Cecil
Finalmente inizia a vedersi la pancia. Ancora non sappiamo il sesso però.
Oggi scopriremo se sarà un maschietto o una femminuccia, farò un ecografia all'addome.
<Spero sia femmina> dice, Dre, tenendomi per mano, mentre camminiamo dentro l'ospedale.
Alzo gli occhi al cielo per questa sua presunzione; ci prenderemo quello che avremo e basta.
Anche se in realtà io vorrei un maschietto, ma non lo direi mai.<E se fosse maschio?> Gli domando, salendo un gradino con uno stupidi sorrisetto in faccia. <Lo terrei lo stesso, ovvio. Ma vedi... I maschi si prendono tutte le attenzioni loro, non è giusto> frigna, sembrando quasi un bambinone.
Ah, ho capito: è già geloso.
<Quanto sei stupido>, lo rimprovero, scherzando.
Entriamo dentro l'ospedale, dirigendoci verso l'entrata con tutti gli addetti ai settori.<Salve, il dottor West c'è?>, chiedo, alla signora dal camice blu scuro.
<Si, è libero adesso. Il suo settore però è al secondo piano>, mi comunica, molti disponibile.
<Grazie mille>. Dre insiste per prendere l'ascensore, mentre io gli dico di 'no'.
È esagerato, la mia pancia non mi crea complicazioni ancora!
Posso farcela a camminare anche da sola.
<Ti prendi in braccio>, mi avvisa, con un tono serio.
Mentre penso che stia scherzando, ad un tratto, mi prende dalle coscie e mi alza, facendomi barcollare in avanti.<Hai dei problemi seri tu! Mettimi giù, facciamo una figuraccia cosi!> Esclamo, ormai esasperata da questo ragazzo.
Se penso che dovrò sposarlo un giorno! Povera me.
Saliamo i gradini sotto le mie proteste, e ad un tratto notiamo alcuni sguardi incuriositi alla porta del corridoio, quello del secondo piano.
Giuro che lo ammazzo.
<Salve, si, la mia ragazza è incinta e io la sto tenendo in braccio. Esatto>, gli spiega, facendo venire a me la voglia di sotterrarmi.<C'era bisogno di dirlo? Stupido!> sussurro al suo orecchio, con la pazienza ormai sotto i piedi.
Mi fa scendere giù, per poi darmi una pacca sul sedere mentre nessuno ci guarda.
Schiudo la bocca scioccata dal suo gesto, guardandomi intorno per assicurarmi che nessuno ci abbia visti.
Oggi è più pervertito del solito comunque.
Credo che gli piaccia la gravidanza, non c'è altra spiegazione.Quando siamo a letto tocca il mio seno con una devozione unica, mai vista prima d'ora.
Gli piace mettermi le mani addosso, ecco.
<Andiamo, forza>, lo incoraggio, prendendolo dalla mia mano.
Lo trascino verso le sedie e mi siedo su una di esse, chiedendo agli altri chi sia l'ultimo.
Quando appuro che l'ultima signora è la ragazza di fronte a me, annuisco per poi appoggiare la testa contro la parete.<Siete insieme?> Chiede la ragazza, guardandoci con interesse. <Si, è il mio fidanzato>, le rivelo, mentre Dre non la calcola proprio.
<Siete davvero carini, complimenti>. Arrossisco al suo complimento, tenendo più stretta la mano di Dre sul mio piccolo pancione. Ormai sono incinta di sedici settimane, e so che in questo periodo si può iniziare a vedere il sesso; perciò senza pensarci due volte, vorremmo scoprirlo prima.
Le mie sorelle non lo sanno il sesso, e per questo motivo vorremmo fare una piccola festa per celebrare l'arrivo del piccolo o della piccola.Attraverso una pignatta diremmo a tutti il sesso della bambina o del bambino.
Dre mi lascia un bacio in testa e nel frattempo mi accarezza i capelli, guardandomi con amore e affetto.
