Cecil
Siamo rimasti in quella stanza per almeno venti minuti, poi ho esplicitamente chiesto a Dre dia uscire prima di me: non voglio che Lillian ci veda insieme, altrimenti inizierà con il farsi dei problemi mentali e a fare due più due.
Il piano andrebbe a monte, e non conviene affatto.
<Ci vediamo dopo>, sussurra Dre, ad un soffio dalle mie labbra.
Mi lascia un bacio sulle labbra e io ricambio senza troppe cerimonie.Ci stacchiamo velocemente, lasciando alle nostre labbra un sapore amaro. Non vedo l'ora che tutto questo finisca, voglio soltanto stare con lui, in pace.
Esco dalla Camera dopo qualche minuto che esce lui, per poi camminare con i tacchi fino alla sala. Ad un tratto però, mi viene un idea in mente.
Non ho proprio idea di dove sia la camera di Lillian, ma forse se salgo le scale qui dietro potrei scoprirlo.Svolto l'angolo in fondo al corridoio, e salgo le scale attenta a non farmi beccare da nessuno.
Davanti a me si ergono due corridoi con delle colonne bianche.
E adesso quale corridoio prendo?
Vado a caso e scelgo quello di sinistra. Mal che vada prendo l'altro. Per fortuna la musica nel soggiorno continua a suonare, facendomi capire che questa è l'ora dei balli. Mi sporgo leggermente verso la balaustra e quando vedo Lillian che balla con Dre, provo un gran sollievo.Si, provo sollievo per non essere stata beccata da lei, ma comunque mi infastidisce, il ballo.
Mi ridesto dai miei pensieri e cerco di scacciare il nervosismo: ho altro da fare adesso, qualcosa di importante.
Intraprendo il lungo corridoio, cercando una camera che possa assomigliare a quella di Lillian, ma è difficile da capire quando le porte sono chiuse.
Provo ad aprire la seconda ma è chiusa a chiave, così provo ad aprire tutte le altre, fino a quando non si apre l'ultima della fila.Bingo, devo avercela fatta.
Non ci posso credere... Ha persino un quadro che la ritrae, ma quanto è stronza?
Alzo gli occhi al cielo e provo a scoprire qualcosa, qualunque cosa. Apro dei cassetti, rovistando un po' in giro, ma non trovo niente di appagante.
Sospiro seccata, quando poi... <Cerchi questa?> Sobbalzo alla voce e dopo mi giro, vedendo Rebecca con in mano una busta.
<Che diavolo ci fai qui?> Esclamo, chiudendo di colpo il cassetto con rabbia.<Dovrei fartela io questa domanda, sai?> Schernisce, sfacciata. Merda, questa non ci voleva. <Stai tranquilla, non ti voglio fregare. Anzi, sono qui per il tuo stesso motivo> racconta, porgendomi la busta gialla.
<Che c'è? Cosa mi stai dando?> Le chiedo, aprendo la busta perplessa.
Se cerca di fregarmi...
<Questi sono i soldi destinati all'avvocato, c'è persino un documento lì che cita il suo nome>. Non credo che Lillian abbia problemi di denaro, dato che ha una mega villa.Per lei trovare altri soldi sarebbe facile come bere un bicchiere d'acqua. <Non mi servono i suoi soldi, e poi non credi che ne abbia abbastanza da poterlo ripagare?> Sbotto, con i nervi a mille.
<Ha le carte bloccate, non so neanche come abbia fatto a prendere venti mila dollari>.
Suo padre le ha bloccato le carte di credito!?.
Allora come diavolo li ha presi i soldi?... <Perché stai cercando di aiutarmi? Sempre se stai cercando di farlo>. C'è qualcosa che mi nasconde, anche prima quando la frequentavo... Riceveva spesso delle chiamate da un certo Matthew.<Non direi che stia cercando di aiutare te, ma me stessa>, spiega, con tono malinconico.
Non ci sto capendo niente.
<Che stai dicendo?> Domando con tono rude, stavolta.
<L'avvocato che sta cercando di aiutare Lillian, è il mio ex>. Rimango sconvolta, scioccata da questa informazione.
Quindi il suo ex sta aiutando Lillian? Ma che diavolo di problemi ha questa famiglia!?
<E che cosa stai cercando di fare esattamente? Vuoi fregare il tuo ex o tua cugina?>. Questa storia è assurda, neanche in un film succedono queste cose.Rebecca ospira irritata, per poi invitarmi ad uscire con la busta. <Ne riparliamo un'altra volta, adesso esci prima che ti veda Lillian>. Mi sospinge fuori dalla porta mentre io impreco e la guardo male. Che modi!
<Verrò a casa tua domani, ok? Ti spiegherò tutto. Ma adesso vattene via, prima che torni Lillian> mi intima, cercando di risultare educata; peccato che fallisce miseramente.Richiude la porta della camera, lasciandomi fuori.
Mai entrare in dei drammi familiari, questa frase dovrei appuntarmela da qualche parte.
Ripercorro il corridoio, scendendo le scale di prima, per poi andare nel salotto dove vedo una scena da Oscar quasi.
Regina spinge Lillian sul tavolo dei buffet, facendola urlare inviperita.
<Te la faccio passare io la voglia di provocarmi, maniaca psicopatica!> Le urla Regina, facendola cadere dall'altra parte del tavolo.Mi ero assentata solo per qualche minuto, maledizione!
Sbuffo, ormai troppo abituata a queste scene e cammino verso quella pazza di mia sorella.
<Ma che stai facendo!? Non era il momento, Regina> le parlo in tono calmo, mentre Danielle guarda la scena sorseggiando del vino. Gli invitati sono tutti sconvolti, sparlano di qua e di là, mentre Dre si nasconde dietro la colonna per non ridere.I piatti sono a terra, la tovaglia pure e persino i musicisti non suonano più.
<Giuro... Giuro che vi rovino!> Urla come un'isterica, Lillian, alzandosi da terra tutta sporca.
Il suo vestito è pieno di torta e insalata, ah... Ci sono pure i gamberetti. <Ma che diavolo è successo?> Domando, stralunata a Danielle, avvicinandomi a lei.
<Credo che abbia detto qualcosa su Jordan, e lei... Be' è partita>, spiega, in tono indifferente.
Siamo abituate a queste scene, Regina ha la miccia corta.
Parte subito in quarta quando qualcuno la stuzzica.
<L'unica cosa che si è rovinata qui è il tuo vestito, principessa!> Sogghigna, mia sorella, quella un po' pazza.Ok, questo è il momento di andare via. Abbiamo dato troppo spettacolo. <Andiamo dai, si è fatto tardi>. Convinco le mie sorelle ad andare via, Finalmente, e dopo usciamo da casa sua con tanto di stile. <Lo champagne è scadente, comunque> ribatte piccata, Danielle, voltandosi un'ultima volta verso Lillian che la guarda con astio. Faccio un occhiolino a Dre di nascosto e dopo usciamo da quel posto, ormai un po' malconcio.
Per stasera lo spettacolo è finito.
![](https://img.wattpad.com/cover/235552200-288-k458231.jpg)
STAI LEGGENDO
Cecil
ChickLitCecil McQueen è l'ultima della tripletta, la gemella minore, quella più sensibile e dolce delle tre. Avendo un cuore grande, è abituata a fare del bene alle persone. Ma in cambio riceve odio o sentimenti non ricambiati. È innamorata di Dre Wright:...