When I Cry, You Cry, We Cry Together •57

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❝..ωհєη ι çяу, уσυ çяу,
ωє çяу тσgєтհєя..❞.

⁻ʲᵃ ʳᵘˡᵉ








Lucas pov.

Perderla e riprenderla.

Gliel'ho sempre detto di lasciare perdere un figlio di puttana come me, rideva e piangeva e non le importava del tempo esterno, le sue emozioni si mischiavano fra loro ed io mi ci immergevo non riuscendo a farne a meno.

I miei occhi si posarono su di lei per la prima volta e non fui in grado di toglierli più da lì:

Così bella e triste.

È stato ciò che ho notato sin da subito, perché i suoi occhi erano così indecifrabili tanto quanto leggibili.

Detroit, quasi sette anni prima, un mese prima del mio arresto per tentato omicidio e aggressione aggravata, ricordo quei giorni in cui ero abituato a partecipare alle feste del mio quartiere con Method Man, Raekwon, Horse, Ghostface e tutti i miei amici e a frequentare i club per divertirmi, quando mi ritrovai coinvolto in un affare esterno per la prima volta al di fuori di New York. Big T conobbe questo figlio di puttana tramite contatti comuni, diceva avesse del buon crack a quei tempi e nel quartiere se ne stava affrontando una vera e propria epidemia da anni che prese a peggiorare col tempo, e noi avevamo bisogno di soldi.

Crack buono uguale tanti clienti, tanti clienti uguale soldi.

Così mi informai bene su quel tizio di Detroit che lavorava per dei colombiani, il giro in cui si trovavano era molto più esteso e più grande del mio ma era proprio ciò che volevo evitare, ne ero già fin troppo coinvolto. La roba era buona, i tizi erano dei bastardi non affidabili ma facilmente raggirabili, così contattai mio cugino di Brooklyn, un vero figlio di puttana a cui avrei voluto bene fino alla morte, e mi lasciai raccontare tutto ciò che c'era da sapere su ogni singola persona che era coinvolta in quel giro.

Presi Big T, Nathan, Travis e Lennox e andammo a Detroit per quattro giorni.

Una sera di questi quattro giorni spesi nel Michigan decidemmo di assaggiarne un po' l'aria e andammo a svagarci in un locale del posto, dicevano fosse il più nominato e frequentato di quei tempi. Detroit era fottutamente selvaggia e chi ci viveva anche, le ragazze erano tutte belle ma girava voce che molte di loro non fossero leali, tipiche voci locali, capite che intendo? Non giocavi con loro, mi ricordavano quelle di New York, nessuno fotte con le donne di New York! Quelle stronze ti fanno il culo.

Lennox lo aveva sperimentato: eravamo in questo locale a Detroit e ci stava provando con questa ragazza, un culo enorme, ci aveva letteralmente ipnotizzati, ma pareva non essere interessata finché non spiegò il motivo del suo rifiuto al mio amico, visibilmente irritata dai suoi continui tentativi.

•𝐋𝐨𝐯𝐞, 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬• |𝐍𝐚𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora