Cecil
<Quindi sei in punizione?> Domanda Gary, camminando nel corridoio insieme a me.
<Danielle mi ha sequestrato il telefono e le chiavi della macchina, quindi si. Sono fregata>, dico, seccata.
Siamo tornate alle elementari, a quando mio padre mi puniva per qualcosa di sbagliato.
<Chi è Rebecca?> Domanda, guardandomi incuriosito.<La cugina di Lillian. Lo sai che quella pazza è uscita dal carcere? >. Strabuzza gli occhi e nega con la testa. <Non sapevo un bel niente, porca miseria>, ribatte scioccato. Essendo stato via per qualche settimana si è perso un bel po' di news. <Quindi fammi capire: tu sei amica di Rebecca, che a sua volta è cugina di Lillian ovvero la ragazza che odi di più al mondo, giusto?>Annuisco e lui da un fischio sorpreso, <certo che la vita di voi McQueen non è mai semplice eh...> Oh, mio caro Gary. Non hai idea.
Andiamo in aula insieme e ci sediamo nella seconda fila di banchi sopra i gradini.
<Come vanno le cose tra te e il tuo 'amichetto'?> Domando. So che si frequenta con un ragazzo: in questo tempo che siamo stati lontani ci siamo scritti a volte, anche se non sempre.
Mi raccontava di questo ragazzo che ha conosciuto qui a Seattle, un certo Mike? Mi pare di si, era quello il suo nome.
<Ehm... Bene, stiamo provando a creare qualcosa>. Sorrido, quando vedo che i suoi occhi brillano.Almeno uno dei due è felice.
<Sono contenta per te>, confesso, con un sorriso. Mi passa un braccio sulle spalle e dopo continuiamo a chiacchierare del più e del meno; ora che ci faccio caso, lui è più muscoloso.
I ragazzi iniziano ad entrare in aula e dopo qualche secondo entra pure il nostro professore.
Durante la lezione guardiamo degli schemi sulla lim, riguardanti la terra e la biologia.
Ci dice che presto dovremmo fare una sorta di tesina, perciò prendi più appunti possibili.A fine lezione, usciamo e ci rechiamo a mensa insieme.
Sicuramente le mie sorelle saranno lì, pronte a ricordarmi quanto sia stata incosciente.
Giriamo l'angolo e ciò che vedo davanti mi fa salire i nervi.
Dre che parla con Lillian vicino agli armadietti; ovviamente è già corso da lei.
<Oddio, è tornata davvero>, balbetta Gary, sconvolto.
Lei sta cercando di fargli capire qualcosa e sembra terrorizzata, quando lui scuote la testa.
<Vai in mensa, Gary>. Lui mi ascolta, ma prima di andarsene mi lancia un'ultima occhiata preoccupata.La mano di lei finisce sul suo braccio e io mi innervosisco, andando direttamente da quei due. Dre mi vede arrivare, ma lei no: è troppo impegnata a tentarlo. Tolgo immediatamente la mano di Lillian e mi frappongo tra loro, procurando rabbia e confusione negli occhi della pazza.<Che cazzo vuoi tu?! Spostati>, parla con disprezzo e cattiveria ma io non l'ascolto.
<Attenta a come parli>, l'avviso.Alza un sopracciglio sorpresa per poi incrociare le braccia al petto.
<Finitela, tutt'e due. Non c'è bisogno di fare scenate>, ci informa il principino.
<Dillo a lei>, ribattiamo in coro.
<Che diavolo ti è successo a te? Non eri dolce e ingenua una volta?> Chiede divertita. Si, una volta lo ero. Prima che Dre mi spezzasse. <Un tempo>, ribatto con astio. Sa benissimo che la causa del mio cambiamento in parte è dovuto a lei.Dre mi guarda con un lampo di dispiacere e io lo guardo storto: non mi piace quello sguardo di pietà. <Chissà cosa ti sarà successo... forse qualcuno ti ha spezzato il cuore? Dico bene, Dre?>. Stringo i pugni e lui stride i denti, indurendo la mascella.
Sta cercando di fare leva sul mio dolore per farmi male, è una delle sue tecniche migliori d'altronde. Sorride maligna e fa un passo verso di me, abbassandosi leggermente.
<Alla fine... sappiamo tutti chi ha sempre voluto: 'me'. > Non resisto più e la spingo a terra.Batte la testa contro il pavimento e io le salgo di sopra sotto le imprecazioni di Dre. <Mi hai rovinato la vita, bastarda!> Le urlo, mentre Dre cerca di tirarmi via. <Cecil, lascia perdere! Andiamo via>. Le sue preghiere sono vane, perché l'unica cosa che voglio fare adesso è picchiarla, solo e soltanto picchiarla.
Lillian urla e si dimena, cercando di graffiarmi le braccia.<Cecil!> Sento che Danielle e regina mi chiamano, perciò alzo leggermente la testa.
Gary non vedendomi arrivare avrà chiamato i rinforzi.
<Basta, Cecil!> Mi urla, Dre.
Mi tira via e io sbuffo irritata.
<Chi non muore si rivede> sogghigna sarcastica, Regina.
<Fottiti>. Lillian si alza e si allontana da lei, attaccandosi al muro. Danielle la studia per bene per poi avvicinarsi a lei con lentezza, una lentezza glaciale.
<Non impari mai la lezione?> Domanda, non aspettandosi una vera risposta.<Ah, mie care. Dovete sapere che io non perdo mai, mai. Se pensavate che io fossi fuori gioco vi sbagliavate di grosso.> Le sputo a terra e lei mi guarda schifata,<ma quanta classe...> Commenta disgustata.
<Mi fai schifo>, le dico.
<Come sei uscita dal carcere?> Domanda Regina. Non poteva uscire: avevamo le prove, il video, la chiavetta. Come diavolo è passibile che sia fuori?
Si tocca il labbro dolorante per poi ridere come un' isterica.
<Oh, andiamo. Non avete mai sentito parlare di poliziotti corrotti? I soldi sono capaci anche di fare diventare un cieco vedente>. Dovevo aspettarmelo, era ovvio.Lei con i suoi soldi può fare di tutto. <Avevano dato la chiavetta, avevamo le prove. Come cazzo è possibile che tu sia qui?!> Esclama, Regina.
Siamo furiose tutt'e tre, solo che Danielle non sembra molto sorpresa. <Dovevo aspettarmelo da te>, commenta mia sorella Maggiore. Lillian sorride diabolica per poi staccarsi dal muro e retrocedere, <fareste meglio a prepararvi, per il secondo round> ci avvisa, divertita.Restiamo sole e Dire tenta di infondermi calore con le mani.
<Andrà bene, vedrai>. Si, come no. Mi stacco dal suo abbraccio confortante e arranco verso le mie sorelle che si guardano sospettose. <Qualche poliziotto deve aver eliminato le prove, non c'è altra spiegazione>, deduce Danielle.
Oppure ha un buon avvocato dalla sua parte.
<La voglio fuori dalle nostre vite>, digrigno i denti e loro cercano di trovare una possibile soluzione al nostro nuovo problema.Qualcosa ci inventeremo, anche stavolta. Non lascerò che ci porti via le persone a cui teniamo, non oggi.

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Cecil
Literatura FemininaCecil McQueen è l'ultima della tripletta, la gemella minore, quella più sensibile e dolce delle tre. Avendo un cuore grande, è abituata a fare del bene alle persone. Ma in cambio riceve odio o sentimenti non ricambiati. È innamorata di Dre Wright:...