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Cecil

Cammino nel corridoio insieme a Dre, tenendolo per mano e quando arriviamo alla sua camera, finalmente mette le chiavi nella serratura ed entriamo.
Spero seriamente che nessuno ci rovini la serata, e con nessuno intendo Lillian: ci manca solo che lo chiama per dirgli di andare da lei.
Se succede mi arrabbio di brutto.
<Puoi lasciare la borsa lì, sulla sedia. Così domani sei già pronta per andare a lezione>, mi informa.

Apprezzo il suo consiglio e dopo inizio a posare le mie cose sulla sedia all'angolo.
La sua camera è tutta ordinata, cosa che non mi aspettavo minimamente. Ha le pareti verdi e un letto a baldacchino al centro. Poi c'è anche la scrivania sotto la finestra e l'armadio all'angolo. C'è pure il bagno personale, di certo non si tratta male il ragazzo.
Inizio a disfare i miei vestiti e ad un tratto mi sento stretta da dietro, da due forti braccia.
Le sue.

<Avevamo bisogno di stare un po' da soli, solo io e te>. Sorrido alle sue parole: abbiamo fatto dei passi da gigante noi, anche perché all'inizio non mi vedeva neanche come una potenziale ragazza. Ora invece non riesce a starmi lontano, il ché è molto positivo per me. Tanto... Positivo.
Mi volto verso di lui ancorando le mie braccia al suo collo per tenerlo più vicino a me.

Lui si abbassa leggermente per baciarmi: purtroppo non sono alta, quindi si deve abbassare lui.
Le sue labbra sono morbide e dolci a contatto con le mie, mi rendono drogata della sua morbidezza.
Morde il mio labbro superiore, per poi leccarlo, facendomi contorcere dal piacere.
Sorride sulle mie labbra, quando mi scappa un ansimo, quindi poi si stacca.

I suoi occhi sono diversi oggi, hanno un non so che di speranzoso e dolce.
<Come mai sei così...? Non lo so, felice?> Domando, sedendomi sulle sue gambe.
Mi guarda un attimo negli occhi per poi scuotere la testa, come se stesse scacciando un pensiero.
<Non te lo dico>, mi prende in giro, sorridendo sul mio collo.
Sembriamo due bambini alla prima cotta. <Hm, va bene>, rispondo, sorridendo al suo comportamento.

Sento che il suo cuore stavolta va a tempo con il mio, ed è incredibilmente bello sentire che finalmente prova quello che provo io, sul serio.
<Almeno dimmi se è una cosa bella no? Riguarda me?> Domando. <Si, riguarda te ed è bella>.Questo suo imbarazzo mischiato a felicità esalta pure me. Lasciamo in sospeso quel discorso per poi sdraiarci sul letto e farci le coccole.

Probabilmente dovrei cambiarmi, anche perché sono le otto e mezza e io ho ancora addosso la salopette rosa e la maglietta bianca.
<Mi devo cambiare>, dico, ad un tratto. Mi alzo dal letto, sotto sua protesta, e dopo apro la cerniera del borsone per prendere la canotta e i pantaloncini rossi.
Non appena vede che prendo l'intimo bianco, fa un fischio di apprezzamento.
<Non c'è bisogno che li metti>, sogghigna, malizioso.
<Ti piacerebbe>, rispondo.
Non so se sono pronta per quel grande passo con Dre.

Cioè vorrei farlo ma ancora non stiamo insieme e non abbiamo quella certezza che tutto si possa risolvere con la questione Lillian.
L'idea di concedermi a lui è reale, è qualcosa a cui penso spesso, ma allo stesso tempo voglio anche concedermi nello stesso istante in cui siamo davvero liberi e felici. Indosso l'intimo e il pigiama in bagno, imbarazzandomi per pensare a queste cose e dopo esco, facendo cadere lo sguardo si di lui, buttato nel letto.

I suoi occhi passano in rassegna al mio intero corpo, dalle ginocchia fino alla testa, portandomi a fare un passo in avanti.
Se mi guarda così però non riesco a calmarmi.
Cammino verso il letto per poi salire a carponi e andare verso il suo corpo, come se fossi un gatto sul terrazzo. <Non fare così... > Sussurra, ad un soffio dalle mie labbra. Mordo il suo labbro inferiore, per poi sentirlo stringere i miei glutei con le dita.

Magari per fare quel passo è troppo presto, ma per avere un po' di piacere no.
<Così come?> Chiedo, con un tono caldo.
Lo sto tentando, e mi piace molto.
Grugnisce eccitato per poi prendere le mie guance e buttarsi sulle mie labbra, come un affamato da anni.
Lascio che la sua lingua lecchi la mia, per poi tuffarmi sul suo collo e morderlo.
Voglio marchiarlo, renderlo mio a tutti gli effetti.

Poi però penso al fatto che Lillian potrebbe vederlo e mi ritraggo.
C'è sempre lei in mezzo, cazzo.
<Che succede?> Domanda, con le labbra gonfie e rosse dei miei baci. <Niente, nulla>. Questa volta non succederà, non voglio farmi prendere dal panico e non vivermi il momento, perciò che vada al diavolo Lillian.
Ritorno con le labbra al suo collo per poi sentirlo gemere disperato. <Cazzo, piccola>. A quel nomignolo sento uno spasmo là sotto, che mi rende fuori di testa.

Sento che inizia ad ingrossarsi lui, perciò per dargli un po' di pace decido di muovermi.
<Non smettere> mi prega, ad un soffio dalle mie labbra.
<Hm... > mi scappa un piccolo gemito silenzioso, che lo fa indurire di più.
Le mie labbra toccano la sua bocca, la guancia, il collo e le mie mani si arpionano ai suoi capelli marroni sparati in aria, che in questo momento lo rendono davvero sexy.

Continuo a muovermi sul suo pacco, rendendolo davvero un pazzo: inizia a gemere e a stringermi il sedere, portandomi a compiere i movimenti che vuole lui. Per fortuna che siamo vestiti, altrimenti a quest'ora non so che fine avremmo fatto.
All'improvviso inverte le posizioni, buttandomi con la schiena sul letto.
Sembra davvero indemoniato, i suoi occhi sono di fuoco.
Mi toglie i pantaloncini e le mutande in un solo polpo per poi entrarmi dentro con le dita, facendomi godere.

<Dre!> Urlo il suo nome, mentre mi lecca e tocca il clitoride.
Mi sto contorcendo sul letto come una pazza, venendo in pochissimi secondi.
Prendo un respiro profondo, e dopo inizio a toccarlo dentro i pantaloncini corti che si è messo poco fa' mentre ero in bagno.
Appoggia la fronte sull'incavo del mio collo e poi grugnisce, quando tocco la cappella rosa.
Sta per venire, lo sento dalle vene che pompano nelle mie mani.

Altri tre respiri affaticati r dopo viene, inondandomi la mano.
Prendiamo un respiro profondo e dopo ci lasciamo un bacio sulle labbra, un bacio corto ma intenso.

CecilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora