Dre
Merda, quella ragazza mi fa un effetto assurdo; talmente assurdo da eccitarmi in un secondo.
Ho dovuto farmi un lavoretto con la mano per calmarmi: ero durissimo e anche dolorante.
Mi ripulisco la mano sporca nel lavandino e dopo mi abbottono i jeans. Questa mattina ho dovuto fare il finto idiota per ritornare nelle grazie di Lillian.
Le ho detto che mi ero pentito, che non volevo Cecil e che amavo solo lei; ma mentito. Ho mentito di brutto, perché provo qualcosa per Cecil.Il solo toccarla mi provoca delle scariche su per tutto il corpo.
Ho già di nuovo voglia di baciarla.
Sospiro con poca pazienza e mi volto per uscire dal bagno, pronto per rivederla sul letto.
Apro la porta e la vedo distesa sul letto con gli occhi chiusi, completamente rilassata.
<Ti ho stremata?> Chiedo, con un sorrisetto in volto.
Riapre gli occhi e mi guarda con un espressione addolcita, una che mi fa prendere delle palpitazioni al cuore.<Un po'>, risponde, in un soffio.
Mi sdraio accanto a lei e non perdo tempo ad abbracciarla, attirandola al mio petto.
<Sto molto bene qui...>Mi rivela, in tono caldo. Non ho mai vissuto dei momenti dolci con una donna, neanche con Lillian: con lei non c'erano momenti romantici o carezze, c'era solo sesso e passione. Anche con Cecil sto scoprendo la passione, ma in un modo più autentico e vero; è come se fosse una passione più dolce.<Anche io>, le rivelo.
Il suo sguardo si alza verso di me, regalandomi gli occhi più brillanti di sempre.
Mi piace questo sguardo, uno di quelli dolci e pieni di affetto.
<Ti posso fare una domanda?> Me ne esco così, all'improvviso.
<Che domanda?> Chiede.
<Quanto ti piaccio da uno a dieci?>. Questa domanda mi assillava da un po', perché so che le piaccio; ma mi domandavo se fosse un sentimento forte oppure piccolo.All'improvviso si imbarazza, colorando il viso di rosso.
<Perché questa domanda? Mi vuoi morta o cosa?> Chiede, nascondendo il viso dietro le mani. Scoppio a ridere e le tolgo le mani da davanti il viso.
Ci guardiamo negli occhi in silenzio, non emettendo neanche una parola per non rovinare il momento.
<Dieci, credo...>
Che diavolo vuol dire credo?
Non mi vuole dare certezze forse?<Credo?...> Mi fissa seria per poi annuire. <Non credi di aver avuto troppe sicurezze da me? Almeno questa lasciala a me>, risponde sfacciata.
Hai capito la stronza tu!
La guardo rapito e anche leggermente stupito.
<Sei proprio una stronza>, le dico, sogghignando.
Lei scoppia a ridere e dopo mi lascia un bacio sul collo.
Restiamo sdraiati a coccolarci ancora un po', fino a quando non ci prende fame e decidiamo di scendere giù a mangiare qualcosa.<Prendiamo le patatine, ci sono quelle alla paprica>, mi spiega, alzandosi sulle punte per aprire un armadietto in alto. Le risparmio la fatica e mi metto dietro di lei, sfiorandola incidentalmente per poi prenderle in mano.
Fa finta di niente e dopo va ad aprire il frigo per prendere da bere.Siamo soltanto noi due qui, al momento: Danielle è con Sebastian in giro, mentre Jordan e Regina sono a casa loro.
Quindi abbiamo tutto il tempo per noi, senza restrizioni e senza limiti.
<Mi piace questo silenzio, solo noi due>, dico.
Lei si alza sulle punte per darmi un bacio e io ricambio dandogliene un altro a stampo.
Ancora è presto per stare insieme, per adesso sono contento di questo nostro frequentarci, non chiedo di più.Andiamo a sdraiarci sul divano e lei prende una coperta per metterla sopra i nostri corpi.
Mi sdraio prima io e dopo lei sopra di me, attenta a cliccare un tasto del telecomando.
Questa intimità sa di casa, e mi piace. In TV c'è un film romantico, al quale io sbuffo non appena capisco che la lascerà qui. <Oh, ma andiamo! Non c'è altro in TV?> Le chiedo, seccato.
Cecil ridacchia e dopo mangiucchia una patatina, passandone qualcuna a me.<No, mi piace troppo questo film>. Alzo gli occhi al cielo, ma resto in silenzio. Ci guardiamo il film in santa pace, ma ad un tratto... Il mio telefono riceve un messaggio. È Lillian, mi chiede di risponderle al telefono, merda.
Cecil si alza per permettermi di chiamarla, ma nel frattempo mi guarda con attenzione.
Le faccio cenno di abbassare la televisione e lei lo fa, mettendo il muto. <Si può sapere dove cazzo lo tieni il cellulare? È da un' ora che provo a chiamarti!> Urla, facendomi digrignare la mascella.Intimo a Cecil di non fare alcun rumore, e dopo le rispondo inventando una cazzata:< stavo dormendo, non sentivo la vibrazione>. Spero che mi creda senza rompermi i coglioni.
<Be' togli la vibrazione allora?!> Questa è proprio isterica.
<No, mi da fastidio. Comunque cosa c'è? Hai bisogno?> Le chiedo, tentando di non sembrare scortese. Non credo di riuscire a fingere così bene però..La sento sospirare irritata e dopo imprecare a bassa voce, facendomi alzare gli occhi al cielo. <Non so che ti prende Dre, ma questo tuo comportamento non mi piace, datti una regolata> mi informa, incazzata. Le da fastidio non ricevere le attenzioni di prima, il mio non metterla sempre al primo posto.
Cecil si è alzata dal divano, e adesso è di fronte a me. Mi prende la mano per infondermi calma, ma non ci riesce molto.Sono troppo incazzato al momento: sono stato un vero stupido ad innamorarmi di Lillian, e adesso mi sto pentendo di ogni singolo momento passato insieme a quella pazza isterica.
<Domani ci sarà una festa a casa mia, voglio che tu venga.> Cazzo, questa non ci mancava proprio.
<Vedrò di esserci> le rispondo, calando il mio sguardo su quello confuso e perplesso di Cecil.
<Bene>. Una sola parola, e chiude la chiamata.Lancio il telefono sul divano e mi siedo sbuffando.
Non ci voglio andare a quella festa: cercherà di approcciare con me o addirittura di baciarmi... Se Cecil vedesse una cosa del genere si incazzerebbe a morte con me.
<Che succede?> Domanda, sedendosi sulle mie gambe.
<C'è una festa domani, Lillian vuole che vada>, le spiego.
Mi guarda imperscrutabile, ma poi mi passa una mano fra i capelli. <Vacci, non ti preoccupare>, dice, spiazzandomi del tutto.Credo che abbia qualcosa in mente. Il suo sguardo pensieroso mi preoccupa, ma non in negativo.
Che ti passa per la testa principessa?

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Cecil
أدب نسائيCecil McQueen è l'ultima della tripletta, la gemella minore, quella più sensibile e dolce delle tre. Avendo un cuore grande, è abituata a fare del bene alle persone. Ma in cambio riceve odio o sentimenti non ricambiati. È innamorata di Dre Wright:...