. Mi stringe forte e io faccio fatica a respirare. <Che combini?> mi chiede, staccandosi di colpo. Vorrei fargliela io questa domanda.
<Nulla, stavo per andare in mensa>. Mi guarda come se fossi un cucciolo indifeso e mi accarezza il capo.

La devono smettere, seriamente.
<Andiamo, dai.> Mi prende per le spalle e mi trascina per tutto il corridoio. Le mie sorelle si sono messe d'accordo per non farmi sentire sola, me ne accorgo quando hanno in mente qualcosa. Sono state sempre protettive con me, soprattutto Danielle. Cercano di non farmi sentire la loro assenza.
Mentre continuo a protestare con Regina, ad un tratto entriamo in mensa.

Dopo aver preso il vassoio con tutte le pietanze: pizza, frutta, acqua e patatine, finalmente arriviamo al tavolo e ci sediamo.
<Com'è andata biologia?> chiede Danielle, masticando una patatina. <Oh, bene. Voi che avete fatto?> chiedo curiosa.
<Io e Jordan abbiamo fatto colazione al bar, e poi siamo andati in classe>, dice, Regina.
<Io, nulla. Il solito. Lezione e Sebastian>. Danielle guarda Sebastian con amore e lui si sporge per darle un bacio sulla guancia.

Beata lei, penso sconsolata.
<Jordan dov'è ora?> le chiedo, stranita. Di solito sono sempre insieme, perciò mi chiedo dove sia. <Sta fumando una sigaretta con Dre, qua fuori.> Annuisco.
Ripenso un attimo a stasera, alla cena che faremo con loro e dico:< ma tu e Jordan non ci siete stasera?> scuote la testa. <Andiamo a cena fuori>. Sembra essere davvero contenta per l'uscita.

Continuiamo a chiacchierare, fino a quando non arrivano i ragazzi. Regina saluta Jordan con un bacio sulle labbra e lui sorride compiaciuto. Stranamente, Dre si siede accanto a me. Mi sta guardando, lo noto di sottecchi. <Ci vediamo stasera allora>, dice, Danielle. Si rivolge ai ragazzi e loro annuiscono, esasperati dal suo 'stressare le persone'.
Qualche ora più tardi, esco dall'edificio e scendo i gradini.
Cammino sul prato, quando ad un tratto vedo una ragazza seduta su una panchina, alla mia sinistra.

Non l'ho mai vista da queste parti. Ha un ghigno in volto e, sta fumando una sigaretta mentre mi guarda. Sembra un po' dark, a dirla tutta.
Ha i capelli neri lunghi e porta dei tatuaggi sulle braccia, se non mi sbaglio ha una rosa nera sulla spalla. Mi guarda con un sorrisetto e mi squadra.
È lesbica?, no. Sembra uno sguardo derisorio.
<Perché mi guardi così?> chiedo confusa.

Si morde il labbro per non ridere. <Sei una principessina del cazzo, non è vero?. E poi non stavo guardando te, ma come ti vesti.> Che hanno i miei vestiti? Almeno io non indosso solo il nero. <Mi vesto bene, indosso tutti i colori; al contrario tuo.> Ma chi si crede di essere?.
<Quello che indosso io sono affari miei, principessa>. Ha una voce dura e mette quasi paura.
Si avvicina a me e inclina il viso per guardarmi meglio. Mi sento sotto esame, con il suo sguardo.

<Chi sei?> chiedo in tono distaccato. Sorride spavalda per poi allontanarsi.
<Salutami Dre, principessa>. Sbarro gli occhi, quando dice il suo nome. Lo conosce? Stavano insieme?. Certo che gli piacciono proprio quelle opposte a me, ah..
<Che vuoi dire? Chi sei per lui?> domando a voce alta.
<Non sono un ex, sta tranquilla. Digli che abbiamo un conto in sospeso piuttosto, anzi che Matt lo saluta.>