Sono cambiate un po' di cose in queste sedici settimane: Jordan e regina vanno d'amore e d'accordo, anche se a volte litigano come due matti.
Danielle e Sebastian stanno progettando il loro matrimonio – che sarà a luglio.
Io e Dre stiamo cercando casa, un appartamento in centro.Finalmente è toccata anche a me la convivenza.
Abbiamo fatto un po' di fatica a convincere nostro padre, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
A proposito, lui ha anche scoperto che Regina viveva con Jordan nello stesso momento in cui io ho parlato della convivenza, vi lascio immaginare la sua reazione.
Mentre la ragazza entra per fare la visita, io mi sporgo per lasciare un bacio a stampo sulle labbra di Dre.Non ho ancora conosciuto i suoi genitori, non di persona almeno, ma li ho sentiti per telefono.
Sembrano essere gentili per ora, non vorrei sbagliarmi poi, un giorno.
<Ai tuoi piacciono i nomi che abbiamo scelto?> Chiedo, guardandolo curiosa.
<Si, gli piace molto Ricardo>.
Solo quello? Quello che ha scelto lui no?
<E Theresa?>. Lui fa spallucce, annuendo in un modo non molto convinto.
Ok, non gli piace.<Preferivano di più Ginger>.
No, molto meglio Theresa, assolutamente.
<Hm, ora capisco il perché dei tuoi brutti gusti in fatto di nomi>, lo prendo in giro.
Lui mi guarda male, per poi darmi un baffetto sulla guancia.
<Stronza>, mi insulta, bonariamente.
La porta della sala si apre, rivelando poi la ragazza di prima tutta felice e contenta.
<McQueen>, chiama, il dottore, uscendo fuori.Io e Dre ci alziamo, andando poi dentro la stanza.
<Salve, io sono Cecil mentre lui è il mio ragazzo, Dre>, mi presento e lo presento, stringendo la sua mano. <Piacere. Allora, ditemi tutto>, ci incita, a parlare.
Gli spiego che sono incinta da sedici settimane, e gli chiedo se è possibile controllare il sesso del bambino.
Dopo aver ricevuto un cenno con la testa, mi invita a sdraiarmi sulla sdraio con il telone.
Accende un macchinario e nel frattempo Dre mi stringe la mano, sedendosi sullo sgabello accanto a me.<Ora vedremo se è un Ricardo o una Theresa>, ridacchia, contagiando anche me.
Dopo avermi spalmato un po' di gel sulla pancia scoperta, il dottore guarda lo schermo, mostrandoci a noi il bambino.
Sento il duo cuore, un piccolo cuoricino che batte fortissimo.
Sento di già le lacrime agli occhi.
<A giudicare dalla piccola peluria sulla pancia, ma anche dalla sua forma rotonda. Per adesso è un maschietto, ora ritiro le analisi e vi do una risposta> ci informa, molto gentile il dottore.Ho vinto io, si!
<Maschietto, sentito?> Gli chiedo, ammiccando felice.
<Va bene>, ridacchia, con gli occhi lucidi.
Mi commuovo a quella vista, e gli lascio un bacio sulla fronte.
<Ti amo da morire, ma lo sai già>, ripeto, questa mia dichiarazione all'infinito.
<Anche io>. Si toglie una lacrima dalla guancia, sorridendomi con affetto e calore.
<Signori, abbiamo il risultato>. Entra d'improvviso il dottore, facendovi voltare di scatto.<È maschio>. Urlo di gioia e Dre ride, guardandomi con amore.
<È un piccolo Ricardo>, esclamo.
Lui annuisce con la testa, per poi accarezzarmi il pancione.
Preparati piccolo, stai per diventare un McQueen - Wright.
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Cecil
ChickLitCecil McQueen è l'ultima della tripletta, la gemella minore, quella più sensibile e dolce delle tre. Avendo un cuore grande, è abituata a fare del bene alle persone. Ma in cambio riceve odio o sentimenti non ricambiati. È innamorata di Dre Wright:...